sabato 5 novembre 2016

attraversando il fiume Guadalquivir SEVILLA



Wadi al kabir era il suo nome in Arabo, mutato poi fino ad oggi in Guadalquivir.
Una bella vegetazione verdeggiante, ville e chiesette fanno capolino dalle sponde destra e sinistra mentre attraverso i ponti sul fiume, in questa giornata calma di sole.
Non fu sempre così calmo questo fiume, ma divenne un prospero porto commerciale con le colonie.
Immagino navi ricche di spezie, frutta, cereali, tessuti, ori .. arrivare cariche fino a qui.. dopo lunghi viaggi in mare.
Avventurosi ed imprevedibili viaggi oltre oceano.
Qui veniva a pregare e organizzare i suoi viaggi Cristoforo Colombo, e chissà quante notti insonni passò a guardare la luna che si specchiava nelle acque del fiume, tra dubbi, sogni, timori, dettagli.
Fu lui con l'epoca della scoperta dell'America a donare il periodo di splendore a Siviglia.
E fu grazie al re Fernando e alla regina Isabella che finanziarono la sua folle impresa, lui che iniziò a navigare all'età di 14 anni.
I suoi resti oggi sono custoditi nella cattedrale sivigliana.
Letteralmente fiume grande.
Un fiume storico, che solca la pianura Andalusa Spagnola.
Nasce nel cuore della sierra de Cazorla, 657 km che incrociano Siviglia e Cordoba.
Una volta si poteva navigare per le sue acque fino a Cordoba, ora invece è navigabile solo fino all'elegante Siviglia.
Si può fare un picnic sulle sue rive, oppure jogging come gli abitanti della zona.
Organizzano delle crociere carine lungo il fiume per vedere la città da una prospettiva diversa.









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