sabato 13 giugno 2015

Il grande mercato di Marrakech, il magico souq




















Muri scrostati, raggi di luce polverosi, carretti, grida, colori, oggetti bellissimi, folla.
Stupore, smarrimento, vivacità, curiosità.
Voglia di immortalare tutto e voglia di essere discreti osservatori di questa realtà.
Mille piccoli negozietti carichi all'inverosimile di merce, pronti a catturarti per un acquisto, un te, un complimento,
Una folla colorata che come un fiume investe le strette vie del mercato più famoso d'africa, della città rossa più ammaliante del Marocco.
Difficile descrivere a parole il suk di Marrakesch.
Le parole non rendono l'idea di cosa possa essere, forse perchè è un'esperienza personale.
E il senso che ognuno percepisce in questo labirintico caos di colori e forme belle.
E' un'esperienza che non ammalia tutti, non è finzione di bellezza, ma di vita marocchina.
Vendita e produzione di artigianato locale, negozietti di merce e vie affollate di persone.
Luci ed ombre, sporco e pulito, rumore e silenzio.
Ci sono vie più eleganti, zone popolari.
E' sentirsi dentro un'esplosione di suoni, odori, colori, forme, volti, abiti.
Dalla vuota piazza diurna centrale di Djema el Fnaa si diramano le vie della medina di Marrakesch.
Arrivo per caso in una zona lavorano gli artigiani che realizzano le lampade, le babbucce, i pouf.. insomma tutti gli articoli venduti,
Gli oggetti sono davvero bellissimi, così anche i colori, le forme, le emozioni di questo angolo marocchino.
E' un labirinto di vie strette in cui perdo subito l'orientamento, qui non arrivano tanti turisti, non è pericoloso ma ogni tanto il pensiero mi sfiora.
resto affascinata dalle lavorazioni, dalle piccole botteghe senza finestre, dai lavoratori che senza sosta procedono il loro lavoro.
Sono tutti uomini, di tutte le età intenti nelle loro mansioni artigiane, tra scorci e scene che credevo non esistessero.
La polvere è ovunque, i vestiti arabi e gli spiragli di luce anche.
un altro mondo, mi sento fuori dal tempo e da qualsiasi luogo,
Si batte il ferro, si intaglia il legno, si cuce la pelle, la si colora..









Mangiare vegan in Marocco.


COUS COUS alle verdure
E' un piatto tradizionale molto popolare in Marocco e viene accompagnato da diversi condimenti,
la versione vegan è ottima, solitamente sono verdure e legumi aromatizzati con spezie locali.
io lo mangiavo condito di patate, zucca, carote, ceci, curcuma.
vengono usate molto anche le mandorle, le prugne, i pomodori e le arance.
in tutti i locali lo trovavo nella versione alle verdure ed è davvero buono.


















TAJINE di verdure

E' un piatto locale famosissimo e prende il nome dalla particolare pentola di terracotta in cui viene cucinato direttamente sul fuoco per ore.
Ogni ristorante lo fa in maniera leggermente diversa, con verdure diverse,
E' il mio piatto marocchino preferito, lo trovo squisito e sempre ottimo.
Anche qui viene fatto uso sapiente di spezie, legumi e frutta secca per un risultato finale unico.
I marocchini lo mangiano senza posate usando pezzi di pane che pucciano dentro nella pentola, the best way.




Frutta

In Marocco c'è una vasta disponibilità di ottima frutta venduta spesso anche in strada, uno spuntino sempre buono, economico, fresco e saporito.
Ottime le pesche, le albicocche, le arance, mango, papaya, fichi d'india...
Sono un'ottimo cibo di strada da portare dietro per pranzi e spuntini.

spremute
Sono molto in voga le spremute fatte un pò ovunque, fresche, dissetanti e buone,
Non abbiate paura perchè non mai preso nulla per aver bevuto le spremute fresche.
Ci sono di arancia, limone e melograno

Datteri

I datteri sono un prodotto locale ottimo, vario, economico e sempre presente.
Sono pratici e calorici, ottimi da tenere sempre a portata di mano per gli attacchi di fame.
ce ne sono di molte varietà e davvero buoni, fatevi consigliare dai venditori !

Frutta secca ed essiccata.
Molte sono le bancarelle che vendono  frutta secca come mandorle e nocciole.
Ma anche frutta essiccata come cocco, banana a fette ecc,
sono buone e pratiche da portare in giro

Harissa
E' una crema di peperoncino aglio e spezie, che viene mangiata con olio e pane.

