venerdì 16 ottobre 2009

SCOPRIRE LA CAPPADOCIA piccola guida e consigli su cosa vedere TURCHIA

 mappa della cappadocia 
http://www.scoprireistanbul.com/guida-turistica/fuori-istanbul/cappadocia-ed-anatolia/


La Cappadocia, in turco Kapadokya, è una regione storica dell'Anatolia, caratterizzata da una formazione geologica unica formatasi milioni di anni quando le depressioni create dalle montagne del Tauro vennero ricoperte dal magma di alcuni vulcani attivi nella zona. Le meravigliose formazioni che oggi vediamo sono il risultato di anni di erosione di agenti atmosferici che scolpirono diverse valli, questo risultato fu possibile per la presenza di minerali diversi, con resistenza e caratteristiche differenti. Oggi è un altopiano a 1108 metri sul livello del mare, al cento della turchia. Le formazioni di tufo di questa zona vengono chiamati camini delle fate. Il paesaggio è davvero surreale e affascinante. Qui si nascosero i primi cristiani, piccioni viaggiatori per comunicare, chiese scavate nella roccia, passaggi sotterranei. Addirittura città sotterranee in cui era possile vivere per mesi, scampando alle invasioni nemiche.
Cercherò di raggruppare le varie attrazioni in modo comprensibile, visto che c'è moltissimo da vedere. Il mio consiglio è quello di noleggiare un auto e munirsi di cartina, macchina fotografica, acqua, zaino, cappello e scarpe comode.




GOREME E DINTORNI

 

Museo all'aria aperta di Goreme (open air museum goreme) è il sito più famoso e affollato, entrato nella lista dell'Unesco. Con una cartina si ha un'idea del percoso da fare. Ci sono belle chiese in diversi punti scavate nella roccia, con dipinti all'interno. Le chiese risalgono al periodo bizantino e selgiuchida. Famose sono la Chiesa della Mela (Elmali Kilise), la Cappella di Santa Barbara e  la Chiesa dei Serpenti (Yilanli Kilise). Gli affreschi che si sono conservati meglio si trovano in una zona a parte fuori dal museo nella Chiesa Buia (Karanlik Kilise).

paese Goreme: molto bello il paese di Goreme, le sue viette, le rocce chiamate camini delle fate e gli hotel scavati nella roccia. E' il paese secondo me più comodo e carino in cui alloggiare. (anche uchisar è molto bello per fare base). Passeggiate fino a raggiungere il belvedere, la zona rialzata da cui vedere tutto il paesino di Goreme.

LA VALLI  DI GOREME : valle delle rose, valle rossa, valle dei piccioni, valle dell'amore, valle dei monaci, valle di Zelve, valle dell'immaginazione

Da Goreme il bello è partire zaino in spalla alla scoperta delle meravigliose sue valli. Tutte libere e da scoprire, non ci sono tantissime indicazioni ma non sono difficili da trovare.
Sono la Valle delle Rose (Güllüdere vadisi o Rose valley) la Valle dei piccioni (Güvercinlik vadisi o Pigeon valley), la Valle dell'amore (Bağlıdere vadisi o Love valley),e la Valle rossa (Kızılçukur vadisi o Red valley). Tutte hanno caratteristiche diverse e sono ottime per trekking, foto e camminate lente.

La valle delle rose e la valle rossa sono quelle più famose e spettacolari, confinano tra loro e tante volte a piedi non sono facili da distinguere.  La valle delle rose è una stupenda valle di colore rosato con tufi e formazioni bellissime e chiesette nella roccia, bellissimo restare fino al tramonto, si trova nella zona nor est di goreme in linea d'aria. Il sentiero è facile e molto piacevole da percorrere. 





La valle rossa si trova sotto alla valle delle rose, bellissima per i suoi colori, le formazioni rocciose e i frutteti al suo interno. Bello il contrasto di colore verde e rosa. Il sentiero si sviluppa su 5 km di bellezza.

La valle dell'amore Akavadi si trova invece a nord ovest del paese, è famosa per i suoi pinnacoli a forma fallica, ecco spiegato il suo nome. Formazioni rocciose biancastre erose dal vento, dall'aria e dall'acqua in modo particolare. 



