domenica 4 marzo 2018

la chora di AMORGOS




Nel cuore di Amorgos sulle cime spazzate dal vento si inerpica un bellissimo borgo bianco in stile cicladico: la chora di Amorgos che è il capoluogo isolano.
Ad Amorgos è l'unico centro abitato che si può definire tale praticamente e si trova a metà strada tra i due porti isolani di Katapola e Egiali che ultimamente si sono un pò sviluppati con alberghi e taverne.
Chora è la città principale dell'isola, un pò il centro del mondo di giorno e la sera.
E' una delle chore più belle che ho visto nelle cicladi, sicuramente tra le più autentiche e veraci, è curata ma non artefatta, è intima e caratteristica.
Case bianche e cubiche ammassate l'una all'altra in un labirintico susseguirsi interrotto da chiesette e piazzette, archi, mulini, rocce, fili della corrente, tavolini azzurri e colorati, viti, passaggi.
Nella vietta principale si trovano i negozietti e le taverne in un'atmosfera ancora molto rilassata e senza tempo, qui nessuno ha fretta.
E d il cartello " slow down you are on vacation" riassume perfettamente l'ambiance isolano.
Mi prendo il tempo per un caffè da Kallisto tra i suoi tavolini all'aperto, la piccola chiesa bianco calce in cui proprio in questo momento si sta celebrando messa.
Provo una fetta di torta con della banana alla base e una crema bianca sopra, deliziosa a dire poco.
Il silenzio è rilassante, c'è poca gente in giro, solo verso sera ci si riunisce per la cena qui.
Per il resto della giornata è davvero un paesino da scoprire, niente flussi di turisti in massa o cose troppo turistiche.
Fortunatamente non si è ancora sviluppato molto e resta un piacere autentico passeggiare alla scoperta di scorci davvero belli ed eleganti, misti ad altri in rovina, tra gatti, le tipiche bouganville rosa accesso.
Alle spalle della chora ci sono dei mulini in pietra che vale la pena ammirare.
La rocca, una roccia che sbuca nel cuore della chora dalla distesa di case bianche dona una estetica particolare al paesino.
E' una delle massime espressioni dell'architettura cicladica ancora inalterate.
Ovviamente si può circolare solo a piedi per le viette strette in sali scendi nelle quali mi perdo ogni volta.
Sembra una cartolina.
Trovo che sia la base migliore in cui dormire oltre che a Langada o Tholaria (i piccoli villaggi sulle colline di Egiali)



















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