Harira
Zuppa di lenticchie e altri legumi, chiedete di non aggiungervi la carne e sarà vegan.
ottima di sapore, loro la mangiano con pane spezzettato dentro.

Tahini
Crema di sesamo da spalmare sul pane, o mangiare a cucchiaiate, molto buono.

Olive
Nei mercati vendono diversi tipi di olive, molto buone.

insalata marocchina di carote
è fatta da carote, cannella e uvetta (chietevi di non mettere il miele)

insalata marocchina
Viene fatta da pomodori cetrioli e cipolla tagliati a cubetti piccolissimi, condita con olio e limone, olive intere.

Ottima insalata di pomodori menta e cipolla

Insalata tunisina di arance
E' fatta da arance, datteri, pistacchi, mandorle e acqua di fiori di arancio.

Insalata marocchina di lenticchie e carote
Carote, lenticchie, anice, spezie,

Limoni sotto sale
Sono limoni interi che vengono lasciati sotto sale e usati nelle insalate. particolari.

PANE
davvero ottimo è il pane tradizionale che viene cotto in forno a legna e fatto in molte varianti.
Il pane arabo è sottile e non lievitato, buonissimo e leggero.



te alla menta

una bevanda ottima e imperdibile da ricco sapore e profumo di menta fresca





















#mangiarevegan #vegano #cucinavegana #mangiareveganinmarocco #ricettavegana

10 consigli per un viaggio in Turchia

1. Non vestitevi con abiti troppo corti.
Credo che rispettare la cultura del paese che vi ospita sia una buona regola per tutti, eviterei vestiti troppo corti o scollati, ci si può vestire anche più comodi per un viaggio.
siamo sempre in un paese musulmano,

2. Contrattate tutti i prezzi,
Ovunque siate cercate di essere abili nella contrattazione dei prezzi, qui è un'arte e una tradizione antica. Sta a voi fare esperienza e aumentare le vostre abilità.

3.Usare i pullman per spostarsi.
In Turchia il servizio di bus copre tutto il paese, è comodo, ben organizzato e molto usato da locali e turisti. E' sicuro e permette di viaggiare più lento gustando i panorami tra una meta e l'altra, oltre che essere economico.

4. Viaggiare indipendenti zaino in spalla.
La Turchia è un paese facilissimo da girare da soli e sicuro. Non serve prendere un'agenzia, il bello è esplorarla da soli mappa in mano.
Partite leggeri per potervi spostare senza troppa fatica, non serve troppa roba in viaggio.

5. Non perdetevi la Cappadocia.
E' un luogo unico al mondo e se vi trovate nel paese è una meta imperdibile, bellissima ed emozionante.
Andate da soli a visitare le varie valli ed attrazioni, rimarrete a bocca aperta,

6. Fate qualche giorno in caicco.
La zona di mare più bella è quella di Kas e kalkan. Qui fanno anche gite in caicco per esplorare la costa, le rovine sotto il mare e passare qualche giorno diverso dal solito.

7. Assaggiate il cibo locale.
I dolci sono molto buoni e diversi dai nostri, è interessante scoprirne i vari gusti. Un paese infondo è anche il sapore del suo cibo. Anche i pide e molte specialità turche sono da non perdere.
Il cay è il te turco e vi capiterà di essere invitati, fermarsi a parlare con le persone del posto è una delle esperienze per cui vale viaggiare. Non abbiate timore, i turchi sono gentili e simpatici.

8. fate un bagno turco, l'hammam.
E' una vera esperienza, ce ne sono in tutte le città e da sempre sono parte della vita turca.
Armati di zoccoli di legno e telo in cotone tra nuvole di vapore, marmo caldo e massaggi tornerete nuovi e rigenerati.

9. Andate a vedere i dervisci rotanti.
La musica mistica e i balli rotanti dei dervisci con gonne ampie bianche riportano ai tempi dei sufi e fanno vivere un'esperienza emozionante.

10. Entrate nelle moschee
Qui sono vere gigantesche opere d'arte che vi lasceranno a bocca aperta per bellezza, gusto, grandezza e atmosfera.




















