E' una regione molto meno nota delle vicine Bretania e Normandia, ma altrettanto interessante.
Tra le cose che a detta dei parigini vale la pena fare c'è prendere il treno a vapore che collega Le Crotoy a Saint-Valerie-Sur-Somme. Dicono che quest'ultima sia un gioiellino, spero di andare presto di persona a controllare.
Amiens ne è capoluogo, è la città della Notre Dame gigante e degli hortillonnages ovvero orti sull'acqua, la città che ospita la casa in cui visse Jules Verne e le case medioevali lungo le sponde dei canali.
Amiens la Cattedrale di Notre Dame |
Spesso vicino a noi si nascondono gioiellini a portata di mano senza che ne conosciamo nemmeno l'esistenza. Vivendo a Parigi non mi ero dedicata molto ai dintorni che sono invece molto belli.
Amiens è stata una bella scoperta,un tuffo nel Medioevo francese, tra i canali, la bella Notre Dame e le case sull'acqua.
Amiens e i bambini che giocano in strada |
Amiens |
03 giugno 2019
Nel cuore della Picardie, regione rurale francese a 160 chilometri da Parigi, incontro la graziosa cittadina di Amiens, capoluogo di questa zona agricola.
Siamo tra la Manica e la frontiera Belga, arrivando da Parigi incontro distese sterminate di campi verdi e gialli accesi, solo prati per tutta la strada. Campi di grano a perdita d'occhio e prati verdissimi.
Amiens è famosa soprattutto per la sua grande Cattedrale gotica gemella di Notre Dame, per essere la città natale di Jules Verne e per i canali d'acqua che percorrono una zona della città e che venivano usati come vie per il trasporto della merce di commercio.
Per commemorare lo scritture Jules Verne vi è un museo dedicato alla sua vita e il cirque Jules Verne, un centro culturale in città. Lui scrisse il giro del mondo in ottanta giorni, ecco ce ne metterei molti di più ma resta anche il mio sogno nel cassetto.
Se il tempo fosse brutto si potrebbe visitare il museo de la Picardie che racconta la storia della regione, ma oggi è una bellissima giornata di sole e la dedico ad altro.
Parto dalla stazione e noto subito la moderna torre Perret che sbuca da dietro la fila di alberi che decora il bianco vialone che porta in centro.
Percorro il viale Trois Callioux , questa strada pedonale che collega place Gambetta e Piazza Renee Goglet, un susseguirsi di negozi oggi chiusi essendo domenica. Questo è il cuore commerciale della città.
Noto il tetto della Cattedrale che fa capolino per case piuttosto basse della cittadina e cerco di raggiungerla, girando in una vietta a destra.
Arrivando dalla stretta vietta a lato mi affascina questo scorcio con le pareti esterne e imponenti che si intravedono tra le case, con i dettagli delle grandi vetrate e i ricami sui muri.
Decido di gustare questo scorcio, mi fermo a far colazione accanto alla cattedrale, sul lato destro, su un tavolino all'aperto accanto alle imponenti mura bianco marmo. Resto un attimo a contemplare la bellezza di questo posto oggi calmo come le domeniche mattine.
C'è un bel sole e ci sono una trentina di gradi, è una giornata estiva e calda.
Scambio due chiacchiere con una signora francese che mastica un po di italiano e mi da buoni suggerimenti per visitare i dintorni.
Amiens, a fianco della Cattedrale Notre Dame |
Appena giro l'angolo e mi trovo nell'ampia piazza mi appare la grande Cattedrale di Notre Dame, una gemella della omonima parigina, più maestosa, imponente e raffinata.
Svetta elegante verso il cielo, la somiglianza é impressionante, la bellezza anche. E' la Cattedrale più grande di tutta la Francia con il suoi 42 metri di altezza e uno dei migliori esempi gotici.
Impiegarono cinquantanni per costruirla nel 1.220 per ospitare la testa di San Giovanni Battista che portarono qui al ritorno delle crociate come reliquia.
Entro dal grande portone di legno ammirando le statuette in pietra degli archi della facciata e mi colpisce subito l'altezza delle navate e delle colonne, le grandi vetrate colorate e gli elementi gotici che decorano l'interno fresco e un pò cupo.
All'interno c'è quella che viene chiamata la Bibbia di pietra che venne fatta costruire dal vescovo Fouilloy sepolto qui in una tomba di bronzo. Gli avvenimenti del vecchio e del nuovo testamento sono intagliati nella pietra e divennero celebri in tutta la Francia.
La facciata esterna è ben conservata in quanto venne protetta con sacchi di terra dai bombardamenti e dalle intemperie, è così bella da sembrare un ricamo.
Cammino all'interno osservando il soffitto e le vetrate colorate imponenti, anche se un sbiadite dal tempo.
