mercoledì 14 marzo 2018

arrivo NAXOS Grecia 17.07.2017

17.07.2017

Il viaggio questa volta è stato più lungo del solito, dato che ho volato su Atene, passato la giornata a gironzolare e a mezzanotte ho preso il traghetto per Naxos arrivando la mattina prestissimo.
Alle sei in punto con il cielo che si stava schiarendo.
La vista dell'isola all'alba ripaga della nottata in bianco sulla nave.
Il cielo giallo arancio a tratti rosati ci accoglie appena il portellone della grande nave si apre.
La luce a fasci arriva da dietro le piccole colline del porto, che dorme ancora.
Naxos secondo la mitologia sarebbe l'isola nativa di Dioniso (Bacco) il re del vino e figlio di Zeus.
Sarebbe stato lui a rendere Naxos fertile e ricca di vigneti.
E' l'isola più grande delle Cicladi con i suoi 429 km2, le sue montagne, i villaggi tradizionali e le tante spiagge.
All'interno dell'isola ci sono foreste di cedri del libano, oliveti, vigneti, frutteti, villaggi.
Devo ammettere che solitamente preferisco isole piccine ma Naxos è un'isola completa e con le sue caratteristiche apprezzabili.
Attraccando con la nave spicca sulla sinistra il profilo di PORTARA una antica porta di pietra di un tempio dedicato ad Apollo sull'isolotto attaccato al porto.
Qui un giretto per ammirare il tramonto da questa prospettiva è un must.
Pensiamo a fare colazione con una spanakopita e un caffè frappè in un baretto che sta aprendo piccino e intimo nella chora ora semideserta.
E' comunque bello ammirarla anche così silenziosa e pacifica, prima che venga invasa.
La CHORA di Naxos è una delle più grandi capitali delle Cicladi con i suoi 7.000 abitanti ed il porto che ospita i traghetti che ogni giorno attraccano.
Trovo che sia grande e ben tenuta, è la capitale dell'isola, nonchè piccola città portuale di case bianche e veneziane insieme, è il centro di Naxos di giorno e di sera ed è formata da varie zone interessanti da giare che ormai formano una città unica.
E' una chora bella e varia, ovviamente turistica ma ancora piacevole.
Molto carina la old market street che è un labirinto di vicoli pieni di botteghe,taverne, ouzerie e rappresenta la zona del vecchio mercato, che va girata a piedi.
Nella zona in alto alla collina su cui si sviluppa la chora procedendo sulla destra  si trova il kastro,  il castello veneziano di Marco Sanudo del XIII secolo che ospita un museo archeologico.
Sono riconoscibili antiche case veneziane medioevali accanto alle classiche case in stile cicladico.
Vale la pena gironzolare senza meta nel dedalo di stradine tra scorci, piazzette, passaggi, gatti, bouganville, taverne, boutique, salire al kastro e girare in ogni sua viuzza.
Raggiungiamo la pensione klimataria studios di una signora gentilissima che ci offre un caffè greco a casa sua in tanto che la figlia ci prepara la stanza.
Siamo arrivati alle 8.00 un pò in anticipo, ma ci accoglie con calore e in fretta ci prepara la camera.
Lasciamo i bagagli e passiamo la giornata al mare ad Agios Prokopios.
Una spiaggia ampia e sinceramente bella, movimentata il giusto se non si ha voglia di solitudine.
A destra e a sinistra vale la pena scoprire le spieggiette successive davvero incantevoli.
Il mare è stupendo a dir poco.
Dopo vari bagni ci incamminiamo a sinistra e raggiungiamo in poco tempo la spiaggia di Agia Anna, davvero piacevole.
Molto carina anche la parte finale con gli scogli tondeggianti e la chiesetta bianca sul promontorio.
Questa zona della spiaggia è tranquilla e bellissima.
Ci godiamo il sole, la pace, i colori del mare. Ci aggiriamo nei dintorni e passiamo la giornata tra bagni in mare e di sole greco.
Per cena proviamo la taverna di Giannoulis e devo dire che i piatti sono buoni e abbondanti. Apprezziamo. Ci omaggia con della anguria a fine pasto.
Passiamo la serata alla Chora, che raggiungiamo in pullman, tra negozietti, vicoli bianchi illuminati e il mare pieno di luci.