Per andare in Turchia da soli basta prenotare un volo per istanbul o ankara, con un pò di anticipo.
Non serve organizzare in anticipo, prenotate solo la prima notte a istanbul, poi girate tranquilli per il paese c'è sempre posto negli hotel e ci sono molti bus che servono bene tutto il paese,
fatevi un'idea di viaggio ma decidete giorno per giorno le tappe.





Le spiagge più belle in Tunisia

In Tunisia il mare bello c'è!
Purtroppo sento spesso viaggiatori e turisti lamentarsi del mare della Tunisia.
Perchè??
Non tutte le spiagge sono da sogno, come in ogni paese.
il mare si sa dipende molto anche dalle correnti, dalla posizione del sole e dalle caratteristiche del fondale.
Sapere dove trovare mare bello in Tunisia può essere utile.
Il paese è bagnato dal mare Mediterraneo, la costa è sabbiosa e il mare solitamente calmo.
Ecco la mia personale classifica



1.  La spiaggia a kelibia
Al primo posto metterei Kelibia, un piccolo villaggio a nord di Hammamet con la spiaggia più bella della Tunisia, mare incontaminato, spiaggia libera e lunga.
Sinceramente tutti quelli che ho trovato qui erano soddisfatti di questo mare.
A sinistra del villaggio della Going si trova la mia spiaggia preferita, secondo me stupenda.
Sabbia chiara e fine, spiaggia libera e lunga , ottima per passeggiate.
Proseguendo si trovano delle dune che arrivano al mare, davvero un angolo stupendo, solitario e pulito,
La popolazione qui è molto ospitale, consiglio i piccoli hotel in paese come la pension Anis, al posto dei soliti villaggi turistici.




















2. Mahdia

Al secondo posto metto Mahdia, una città che si trova sul mare a circa metà del paese.
il paese è molto caratteristico e le spiagge intorno davvero molto belle.
Mahdia è una cittadina sul mare con un cimitero su un lembo di terra, una medina molto caratteristica, persone gentilissime, molto movimento anche non notturno,
Le spiagge del paese e dei dintorni sono tutte molto belle e il mare pulito e cristallino.




















3. La spiaggia di Korba (nord penisola di cap bon)
E' poco sotto a Kalibia e anche qui il mare è davvero incontaminato, è una zona ancora non sfruttata, tranquilla e molto naturale.
se cercate mare bello e solitudine è una buona zona, ottima come base per esplorare tutta la zona di Cap Bon.

4. la spiaggia di Bizerte

Fuori dal paese di Bizerte si trova una spiaggia molto bella, con colline verdi che arrivano al mare e acqua limpida e turchese.
la spiaggia ha ombrelloni in paglia con sedie e si trova in una baia molto carina.
Il mare è bellissimo e tranquillo.


















5. La spiaggia di Tabarka
Si trova a nord ovest del paese ed è una zona verdeggiante ai confini con l'Algeria.
Il mare è pulito e molto limpido, meta di sub che arrivano ad esplorare i fondali.
E' una delle poche zone verdi della Tunisia con panorami differenti dal solito.



6. Hammamet
La spiaggia della medina, la zona vecchia racchiusa delle mura, che arriva al mare è una delle mie baie preferite.
Sulla destra c'è una bella spiaggia di sabbia fine e soffice, fondale basso e acqua cristallina.
E' una spiaggia libera con un piccolo baretto e barchette in legno.
Dalla spiaggia su ha un bel panorama sulla medina e le sue mura gialle.
Il mare è molto bello e la zona è frequentata da gente locale.


























7. Djerba
La zona di Midoun è sempre una garanzia con mare azzurro e limpido, ma girando per l'isola si trovano belle spiaggette.
Ho sentito molti pareri negativi su quest'isola ma credo dipenda dalla spiaggia che viene visitata.

8. Sidi Bou Said.
Se vi trovate nella capitale Tunisi, il mare più bello per me resta Sidi Bou Said anche se la spiaggia migliore per chi cerca tranquillità è Gammarth.




Cosa ho imparato in questi 9 mesi expat da sola



In nove mesi all'estero in Tunisia da sola ho imparato qualcosa, la strada mi ha cambiata.
Mi ha fatto ritrovare l'entusiasmo, volevo staccare la spina e mi ha fatto bene, a volte serve anche iniziare ad essere felici.
Non mi aspettavo nulla e mi sono successe molte cose, a volte la vita può cambiare in un attimo, ed è stato così.