Molto bella anche la valle dei Piccioni che si raggiunge proseguendo in direzione del paesino Uchisar, girate a destra prima di arrivare al Cappadocia Cave Resort hotel. Un canyon centrale, sentieri tra i pinnacoli, le rocce, case per piccioni, silenzio.

valle dei piccioni - PIGGEON valley


Con l'auto pochi chilometri a nord di Goreme una strada panoramica collega il villaggio Cavusin con Pasabag (la valle dei monaci) e la Valle di Devrent. In questa zona ci sono molti pinnacoli che terminano con una strana forma di cappellino.


La valle di Pasabag è detta anche la valle dei monaci per le sue formazioni di tufo a forma conica che vennero usati come nascondiglio dai manaci per fuggire alle perseguitazioni. Venivano scavate stanze al suo interno con piccole finestrelle. Il suo nome significa in realtà "la vigna del generale" (pasha in turco). Si trova sulla strada che da Goreme porta a Zelve. Qui si trova la chiesa di san Simeone.

Pasabag valle Monaci



La valle di Devrent si trova invece sulla strada che da  Urgup arriva ad  Avanos. E' particolare perchè le sue rocce hanno forme che ricordano molto alcuni animali, sicuramente noterete quella che sembra un dromedario seduto. E' detta anche valle dell'immaginazione perchè molte rocce hanno forme interpretabili in vario modo, ingresso libero in questa particolare valle in cui vale una passeggiata divertente che lascia spazio all'immaginazione.

Devrent valle

  
ZELVE valle


il sito di Zelve è costituito da tre valli create dall’erosione e circondate da rocce a pareti altissime nelle quali sono state scavate chiese, grotte, tunnel, case e gallerie. Dalle informazioni fu un centro religioso molto importante e qui si svolse il primo seminario per preti e monaci della Cappadocia. Le chiese di questa zona sono una quinidicina e sono prive di decorazioni e affreschi. Ci sono soltanto croci latine.
Passeggiando per il sito noto subito la presenza delle piccionaie, piccoli fori che sulle pareti rocciose.
il sito è semplice da girare a piedi, ci incamminiamo e ci arrampichiamo sulle salite per esplorare da soli stanze e gallerie che incontriamo. Le rocce rosa sono di belle forme orginali. Bella è la galleria che si può percorrere con una pila e da una parete si riesce ad uscire dall'altra parte.C'è un edificio che sembra il minareto di un'antica moschea, molto carino e che si é mantenuto in buono stato. Tra le chiese più interessanti ci sono la Chiesa delle Uva (Uzumlu Kilise) e quella del Cervo (Geyikli Kilise).


 CAVUSIN

Dal  belvedere di Yürüyus si può iniziare un bel sentiero e raggiungere il piccolo villaggio di Çavusin. Qui ci sono rocce scavate all'interno, da fuori si vedono le fessure che bucherellano la roccia. Qui si trova nella roccia la chiesa di San Giovanni Battista, una delle più antiche di tutta la Cappadocia.

Paesino UCHISAR

Aggiungi didascalia







 qui trovate delle cartine di Goreme, per orientarvi
http://www.newgoreme.com/cappadocia-maps.html

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zona sud centrale della cappadocia sotto nevsehir

LE CITTA' SOTTERRANEE della cappadocia

Da non perdere sono le città sotterranee, visitatene almeno una con una guida per vedere questi esempi stupefacenti ed avere qualche informazione utile a capire dove vi trovate.


Kaymaklı e Derinkuyu



foto presa da questo sito:



Le città sotterranee scavate nella Cappadocia sono addirittura circa 200 e si trovano nella zona compresa tra Kayseri e Nevşehir. Metropoli antiche scavate letteralmente nel terreno a decine di metri sotto terra. Pensate che Kaymaklı e Derinkuyu sono profonde oltre 80 metri. Alcune citta sotterranee sono: Ozluce, Guzelyurt, Ozkonak, Kaymaklı e Derinkuyu. Le ultime due sono le più famose e spettacolari da vedere. Vi consiglio di vedere almeno una di queste due.