domenica 4 marzo 2018

10 cose da fare a Siviglia


1. Visitare l'ALCAZAR l'antica fortezza araba con i suoi cortili, decorazioni in stile mudejar, le piscine, le fontane, un tuffo nel passato e la sensazione di trovarsi a Marrakech. Sono i monumenti più importanti di Siviglia per la mescolanza di stili e culture.



2. Camminare a piedi ed esplorare tutte le vie dell''affascinante zona vecchia centrale il barrio de Sainta Cruz e di Bartolomè. Si trovano case meravigliose e tutta la storia della città, il vero sapore di Siviglia di trova da queste stradine, questi baretti pieni di sangria e tapas, queste piazzette e questi vicoli.



3. Visitare PLAZA DE ESPAGNA che è davvero una piazza stupefacente con le sue ceramiche azzurre in contrasto con la struttura in mattoni del resto del complesso, il fiume in cui si può fare un giro in barca a remi e il palazzo rosso. 58 panchine di maiolica decorate rappresentano le province spagnole.



4. Salire sulla GIRALDA che è la torre campanile a forma di minareto della Cattedrale di Siviglia da cui ammirare un panorama superbo su tutta la città. E' alta ben 96 metri e si accede da dentro la cattedrale.



5. visitare la CATTEDRALE de Santa Maria, la più imponente della città in cui stile gotico e rinascimentale si fondono. E' sorta sui resti di una moschea di cui conserva il campanile/minareto.




6. Recarsi nel  quartiere TRIANA a bere birra e tapas la sera vicino al fiume tra un sacco di gente e l tipica atmosfera spagnola di festa.



7. Salire sul METROPOL PARASOL , il famoso monumento moderno che sembra un fungo bianco, da cui ammirare un bellissimo panorama sulla città.





8. Fare un aperititivo in una delle terrazze di Siviglia prezzo l'hotel Fontecruz Sevilla ammirandoi tetti e i monumenti della città.












9. Fare un bagno turco all'hammam Aire de Sevilla nel barrio di Santa Cruz coni suoi interni unici.

10. Vedere uno spettacolo di Flamenco è un must in Andalusia. Diversi locali offrono l'opportunità. Gratis alla Carboneria o a pagamento come al Palacio Andalus.













la chora di AMORGOS




Nel cuore di Amorgos sulle cime spazzate dal vento si inerpica un bellissimo borgo bianco in stile cicladico: la chora di Amorgos che è il capoluogo isolano.
Ad Amorgos è l'unico centro abitato che si può definire tale praticamente e si trova a metà strada tra i due porti isolani di Katapola e Egiali che ultimamente si sono un pò sviluppati con alberghi e taverne.
Chora è la città principale dell'isola, un pò il centro del mondo di giorno e la sera.
E' una delle chore più belle che ho visto nelle cicladi, sicuramente tra le più autentiche e veraci, è curata ma non artefatta, è intima e caratteristica.
Case bianche e cubiche ammassate l'una all'altra in un labirintico susseguirsi interrotto da chiesette e piazzette, archi, mulini, rocce, fili della corrente, tavolini azzurri e colorati, viti, passaggi.
Nella vietta principale si trovano i negozietti e le taverne in un'atmosfera ancora molto rilassata e senza tempo, qui nessuno ha fretta.
E d il cartello " slow down you are on vacation" riassume perfettamente l'ambiance isolano.
Mi prendo il tempo per un caffè da Kallisto tra i suoi tavolini all'aperto, la piccola chiesa bianco calce in cui proprio in questo momento si sta celebrando messa.
Provo una fetta di torta con della banana alla base e una crema bianca sopra, deliziosa a dire poco.
Il silenzio è rilassante, c'è poca gente in giro, solo verso sera ci si riunisce per la cena qui.
Per il resto della giornata è davvero un paesino da scoprire, niente flussi di turisti in massa o cose troppo turistiche.
Fortunatamente non si è ancora sviluppato molto e resta un piacere autentico passeggiare alla scoperta di scorci davvero belli ed eleganti, misti ad altri in rovina, tra gatti, le tipiche bouganville rosa accesso.
Alle spalle della chora ci sono dei mulini in pietra che vale la pena ammirare.
La rocca, una roccia che sbuca nel cuore della chora dalla distesa di case bianche dona una estetica particolare al paesino.
E' una delle massime espressioni dell'architettura cicladica ancora inalterate.
Ovviamente si può circolare solo a piedi per le viette strette in sali scendi nelle quali mi perdo ogni volta.
Sembra una cartolina.
Trovo che sia la base migliore in cui dormire oltre che a Langada o Tholaria (i piccoli villaggi sulle colline di Egiali)



