Ho imparato che il cibo locale è sempre il più buono.
Ho imparato come si contrattano i prezzi al mercato.
Ho imparato che se dai rispetto, verrai rispettato.
Ho imparato che in fondo siamo tutti molto simili, se non ci fermiamo superficialmente sulle diversità.
Ho imparato che la vera ricchezza del mondo è la nostra unicità, la nostra diversità.
Ho imparato ad andare oltre l'apparenza di un volto velato, di uno sguardo.
Ho imparato che i tunisini sono spiritosi ed accoglienti.
Ho imparato che se dicono "walla" mentono.
Ho imparato che aiutare e donare un sorriso a tutti ci fa bene.
Ho imparato che serve fidarsi della propria voce interiore.
Ho imparato che al momento giusto siamo abbastanza forti, bravi e fortunati,
Ho imparato che è bello godere delle piccole cose.
Ho imparato che non serve preoccuparci troppo, inshalla, tutto avviene se deve avvenire.
Ho imparato che serve coraggio e ottimismo, un pizzico di follia e spensieratezza.
Ho imparato che serve mettersi in gioco e abbandonare paure e certezze.
Ho imparato ad amarmi abbastanza per non accettare più lavori che non mi fanno sentire bene.
Ho imparato che bisogna rischiare e lottare per ottenere qualcosa e ne vale la pena, non serve lamentarsi passivamente.
Ho imparato che a stare da sola si diventa più forti e si apprezza di più la compagnia.
Ho imparato a stare con le persone giuste che mi fan sentir bene, e abbandonare quelle che non sono in sintonia con me.
Ho imparato ad avere fiducia nei miei sogni e ha sognare in grande.
Ho imparato che sempre un'opportunità.
Ho imparato che si vive con poco e che i soldi sono importanti per realizzare un sogno, e non una vita che non mi appartiene,
Ho imparato che ci si può divertire tantissimo con poco, ma a volte non ci siamo più abituati.
Ho imparato che non tutti i cittadini del mondo sono liberi di viaggiare, e sono molto fortunata ad essere nata in italia.
Ho imparato a guardare il lato positivo delle cose e fare solo quel che mi sento di fare.
Ho imparato che staccare i contatti dal mondo, ogni tanto è un bel detox.
Ho capito ancora una volta che amo viaggiare.
Ho imparato ad amare la mia vita.
Ho imparato a fare delle scelte.








#cosahoimparatoviaggiando #cosamiainsegnatoilviaggio

Viaggiando..

Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati. 

Dove andiamo?

Non lo so, ma dobbiamo andare.



Jack Kerouac



Parigi e novità

Negli ultimi due anni la mia vita è un cambiamento continuo e anche piacevole direi.
Qualcuno domanda se non mi manchi una vita "di certezze".
Mah, no! Cercavo una vita di incertezza e fa per me, decisamente.
Ennesimo cambiamento... mi trasferisco a Parigi per un pò, dopo nove mesi di Tunisia...
Sto preparando i bagagli e prenotando il viaggio di andata, tra poche ore sarò in un'altra realtà.
Non idea di come possa essere, se mi piacerà o no.
A Parigi non ci sono mai stata !
ma rimedio presto !
Vorrò esplorare anche Bretania, Normandia e quel che nel paese c'è da vedere.
Mi manca una macchina fotografica seria, ma appena posso rimedio.
mi manca troppo fotografare.
alloggerò ospite in un quartiere vicino al centro, sono stata molto fortunata ed è un'ottima occasione.
Devo cercare lavoro, anche se ho già mandato cv e preso appuntamenti per colloqui.
Parigi,.... arrivvoooooooooo





leggerezza

Nonostante le pressioni esterne per la mia vita non certo ordinaria e sicura, resto leggera.
Perchè se qualcosa mi fa felice, allora va bene.
Allora mi permetto di dire che è la cosa giusta, tanto la vita è un'infinita possibilità.
Non serve sentirsi in colpa se si vive all'estero, chi ci vuole bene davvero ce ne vorrà sempre.


