Io ho visto Derinkuyu che è la più grande.
Ne parlo in questo post: http://frammentidiviaggi.blogspot.it/2010/09/cappadocia-derinkuyu-la-citta.html.
Riusciva ad ospitare fino a 20.000 abitanti con scorte di cibo e persino animali, raggruppati nel primo piano. Al suo interno cappelle per pregare, stanze fresche per conservare il cibo, per dormire, per ritrovarsi. Un sistema di tunnel portava aria fresca ad ogni livello, sono luoghi incredibili che valgono una visita.

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 Paese di NEVSEHIR

E' la capitale della Cappadocia e si trova al centro di essa. Il paese ha una bella cittadella storica che si trova nel punto più alto della città e offre una bella visuale del panorama circostante. Non è meta imperdibile.

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zona sud - est della cappadocia

paesino di URGUP





il paesino di Ürgüp vale un giretto e rappresenta anche lui una buona base per alloggiare. Molto caratteristico il paesino che come Goreme e Uchisar ha diversi tufi e alberghi ricavati dalle case di roccia. Un quartiere è totalmente ricavato dalla collina di tufo. Qui c'è più vita la sera perchè si trovano diversi locali notturni, e ristoranti e c'è più movimento perchè in tanti alloggiano qui.


LA VALLE DI SOGANLI 








Molto bella, poco turistica e solitaria è la valle di Soganli, molto pittoresca con canyon e valli profonde che son state create dalle fratture e dai collassi durante i terremoti, che insieme all'erosione han creato queste belle forme.In lingua turca significa Valle delle Cipolle. Si trova a circa 50 km a sud di Urgup, nella provincia di Kayseri. La valle era già abitata nel periodo romano, infatti i coni di roccia trovati sui lati della valle sono stati usati come tombe dai romani e solo successivamente come chiese dai bizantini. Gli affreschi nelle chiese risalgono ai secoli 9 e 13.  Le rocce in questa valle sono state intagliate dai cristiani per creare chiese nascoste. Sulle pareti rocciose della valle spiccano le tante piccionaie segnate con anelli bianchi. Alcune di queste chiese erano state abbandonate presto e trasformate in piccionaie.
Entrando sulla destra troviamo chiese nelle rocce alle quali si accede salendo degli sclalini sempre scavati nella roccia. Da vedere è  la chiesa con le teste nere, in turco Karabas Kilise. E' chiamata così perchè le facce dei santi e le pitture sulle pareti si sono ossidate nel tempo diventando nere. Anche le pareti contengono molto nero, peccato che siano state graffiate e incise molte scritte che han rovinato queste figure antiche. Venite qui se volete vedere una zona poco battuta e affascinante.


monastero Keslik.
L'ingresso costa 4 tl a testa. E' un monastero scavato nella roccia nel XIII sec, il suo nome significa monastero degli Arcangeli (Keslik Manasteri). Gli affreschi che una volta abbellivano le pareti sono stati anneriti dal fumo e era non sono quasi visibili. Questo antico monastero fu abitato da monaci che vennero per diffondere il cristianesimo nella regione e fu poi abbandonato. Si trova prima di arrivare alla valle di Soganli
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VALLE DI IHLARA





Paritcolare e diversa dalle altre è la Valle di Ihlara che non accoglie i tufi tipici di questa zona, ma è il fondo di un canyon che si sviluppa lungo un tratto di 7 km del corso di un torrente. La parete rocciosa che la delimita ospita diverse chiese rupestri con affreschi Una scalinata di  300 gradini collega la strada al torrente e permette di scendere nella valle. Il clima qui è più fresco, la vegetazione abbonda. Molto bella la passeggiata in riva al fiume e l'esplorazione delle chiese. Un paio di bar offrono riposo e cibo in questa valle silenziosa e piena di uccellini. si trova a sud ovest di Nevsehir, a sinistra della città sotterranea Derinkuyu.