Tra le particolarità c'è anche il labirinto all'interno sul pavimento, più grande di quello di Lucca, a rappresentare la nostra vita, l'inizio è buio e diventa luminoso alla fine, speriamo..
Nelle sere estive vengono proiettate delle luci colorate e a suon di musica sulla facciata di Notre Dame che sono una vera attrazione, purtroppo non faccio in tempo a vederle.
Amiens Francia Piccardia |
Notre Dame vista dalla piazza antistante è molto bella, ma anche la zona che circonda la cattedrale è davvero piacevole, dietro si trova un piccolo parco e a sinistra iniziano i canali d'acqua.Nel parchetto si fa picnic o si legge su libro, si prende il sole o ci si riposa all'ombra degli alberi. Dietro nella carina piazzetta di Saint Michael spicca la statua di pierre l'eremita.
L'immagine più famosa di Amiens la ritrovo proprio dietro la Cattedrale, scendendo dalle scale del parco e arrivando nella piazzetta con i tavolini all'aperto sul canale.
Mi ritrovo in una piazza carinissima. E' uno dei punti più iconici e belli del paese. Dal ponte de la Dodane si ha l'immagine cartolina di Amiens.
Il profilo delle case medioevali e della Cattedrale fanno da cornice a questo scorcio interessante, in cui è piacevole fermarsi per una birra artigianale sentensosi un po nel medioevo.
Amiens Francia |
Qui comincia il quartiere di Saint Leu, la zona storica che si estende tra canali antichi in cui si commerciava e si coltivava.
Il quartiere è molto caratteristico e tutto da scoprire, passeggiando lentamente per le viette.
I giardini coltivati sono chiamati hortillonnage , si trovano in una zona paludosa di trecento ettari. Sono piccoli orti circondati dall'acqua e sono visitabili sono tramite piccole barchette in legno, purtroppo non ho avuto modo di vederli.
Cammino invece alla scoperta delle vie più note ma anche di quelle più nascoste e intime. File di case in vari colori si susseguono strette come in un abbraccio sulla riva.
Tutto il quartiere antico è molto bello, casette tipiche e colorate si intervallano e ponticelli e piccoli canali, cigni, anatre, fiori, riflessi.
Interessanti sono i dettagli delle vie interne meno conosciute che cerco di immortalare mentre esploro senza meta. Osservo le finestre, le maniglie, i graticci sulle pareti, i tetti in ardesia.Attraversando il ponte sulla sinistra una fila di case medioevali colorate a due piani costeggia il canale.
Tutto il quartiere antico è molto bello, casette tipiche e colorate si intervallano e ponticelli e piccoli canali, cigni, anatre, fiori, riflessi.
Interessanti sono i dettagli delle vie interne meno conosciute che cerco di immortalare mentre esploro senza meta. Osservo le finestre, le maniglie, i graticci sulle pareti, i tetti in ardesia.Attraversando il ponte sulla sinistra una fila di case medioevali colorate a due piani costeggia il canale.
Sulla destra piacevoli baretti e ristorantini a bordo d'acqua offrono la possibilità di una sosta piacevole, si susseguono con tavoli e sedie a bordo canale.
Questa zona viene chiamata guarda a caso la piccola venezia del Nord, per le case a ridosso del fiume Somme che si specchiano nell'acqua. Non é certo paragonabile alla perla della Serenissima ma è una zona carina, era ai tempi un quartiere di tintori, tessitori, conciatori.
Resto seduta sui gradini del canale mettendo i piedi nell'acqua e osservando i cigni che passano curiosi e in cerca di cibo. Qualche barchetta minuscola solca le acque placide verdastre che si snodano tra i ponti.
Questa zona viene chiamata guarda a caso la piccola venezia del Nord, per le case a ridosso del fiume Somme che si specchiano nell'acqua. Non é certo paragonabile alla perla della Serenissima ma è una zona carina, era ai tempi un quartiere di tintori, tessitori, conciatori.
Resto seduta sui gradini del canale mettendo i piedi nell'acqua e osservando i cigni che passano curiosi e in cerca di cibo. Qualche barchetta minuscola solca le acque placide verdastre che si snodano tra i ponti.
Ad avere tempo varrebbe la pena passeggiare per il parco saint Pierre o fare un giretto in barca. Anche il piccolo porticciolo di Amont é carino da vedere con il suo mercato fluviale.
Resto con i piedi nell'acqua per rinfrescarmi, prendere un po di sole e godere del silenzio. Un lieve venticello mitiga la temperatura.
Amiens saint leu |
Amiens |
Amiens case |
Amiens Francia |
Amiens |
Amiens |
Amiens Notre Dame vista dal fianco |
Amiens |
Amiens |
Amiens |
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