Kalotaritissa Amorgos

25 luglio 2017


Quando la vedi apparire sinuosa e azzurrissima davanti ai tuoi occhi è davvero affascinante.
E' un porto naturale a forma si potrebbe dire di ferro di cavallo.
Bisogna spingersi nell'estremità meridionale dell'isola per raggiungere la bella baia di Kalotaritissa ad Amorgos, una delle spiagge più famose.
Il fondale digrada molto dolcemente, l'acqua è meno fredda che altrove e sempre lipida.
C'è un beretto e la spiaggia è attrezzata parzialmente con lettini e ombrelloni, pochissima gente.
Sulla sinistra piccole barchette bianche e colorate sono ancorate.
Siamo a 18 km dalla chora in un villaggio in cui vivono stabilmente una quarantina di persone.
Si vive ancora di pesca ed agricoltura da queste parti.
Da qui è possibile prendere una barca e arrivare all'isola di Gramvousa, peccato che non ci sia stata, sicuramente ne vale la pena.




la spiaggia che preferisco ad Amorgos è AGIA ANNA, con la sua chiesetta bianca, le rocce e la ghiaia che lasciano l'acqua limpidissima e di un blu stupendo.
Un must perchè sopra si trova il famoso monastero isolano.
E' la spiaggia più vicina alla chora, si può raggiungere in bus o in auto.
Tappa obbligata se si va alla scoperta delle spiaggette dell'isola.
Ho avuto la fortuna di vederla a luglio per nulla affollata, ma sicuramente nel pomeriggio ad agosto dev'essere molto più piena.
Per me resta la più panoramica e tipica di Amorgos.
Ci si può arrivare anche dal monastero camminando per una quarantina di minuti.
I fondali sono molto belli e la trasparenza dell'acqua è assicurata.
Ci ho lasciato un pezzo di cuore qui.


AMORGOS, Grecia, spiaggia Paradise

Amorgos spiaggia Paradiso

Arrivo in macchina alla spiaggia Paradisia,una piccola caletta sabbiosa libera, cosparsa di sassi e delimitata da rocce.
L'isola offre un servizio bus che permette sicuramente di girare gran parte ma non è così frequente e richiede sicuramente diversi giorni per fare un giro completo dell'isola.
Noleggiare un'auto o farla tutta a piedi sono le alternative.
La comodità dell'auto sta sicuramente nel fatto di potersi spostare velocemente anche se il bello di Amorgos trovo che sia proprio il suo doverla girare lentamente.
Dal momento che purtroppo non ci resto molti giorni giro in macchina alla scoperta dei suoi angoli da conquistare.
Si trova sotto la chiesetta di Agia Paraskevi a Kato Meria, nella parte occidentale dell'isola.
Mi fermo per un tuffo perchè è sulla strada per Kalotaritissa.
Una strada asfaltata porta proprio direttamente alla spiaggia, lascio l'auto e mi incammino per la piccola discesa.
La baietta è quasi deserta a quest'ora, la spiaggia in se è piccina e intima, ma offre una bella zona per nuotare, verso sinistra.
Un albero di tamericio offre ombra e prima di scendere sulla sabbia un minuscolo baretto improvvisato vende qualche bevanda fresca.