Il monastero rupestre di SELIME 

selime Cappadocia


è il più grande della Cappadocia. Si trova prima della valle di Ihlara. E' stato scavato dai monaci cristiani nel 13 secolo nella valle di Ihlara. Questo monastero nelle rocce intagliate è sorprendente. Avevamo creato una cattedrale enorme e certamente mi sorprendo, mi chiedo come abbiano fatto dei monaci a costruire qualcosa di così grande e bello nei dettagli.
Degli affreschi che ornavano i muri è rimasto ben poco ma affascina scoprire le stanze e i passaggi scavati. C'erano cucine e stanze per muli persino. Ora parte delle rocce sono erose e crollate, ma una volta dall'esterno non si vedeva nulla di tutto ciò.

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IDEA ITINERARIO LENTO IN CAPPADOCIA

Questo è in linea di massima l'itinerario che secondo me vale la pena di fare, macchina a noleggio e via



1 giorno     Goreme: museo di Goreme al mattino- passeggiata a piedi per la valle delle rose e valle rossa
                  a piedi - valle dell'amore e paesino di Goreme con cena

2 giorno:     Pasabag valle dei Monaci, Devrent valle dell'immaginazione, valle dei piccioni piggeon valley
                 

3 giorno:   Città sotterranee Kaymaklı e Derinkuyu , monastero di Selime e Valle di Ihlara

4 giorno:   Valle di Zelve e paesino di Uchisar

5 giorno:    paesino di Urgup, monastero Keslik e la Valle di Soganli

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in Cappadocia molte agenzie organizzano diversi tour economici che portano con minu van alla scoperta delle principali attrazioni, non sono malaccio. Certo non c'è la libertà di stare quanto si desidera in un posto, ma sono comodi se non volete fare una vacanza lenta. Una guida da le nozioni principali. Resta solo da scegliere il giro che più interessa. Ovviamente si visitano fabbriche di ceramiche, tappeti e pietre, per invitarvi all'acquisto : )
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DOVE DORMIRE

In uno dei paesini caratteristici: Goreme, Uchisar o Urgup.
Andate e Goreme se volete essere molto centrali come posizione ma volete un ambiente molto tranquillo.
Alloggiate a Urgup se desiderate un paesino tipico ma anche un pò mondano la sera.
Dormite a Uchisar se volete essere in paesino spettacolare, panoramico e fuori dal mondo.
Gli alloggi sono di tutti i tipi e per tutte le tasche !

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qualche mia foto
http://www.flickr.com/search/?w=37888175@N06&q=cappadocia





ARTE GRECA - MI PIACE : YORGOS KYPRIS

Questo è il suo sito internet ufficiale

www.kyprisyorgos.com/

Nato a Nicosia (Cipro) nel 1954, si trasferisce ad Atene nel 1967.
Si laurea nel 1978 in Italia all'Instituto Statale D'arte per la Ceramica a Faenza.
Nell'anno 1980 ad Atene crea l'officina di arte studio 71 con la ceramista Antonella Toschi.
Nel 1989 abbandona l'arte della ceramica per creare MATI un negozio/galleria d'arte a Fira, nell'isola di Santorini. Da allora poi divide il suo tempo tra Santorini ed Atene dove si occupa delle sue officine.

Adoro da morire i pesci in bronzo e vetro, quelli di acciao attaccati alla parete e le barche. A Mykonos e a Santorini li ho visti dal vivo e sono fenomenali. In foto non rendono proprio l'idea. A Santorini c'è Mati art galleri (mati vuol dire occhio) che espone i suoi pezzi. Fantastici !
Il mio preferito è il quadro azzurrissimo con i pesci, votex. Meraviglioso !

http://matiartgallery.com/artwork/boats/all/sw-023/

ecco alcune foto prese dal sito Mati art Gallery




 





http://www.scalagallery.gr/yorgos-kypris.php

Galleria d'Arte Skala a Mykonos




questi sono i miei preferiti

vortex












martedì 13 ottobre 2009

MYKONOS dove dormire




Nella Maria's pension a Tourlos c'è stata mia sorella e dice di raccomandarlo, perchè si è trovata molto bene, posto bello, vista sul mare, vicino a Mykonos città. E' di una signora italiana Roberta che ha sposato un greco, Kosta.