#expat #expatlife

venerdì 12 giugno 2015

la valigia sul letto è quella di un lungo viaggio.....

proprio come cantava Iglesias...
la valigia che ora giace sul mio letto è grande e piena di un pò di tutto.
Una valigia da lungo viaggio perchè starò via un anno o due, credo.
Ma poi chissà, non sempre è utile avere un piano preciso, piuttosto una traccia.
Una bozza da poter cambiare, magari scritta a matita....
Non avei mai pensato di finire in Francia.
Non lo avevo preso in considerazione, non è che avessi proprio una gran simpatia verso la Francia.
non avevo neppur mai visto Parigi,
Forse Parigi è una meta obbligata per qualsiasi viaggiatore, sicuramente val la pena perdersi per la città della luce, delle grandi piazze e del romanticismo.
Lo Scoprirò solo una volta arrivata.
Al posto di andarci in aereo ci arriverò in pullman.
Scelgo di viaggiare lento, quasi troppo forse, ma i viaggi in bus mi riservano sempre qualche sorpresa e mi piacciono.
Mi piace arrivare piano, vedere il panorama cambiare , piuttosto che essere catapultata all'improvviso,
Mi pare di arrivare più intimamente, di iniziare a conoscere un pò il contesto nuovo che mi aspetta.
Sono emozionata e ottimista, sento che sarò fortunata.
Mi mancherà un sacco la Tunisia, la sua vivacità, il suo rumore, la sua vita, i colori, le spiagge, il caldo.
Ma sono anche contenta di poter imparare bene il francese e fare nuove esperienze.
Cosa troverò? Non lo so.
Dell'Italy mi mancherà il cibo, della Tunisia la vita, ma Parigi potrebbe stupirmi.
Chi lo sa?!
Nella valigia azzurra un pò di tutto, qualcosa di leggero e di pesante, tutto quel che son riuscita a mettere, il beauty, asciugamani, scarpe, un pò di tutto.
In viaggio mi porto solo la voglia di fare, l'entusiasmo per un nuovo inizio.
A casa lascio le noie, le incertezze e i dubbi,
Ho un pò di brividi sulla schiena se penso all'imminente partenza, e voglio vivere così !
Riempio la valigia e vado !
La fortuna come dice Vasco , aiuta solo gli audaci !






Mi rimetto in viaggio !





"...La spedizione mi dava una buona ragione per rimettermi in
viaggio, per riprovare quella gioia unica che solo i drogati di partenze capiscono,
quel senso di libertà che prende nell'arrivare in posti dove non si
conosce nessuno, di cui si è solo letto nei libri altrui,
quell'impareggiabile piacere nel cercare di conoscere in prima persona e
di capire..."

Tiziano Terzani






Forse anche io sono un pò drogata di viaggi, di emozioni, di avventure, di incertezze.
Adoro le incertezze, mi danno vita, non sopporto la routine senza evoluzione.
Ho scelto di reinventare la mia vita, e anche se incontro sempre nuove sfide, sono contenta.
Un viaggio, o un trasferimento all'estero sono coraggio, molto.
Ma sono anche entusiasmo, energia, passione, senso di libertà.
Ad ogni partenza sono in fermento, ad ogni arrivo respiro aria frizzante.
Il nuovo mi piace, sono estremamente curiosa.
Curiosa di vedere, conoscere, capire.
Curiosa di scoprire qualcosa di poco noto, curiosa di conoscere nuove tradizioni, nuove realtà, nuove persone.
Ogni incontro è una grande possibilità, lascia sempre qualcosa.
Chi si ferma è perduto, si dice.
Non sempre ovviamente.
Ora sento l'esigenza di fare un'altra esperienza, un anno o due non so ancora.
Deciderò strada facendo, non voglio preventivare o ragionarci prima.
Vivo l'attimo, costruendo qualcosa e cercando la mia strada.
Che forse da qui in mezzo non vedo, ma questa un filo logico dovrà pure averlo.
E' che lo vedo sempre dopo, voltandomi..
mentre davanti a me non vedo che a un palmo del mio naso..
solo con il tempo intravedo il significato di ogni passo...

