martedì 13 ottobre 2009

SANTORINI 2007

Ben undici giorni di vacanza passati a Santorini, un'isola unica che volevo vedere a fondo e godere un pò lentamente.
Ho dormito in uno studio a Imerovigli che non dava direttamente sulla Caldera ma sull'altra parte.
Posizione comoda, centrale e tranquilla.
La capitale THIRA è carina e sorge a 260 metri di altezza sul mare, è il capoluogo isolano, il centro di Santorini in cui ci sono diversi bar, taverne, ristoranti, locali, negozi.
Immancabile la vista sulla caldera dato che il paesino si sviluppa sulla roccia a picco a circa metà altezza. Santorini ha una forma di luna e da qui la vista sul mare è impeccabile.
E' piacevole da girare la sera, soprattutto guardando il panorama possibilmente seduti in uno dei lounge bar con vista e tutte le luci che si riflettono nel mare nero della notte.
Bella da girare di giorno guardando la roba in vendita nelle boutique, le ceramiche, i dipinti, i vestiti, i gioielli ma soprattutto la strada panoramica.
Carino e soprattutto unico nel suo genere l'antico porticciolo di Skala Thira che si trova sotto la capitale incastonato nella roccia, una bella strada a ciottoli e ampi gradoni 587 per l'esattezza e permette di arrivarci ma c'è anche una teleferica che permette di fare la salita senza sforzo o un servizio di muli che salgono e scendono.
Il piccolo porticciolo ora è usato solo a scopo turistico, da qui partono i caicchi per le famose gite al vulcano nella caldera e all'isolotto Thirassia.
E' comunque molto carino da vedere con la sua costruzione gialla nella roccia nera, le barchette e i vari scorci che si ammirano strada facendo.

Non potevo mancare la famosa gita in barca della caldera che ogni agenzia propone. Trovo che sia imperdibile e ricordo indelebile di una vacanza qui.
Si parte da Skala Thira e si arriva con il caicco al vulcano Nea Kameni. E' un isolotto nero scurissimo, grezzo, è lava condensata uscita dal vulcano.
Armati di scarpe comode e acqua, cappellino per la testa verso le dieci attracchiamo e a piedi raggiungiamo il cratere da cui escono fumi. La stradina è di terra e rocce, il panorama intorno super interessante. Il nero che contrasta con il blu del mare e Santorini vista da un'altra prospettiva.
Si vede proprio la roccia a picco sul mare e sopra come neve i villaggi bianchi di Thira, Imerovigli e Firostefani, a sinistra lontana Oia.
La seconda tappa sono le hot springs, sorgenti calde. E'una caletta in cui si ferma il caicco ma non potendo attraccare bisogna tuffarsi in mare direttamente. E' per chi ha dimestichezza in acqua visto che non si tocca.
L'acqua fredda e limpida diventa man mano calda e rossastra via via che ci avviciniamo alla riva.
Carina la chiesetta bianca sulla baia, unica costruzione per fortuna.
Io le ho trovate davvero piacevoli e uniche come esperienza, acqua ricca di minerali e calda per poi tornare a nuotare nell'acqua fredda e risalire sulla barca dalla scaletta.
La tappa successiva è l'isolette di Thirassia, una piccola Santorini in miniatura al centro della Caldera.
Qui ci si ferma per visitare un pò, mangiare alla taverna sul mare e fare il bagno in un'acqua che più cristallina non si può. Le barche sembrano sospese.
Salendo il promontorio c'è un piccolo villaggio bianco, una vista stupenda.
Mangio un'insalata greca alla taverna con birretta e zaktiki prima di tuffarmi per l'ultimo bagno.
Si rientra a Oia per chi vuole scendere qui, come ho fatto io, o a Skala Thira.
Io mi sono fermata a Oia per ammirare il tramonto unico da qui e concludere al meglio questa giornata sorprendente.


Le cose che non mi stanco mai di vedere a Santorini sono il villaggio Pyrgos tipico e con una vista panoramica spettacolare sull'isola .. da una prospettiva diversa dal solito.
I paesini li ho girati tutti e meritano tutti una visita soprattutto hanno ancora un'atmosfera genuina e tipica delle Cicladi con uno stile però tipico dell'isola.
Un altra cosa che non manco mai di fare ogni volta che passo da Santorini è bere i vini nella cantina panoramica più affascinante dell'isola il SANTO WINE.
E' una cooperativa fondata nel 1947 ed offre ottimo vino con un panorama mozzafiato sulla caldera. Si trova sulla strada al bivio tra Fira e Pyrgos. Imperdibile è venirci per il tramonto, un attimo prima direi così da poter immortalare i vari toni di blu della giornata e pi i colori rossastri del tramonto ed il momento in cui le luci si accendono e si fa sera. Sarà un ricordo indimenticabile.
OIA certamente è il villaggio più famoso, più turistico, più ben tenuto, più panoramico e tipicamente perfetto dell'isola. Da non perdere anche se un pò affollato, ma comunque resta unico al mondo.
Il porto di AMMOUDI sotto trovo che sia una delle chicche di Santorini, bellissimo con il suo colore rosso porpora in contrasto con il blu carico del mare.
Carinissima la spiaggetta dietro la roccia a sinistra e vale bene un pranzo o una cena alle taverne sul molo.
La strada da IMEROVIGLI a FIROSTEFANI è un altra delle cose che vale sempre la pena fare per i vari scorci, per il panorama meraviglioso, per la tipica roccia Skaros da immortalare con meno traffico turistico.
L'ANTICA FIRA è un sito archeologico, sono i resti della antica capitale dell'isola ovviamente nel punto più altro scelto strategicamente per difesa. Qui è la vera Grecia della storia millenaria, in solitudine tra raffiche di vento sembra di tornare indietro nel tempo.
Per le spiagge un giretto alla RED BEACH kokkini paralia è d'obbligo per le sue caratteristiche uniche e il piccolo viaggio in barca fino a WHITE BEACH merita.
Sono le spiagge rosse e bianca di Santorini quelle più tipiche e gettonate ma comunque uniche nel loro genere. Quella roccia con i sassi e la roccia dietro rosso scuro e quella bianca con dei faraglioni bellissimi e acqua super limpida.
La mia spiaggia preferita è tuttavia VLICHADA di sassolini scuri e la roccia arenaria bianca che si sgretola alle spalle. La trovo davvero particolare e perfetta. Non troppo vento, acqua cristallina, non troppo affollata.
Il museo Koutsoyannopulos del vino è da vedere almeno una volta.
Il museo più interessante resta quello di Akrotiri che sinceramente quasi vale il viaggio, insieme al panorama.
E' proprio questo il bello delle isole greche .. proprio il fatto che ogni isola è differente, ha la sua identità, il suo stile, la sua anima, la sua storia, la sua energia, le sue forme, i suoi colori, il suo volto.
Davvero non si possono fare paragoni.
Nonostante sia turistica Santorini è un'isola molto particolare e a cui voglio bene, ci torno sempre volentieri anche solo di passaggio.
La caldera è il punto forte e il vulcano Nea Kameni al centro con l'isola Thirassia sono sempre una gita che vale la pena fare.
Thirasia è una minuscola grezza Santorini più selvaggia e autentica, con acqua sorprendentemente limpida, taverne sul mare, una chora in alto, barchette ancorate, roccia nera lavica.
Le hot springs sono le sorgenti calde che emergono da una piccola insenatura dell'isolotto centrale e sono stupende da provare.



























































































L’UOMO E IL MARE

Uomo libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio; contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito della sua onda,
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.
Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine;
L’accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.
Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!
E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi,
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!

Charles Baudelaire, 1857

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