 http://www.pensionmaria.gr/





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Io mi sono trovata bene da Paola's beach studios ad Agios Stefanos.
Hanno anche delle stanza in centro a Mykonos ma ho preferito Paola's beach perchè non troppo nel rumore.
Agios stefanos è un pò fuori ma molto vicino al centro, comodo come base. Le stanze sono di recente costruzione. Hanno anche una piscina in comune con vista sul mare. Prezzi buoni per essere a Mykonos.




 http://www.paolas.net

telefono 2289025939- +30 6972929393- 6977887335

e-mail: info@paolas.net







SANTORINI 2007

Ben undici giorni di vacanza passati a Santorini, un'isola unica che volevo vedere a fondo e godere un pò lentamente.
Ho dormito in uno studio a Imerovigli che non dava direttamente sulla Caldera ma sull'altra parte.
Posizione comoda, centrale e tranquilla.
La capitale THIRA è carina e sorge a 260 metri di altezza sul mare, è il capoluogo isolano, il centro di Santorini in cui ci sono diversi bar, taverne, ristoranti, locali, negozi.
Immancabile la vista sulla caldera dato che il paesino si sviluppa sulla roccia a picco a circa metà altezza. Santorini ha una forma di luna e da qui la vista sul mare è impeccabile.
E' piacevole da girare la sera, soprattutto guardando il panorama possibilmente seduti in uno dei lounge bar con vista e tutte le luci che si riflettono nel mare nero della notte.
Bella da girare di giorno guardando la roba in vendita nelle boutique, le ceramiche, i dipinti, i vestiti, i gioielli ma soprattutto la strada panoramica.
Carino e soprattutto unico nel suo genere l'antico porticciolo di Skala Thira che si trova sotto la capitale incastonato nella roccia, una bella strada a ciottoli e ampi gradoni 587 per l'esattezza e permette di arrivarci ma c'è anche una teleferica che permette di fare la salita senza sforzo o un servizio di muli che salgono e scendono.
Il piccolo porticciolo ora è usato solo a scopo turistico, da qui partono i caicchi per le famose gite al vulcano nella caldera e all'isolotto Thirassia.
E' comunque molto carino da vedere con la sua costruzione gialla nella roccia nera, le barchette e i vari scorci che si ammirano strada facendo.

Non potevo mancare la famosa gita in barca della caldera che ogni agenzia propone. Trovo che sia imperdibile e ricordo indelebile di una vacanza qui.
Si parte da Skala Thira e si arriva con il caicco al vulcano Nea Kameni. E' un isolotto nero scurissimo, grezzo, è lava condensata uscita dal vulcano.
Armati di scarpe comode e acqua, cappellino per la testa verso le dieci attracchiamo e a piedi raggiungiamo il cratere da cui escono fumi. La stradina è di terra e rocce, il panorama intorno super interessante. Il nero che contrasta con il blu del mare e Santorini vista da un'altra prospettiva.
Si vede proprio la roccia a picco sul mare e sopra come neve i villaggi bianchi di Thira, Imerovigli e Firostefani, a sinistra lontana Oia.
La seconda tappa sono le hot springs, sorgenti calde. E'una caletta in cui si ferma il caicco ma non potendo attraccare bisogna tuffarsi in mare direttamente. E' per chi ha dimestichezza in acqua visto che non si tocca.
L'acqua fredda e limpida diventa man mano calda e rossastra via via che ci avviciniamo alla riva.
Carina la chiesetta bianca sulla baia, unica costruzione per fortuna.
Io le ho trovate davvero piacevoli e uniche come esperienza, acqua ricca di minerali e calda per poi tornare a nuotare nell'acqua fredda e risalire sulla barca dalla scaletta.
La tappa successiva è l'isolette di Thirassia, una piccola Santorini in miniatura al centro della Caldera.
Qui ci si ferma per visitare un pò, mangiare alla taverna sul mare e fare il bagno in un'acqua che più cristallina non si può. Le barche sembrano sospese.
Salendo il promontorio c'è un piccolo villaggio bianco, una vista stupenda.
Mangio un'insalata greca alla taverna con birretta e zaktiki prima di tuffarmi per l'ultimo bagno.
Si rientra a Oia per chi vuole scendere qui, come ho fatto io, o a Skala Thira.
Io mi sono fermata a Oia per ammirare il tramonto unico da qui e concludere al meglio questa giornata sorprendente.