L'acqua è trasparente, sinceramente molto bella e limpida come del resto in tutta l'isola.
Sulla destra un piccolo molo offre la possibilità di tuffarsi in questo azzurro cristallino e fresco.
Io entro lentamente e nuoto verso sinistra alla scoperta della baia che si allarga tra alcune formazioni rocciose, raggiungibile a nuoto c'è una minuscola spiaggetta tra le rocce in cui resto sola a prendere il sole.
Un angolino davvero stupendo tutto per me in cui resto a godere della bellezza e del riposo.
Non è la mia spiaggia preferita di Amorgos ma è stata sicuramente una sosta piacevole.




Amorgos



10 cose da fare ad amorgos grecia







10 cose da fare ad Amorgos !





1. Imperdibile è la visita al monastero ortodosso Chozoviotissa a strapiombo sul mare. Un panorama mozzafiato tra le montagne a picco sul mare e il blu attorno. Da solo varrebbe il viaggio. E' sicuramente la perla di Amorgos, il suo marchio distintivo ed è impressionantemente incastonato nella roccia quasi come un francobollo.

2. Passeggiare per la chora ancora deserta la mattina e fare colazione da Kallisto con una fetta delle sue deliziose torte accompagnate da un caffè greco accanto una chiesetta per poi proseguire la passeggiata di uno dei villaggi più belli delle Cicladi alla scoperta dei vari angoli e delle piazzette, la zona dei mulini a vento.

3. Visitare il villaggio di Tholaria verso l'ora del tramonto, fermarsi per un ouzo in tranquillità e cenare alla taverna to panorama che fa musica dal vivo, ha ottimo cibo locale, vino e una bella vista. Per il dopocena è imperdibile il bar Rakezo cafè con musica e un'atmosfera unica e festosa.

4. Amorogos è un'isola che va scoperta a piedi, tra sentieri, rocce, cespugli di origano.. un bella passeggiata di un'oretta e mezza è quella da Langada a Stavros, che passa per il monastero Agios Theologos sarà un bel ricordo.

5. Pranzare a Langada e visitare il paesino panoramico sulla baia di Aegiali, tra muli, viette bianche dove il tempo sembra essersi fermato molto tempo fa, in centro qualche ouzerie e vecchi negozietti che vendono di tutto.

6. Cenare a Potamos nella taverna panoramica di Kamara, con una vista imperdibile sulla baia, la fatica per raggiungerlo verrà ricompensata dal panorama e dall'atmosfera di questo villaggio.

7. Andare alla baia di Kalotaritissa alla fine dell'isola per la sua forma particolare e il relitto che si trova prima di arrivarci, serve una macchina per scorrazzare per le pochissime vie isolane ma vale la pena esplorare ovunque, a volte soli tra le capre.

8. Fare un bagno ad agia Anna bellissima con gli scogli, l'acqua limpida e la chiesetta bianchissima in contrasto con il blu del mare.

9. Vedere il tramonto dai mulini fuori dalla Chora è pura poesia.

10. Andare alla spiaggia di Agios Pavlos e prendere la barchetta per l'isolotto deserto davanti, passare ore di relax tra bagni e sole in un posto incontaminato.

kalotaritissa bay 






sabato 3 marzo 2018

Santorini



Credo che potrei passare anni a fotografare i mille scorci di Santorini e ne resterei sempre sorpresa e affascinata, quanta bellezza, eleganza, quanta luce, quanta raffinatezza.

koufonissi 2017


koufonissi Grecia piccole Cicladi


koufonissi



scorci di paradiso

KOUFONISSI 2017 Grecia




mangiare ad AMORGOS