Dico la verità, ovviamente sapevo che Venezia fosse la città delle Gondole, ma non immaginavo ce ne fossero tante. Ebbene, lo ammetto, ci ho fatto un giro, non potevo farmelo mancare!
Per realizzare una gondola occorre circa un anno, ogni imbarcazione è formata da ben 280 pezzi diversi e da legni di 13 qualità diverse. E' lunga circa 11 metri ed è asimmetrica. Il lato sinistro è più largo del destro. Da una parte pende di più e può sfiorare l'acqua, dall'altra invece ci si ribalta. L'asimmetria è stata realizzata per poter guidare la barca con un solo remo.
Ho letto in gior che il nome della gondola proviene dalle Isole Greche dal greco antico " Kondis" che vuol dire conchiglia o dalla barchetta dalla coda corta chiamata " conchula".
su qualche cartello a Venezia ho visto che un gondoliere aveva fatto il giro del mondo in gondola, grande!
Il gondoliere che ci ha portato a fare il giro era un ragazzo giovane, che per tenere alta la reputazione di sbevazzatori veneti, aveva alzato il gomito la sera prima. Troppo simpatici questi veneziani!
Le gondole che si vedono oggi per Venezia sono tutte aperte ma, sino ai primi anni del Novecento, erano dotate di una cabina smontabile detta fèlze. La gondola è sempre stata il mezzo di trasporto per eccellenza. Ora soprattutto porta in giro i turisti per qualche minuto, ma una volta era l'unico mezzo della popolazione per spostarsi. Perciò si poteva restare anche molto tempo sulla barca e con il clima invernale veneziano la copertura del fèlze si aveva un riparo.
Il colore nero per la gondola è di tradizine: prima la pece veniva usata come impermeabilizzante dello scafo e della barca. Addirittura fu imposto a tutte le gondole perchè elegante ed evitava i decori troppo sfarzosi delle imbarcazioni. Il nero non era cmq come ora un colore di lutto.
Durante la metà del Settecento le gondole a Venezia erano millecinquecento! Chissà che bello!
ps: ho trovato un bellissimo blog su venezia, i suoi segreti e le sue leggende.
http://venezia.myblog.it/
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