Le cose che non mi stanco mai di vedere a Santorini sono il villaggio Pyrgos tipico e con una vista panoramica spettacolare sull'isola .. da una prospettiva diversa dal solito.
I paesini li ho girati tutti e meritano tutti una visita soprattutto hanno ancora un'atmosfera genuina e tipica delle Cicladi con uno stile però tipico dell'isola.
Un altra cosa che non manco mai di fare ogni volta che passo da Santorini è bere i vini nella cantina panoramica più affascinante dell'isola il SANTO WINE.
E' una cooperativa fondata nel 1947 ed offre ottimo vino con un panorama mozzafiato sulla caldera. Si trova sulla strada al bivio tra Fira e Pyrgos. Imperdibile è venirci per il tramonto, un attimo prima direi così da poter immortalare i vari toni di blu della giornata e pi i colori rossastri del tramonto ed il momento in cui le luci si accendono e si fa sera. Sarà un ricordo indimenticabile.
OIA certamente è il villaggio più famoso, più turistico, più ben tenuto, più panoramico e tipicamente perfetto dell'isola. Da non perdere anche se un pò affollato, ma comunque resta unico al mondo.
Il porto di AMMOUDI sotto trovo che sia una delle chicche di Santorini, bellissimo con il suo colore rosso porpora in contrasto con il blu carico del mare.
Carinissima la spiaggetta dietro la roccia a sinistra e vale bene un pranzo o una cena alle taverne sul molo.
La strada da IMEROVIGLI a FIROSTEFANI è un altra delle cose che vale sempre la pena fare per i vari scorci, per il panorama meraviglioso, per la tipica roccia Skaros da immortalare con meno traffico turistico.
L'ANTICA FIRA è un sito archeologico, sono i resti della antica capitale dell'isola ovviamente nel punto più altro scelto strategicamente per difesa. Qui è la vera Grecia della storia millenaria, in solitudine tra raffiche di vento sembra di tornare indietro nel tempo.
Per le spiagge un giretto alla RED BEACH kokkini paralia è d'obbligo per le sue caratteristiche uniche e il piccolo viaggio in barca fino a WHITE BEACH merita.
Sono le spiagge rosse e bianca di Santorini quelle più tipiche e gettonate ma comunque uniche nel loro genere. Quella roccia con i sassi e la roccia dietro rosso scuro e quella bianca con dei faraglioni bellissimi e acqua super limpida.
La mia spiaggia preferita è tuttavia VLICHADA di sassolini scuri e la roccia arenaria bianca che si sgretola alle spalle. La trovo davvero particolare e perfetta. Non troppo vento, acqua cristallina, non troppo affollata.
Il museo Koutsoyannopulos del vino è da vedere almeno una volta.
Il museo più interessante resta quello di Akrotiri che sinceramente quasi vale il viaggio, insieme al panorama.
E' proprio questo il bello delle isole greche .. proprio il fatto che ogni isola è differente, ha la sua identità, il suo stile, la sua anima, la sua storia, la sua energia, le sue forme, i suoi colori, il suo volto.
Davvero non si possono fare paragoni.
Nonostante sia turistica Santorini è un'isola molto particolare e a cui voglio bene, ci torno sempre volentieri anche solo di passaggio.
La caldera è il punto forte e il vulcano Nea Kameni al centro con l'isola Thirassia sono sempre una gita che vale la pena fare.
Thirasia è una minuscola grezza Santorini più selvaggia e autentica, con acqua sorprendentemente limpida, taverne sul mare, una chora in alto, barchette ancorate, roccia nera lavica.
Le hot springs sono le sorgenti calde che emergono da una piccola insenatura dell'isolotto centrale e sono stupende da provare.



























































































L’UOMO E IL MARE

Uomo libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito della sua onda,
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.
Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;
L’accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.
Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!
E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi,
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!

Charles Baudelaire, 1857