venerdì 14 novembre 2014

I deserti del mondo




Una delle tante cose fantastiche dei viaggi è che se ne possono fare di tantissimi tipi.
Ci si può inventare un percorso che segua una traccia o un tema, un'idea.. che decidiamo noi.
Dall'asia all'europa, da nord a sud in Africa, possiamo procedere seguendo un fiume e vedendo come muta il paesaggio durante in suo corso, possiamo viaggiare a piedi, in bici, in moto, in auto, in nave, in autostop, in vela stop..
possiamo seguire una pista culinaria, una storica, una naturale..
insomma di viaggi se ne possono fare infiniti, sarà per questo che il mio sogno resta "una vita in viaggio"??
Per ora sono da tre mesi in Tunisia .. a poi chissà, nel cassetto restano liste di paesi che vorrei vedere, tipi di viaggio che mi piacerebbe fare..

uno di questi è il giro dei deserti del mondo.
E' vero che ci sono attrazioni naturali inimmaginabili, ma il deserto è sempre magico.
E mi piacerebbe vederlo in ogni sua sfaccettatura, o quasi.
Per ora ho visto solo deserto Giordano Wadi Rum, il sahara marocchino di Zagora e quello tunisino di Douz...
Mi perderei volentieri tra le dune delle wahiba sands dell'OMan che finiscono nell'oceano, nel deserto indiano del Rajastan, chissà come sono i deserti statunitensi, l'africano kalahari dai colori forti, il deserto del Gobi della Mongolia.. quelli australiani... quello egiziano bianco...

Ci sono quelli fatti di sabbia, di dune grandissime, di dune piccole, ci sono i deserti con formazioni di rocce, quelli di sassi, quelli rosso fuoco, quelli dorati, quelli scuri, quelli caldi e quelli freddi, con animali o senza.
In comune c'è l'isolamento, la natura silenziosa, il vuoto, l'introspezione, le emozioni che proviamo perchè il deserto è sempre un'esperienza particolare... ma viaggiare lenti nel deserto è la chiave.
La giornata mordi e fuggi non riuscirebbe a farci immergere davvero nella realtà, almeno 5/7 giorni ci vogliono ..
sarebbe bello poterli fare a piedi o a dorso di dromedario..
per arrivare in punta di piedi in questi luoghi di silenzio, per non fare troppo rumore, per ascoltare il vento e il battito della terra, per ascoltare anche noi.
Una parentesi dalla vita frenetica e troppo stimolata di tutti i giorni.
Abbiamo tutti bisogno di un pò di deserto, oggi più che mai.

Lascio poche foto per ricordare i deserti che mi hanno emozionata.
Sentimenti che ricordo come se fosse ora.
Che restano dentro di me, indelebili.




foto Giordania, Tunisia, Marocco



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