Lascio la Tunisia... destinazione Parigi

inshalla, ovviamente







lunedì 8 giugno 2015

Istanbul il grande mercato, GRAN BAZAR





Istanbul è una delle città più belle e interessanti in cui sono stata.
Molte sono le cose incantevoli come il giro sul Bosforo, le grandi Moschee, i quartieri, il tramonto sul mare... e il Gran bazar

E' il mercato coperto più grande e antico del mondo il Gran Bazar e si trova nella zona chiamata Kapalı çarşı.
Appena entrati dal portone si apre un nuovo mondo, colori, luci, suoni e profumi invadono occhi e narici.
E' un'esperienza, un giro entusiasmante che va vissuto con curiosità ed entusiasmo.
la struttura è chiusa e coperta, un ambiente tradizionale e antico.
La merce è tantissima e di ogni genere, ci sono davvero moltissime cose belle.
Abili commercianti espongono abilmente merce di artigianato e non, articoli in tanti casi unici. 
Non lasciatevi ingannare dall'apparenza turistica, qui è tradizione la vendita e davvero si trova quello che non troverete in nessun altro bazar della Turchia.
Ottime le spezie, i dolci tradizionali, le stoffe, le ceramiche, la bigiotteria, le lampade, le babbucce, il te, i bicchierini turchi e le teiere.







Qui si dice che sia in vendita qualsiasi cosa, e se non lo trovate qui non lo troverete in tutto il paese.
effettivamente c'è una scelta vastissima.
quello che ho trovato qui non l'ho trovato davvero in tutto il resto della turchia.
E' importante solo contrattare bene.
Giro tra le vie coperte che si intrecciano e le circa 4.000 botteghe.
La prima struttura del Gran bazar fu realizzata in legno nel 1.461 , era luogo importantissimo di Incontro e commercio, caravanserraglio antico.
a causa dei continui incendi fu poi costruito in pietra.
La merce è raggruppata a zone, in una zona vengono venduti solo dolci, in un'altra gioielli, poi si trova quelle delle stoffe, delle lampade turche, dei cuscini, dei sandali.
Gli oggetti sono molti, esposti con cura e sapienza, per attirare i potenziali acquirenti.
Camminando per il mercato si trovano fontane e caffè, in cui mi fermo per cay alla mela.
Sorseggio una vera delizia mentre osservo la via che scorre in questo mercato vivace e molto turco.
L'atmosfera è piacevole, divertente e rilassante, davvero autentica nonostante sia un luogo affollato di turisti.
In fondo qui il commercio è cosa antica, da sempre è l'anima commerciale del paese.
riprendo la camminata perdendomi tra le vie e le vetrine belle.
Mentre passo i venditori mi sorridono, salutano e invitano all'acquisto con cortesia








   


montagna

Giorni di passeggiate in Brianza in questo giugno insolitamente molto caldo e soleggiato.
In Italia si mangia bene, me ne ero quasi scordata e anche il territorio è molto bello e vario.
Ho avuto occasione di girare un pò in zona con calma.
In queste settimane ne approfitto per fare passeggiate, giri con la famiglia, per rivedere laghi e montagne.
Fortunatamente riprendo a fare un pò di sport e un pò di movimento.
vivere da expat ha il vantaggio di farti apprezzare di più casa quando torni ma anche quello di fartela vedere con occhi e prospettive diverse dal solito.
Tra gli svantaggi c'è invece il fatto che non mi sento più a casa, mi ero così abituata alla vita tunisina che qui mi sento straniera!
vedo l'italia come lo vede un estraneo e non sento di appartenere a qui, nonostante sia un bel paese.
Mi mancano molte cose della Tunisia, il mare soprattutto ma anche le persone, la vita vivace, i te alla menta , Sidi Bou Said e molti posti.
E' stata una parentesi piacevole, ma è tempo di altri cambiamenti.
Tra qualche giorno è di nuovo partenza.
Tutti i cambiamenti sono sempre leggermente impegnativi, ma sono felice ed entusiasta.
La vita è una grande opportunità, basta avere coraggio e costanza.
Sono sicura che sarò fortunata, sicuramente sarà una bellissima esperienza !



















Lago di Annone




Passeggiata in alta Brianza, in provincia di Lecco al lago di Annone.
Atmosfere lacustri, riflessi delle montagne nelle acque...
bello ritrovare le atmosfere di casa dopo tanto vagabondare per panorami molto differenti..
i laghetti della mia zona sono davvero carini e tranquilli, in questo periodo verdeggianti e soleggiati.





lunedì 1 giugno 2015

Tunisia 2015 Io ci vado !




Direi che è proprio il momento di sostenere la Tunisia !

Non abbandoniamo ora un paese così bello, così vario, vicino a casa nostra, accogliente ed economico.

Il turismo è una buona risorsa e un'ottima opportunità.

Speriamo che sia l'occasione per far qualcosa di positivo per loro.

#tunisiaiocivado







#viaggi #vacanza #holiday #summer2015 #gattuso