domenica 13 ottobre 2019

Ölüdeniz la laguna blu turca



30 Luglio 2019

Inizio la giornata con una buon colazione turca fatta da un buon cay caldo e un sacco di anguria in riva alla piccola piscina blu del nostro grazioso Hotel Cam, la colazione a buffet è geniale e pratica, oltre che piena di frutta e ortaggi freschi ideali per iniziare le calde giornate turche.
Ci prendiamo tutto il tempo che serve, faccio un tuffo in piscina e nuoto un po in quest'acqua fresca e calma, siamo i primi tutti dormono ancora.
Più che in un hotel si ha l'impressione di essere in una villa, in effetti sono tutte ville con piscine che danno la sensazione di essere a casa, i prezzi sono onesti 31 euro la doppia con balconcino e colazione.
Siamo solo all'inizio ma mi sto veramente godendo le vacanze e ogni volta la Turchia non delude mai.




Cam Hotel Fethiye


Facciamo le valigie perchè stasera siamo in un altro hotel di Fethiye, il Dove Apart Hotel.
In realtà perchè avevo prenotato solo una notte a Fethiye e ho deciso all'ultimo che saremmo stati un giorno in più, non avendo posto per un'altra notte abbiamo cambiato.
Prendiamo un taxi per arrivarci per non perdere troppo tempo, il posto anche qui è molto grazioso, è una villa bianca e azzurra con piscina e tavolini intorno, una bella camera ben fatta che da sul verde per 38 euro a notte in due. Qualche pianta di fichi, sedie in paglia, tovaglie a quadretti blu e fiori.
Si trova nell'altra parte di Fethiye vicino al fiume e alla spiaggia, dalla parte opposta rispetto alla città, alla fine della passeggiata sul lungomare.
Arrivati in hotel ci beviamo un cay in camera sul balconcino immerso nel verde e rosa delle piante di bouganville poi decidiamo di andare alla scoperta di Oludeniz, una baia poco lontana.
















Sarebbe interessante anche andare alla Valle delle Farfalle (Kelebekler Vadisi), al villaggio fantasma di Kayakoy che è un museo a cielo aperto con oltre 3.000 case che, illuminate la sera, sono incredibili e al canyon di Saklikent profondo 300 m e lungo 18 km.
Raggiungiamo a piedi la via principale poco distante e prendiamo il primo bus che porta in centro.

Da Fethiye cambiamo e prendiamo un dolmus per arrivare alla baia di Ölüdeniz, che in turco significa Mar Morto viste le sue acque calme ma che nelle altre lingue viene tradotta come laguna blu, per il colore del suo mare azzurro cangiante circondato da pini verdi smeraldo.
Insieme alla baia della farfalle è considerata una delle più belle del paese.
La strada di 15 km sale e si snoda tra le alture e le pinete regalando dei panorami mozzafiato sulla baia e passando per un centro abitato ricco di baretti prima di arrivata a destinazione.
Osservo dal finestrino la costa frastagliata ricca di insenature e tratti azzurri che luccicano sotto il sole già forte e alto nel cielo.
Che sia una delle spiagge più famose di tutta la Turchia lo si capisce dall'affollamento che svanisce già dalla baia successiva.
Arrivando si incontrano molti baretti caotici ma carini e piccole boutique che organizzano tante attività nei dintorni, dal parapendio alla pedicure fatta da piccoli pesci, gite in barca e molto altro.
Alla fine si apre davanti a noi una grande spiaggia chiara e il dolmus finalmente ci lascia li.

La ampia lingua di ciottoli e ghiaia bianca è circondata da rilievi verdi e rocciosi, sulla sinistra qualche ombrellone rosso e bianco, sulla destra tutto è libero.
Nonostante tutto il mare è davvero bello e il luogo è senz'altro interessante nonostante prediliga solitamente luoghi più inesplorati.
A onor del vero è il primo bel mare che incontriamo, visto che siamo stati solo a Fethiye per il momento.
Ölüdeniz è una baia stupenda sopratttto se vista dall'alto per la sua particolare forma, per questo mille parapendii colorati volano alti nel cielo, quello è il punto migliore per osservare l'affascinante forma delle sue coste e delle lingue di sabbia che si snodano tra le acque.
Il Monte Baba alle sue spalle la protegge dal vento mentre una lingua di sabbia candida tra le acque calme color smeraldo e azzurrino dona un tocco di innegabile bellezza.
L'azzurro magnetico dell'acqua in ogni caso è molto bello e apprezzato, peccato non aver preso una delle barchette per le altre baie ma non avevamo abbastanza tempo.



Oludeniz turchia


Peccato anche che le foto con il cellulare non possano rendere nemmeno un grammo della bellezza di questi scorci e dei colori soprattutto.
Schiviamo il divertimento per entrare in mare e nuotare nel primo mare davvero lodevole che troviamo in Turchia, adoro questo azzurrino magnetico e chiaro.


Decidiamo di proseguire verso destra ed entrare nella riserva naturale Kumburnu Tabiat Parki che è magnifica nonostante l'affollamento che dovrebbero limitare creando a mio avviso un tetto massimo giornaliero per gli ingressi.
Entrare costa una cifra davvero simbolica, un paio di euro se non erro e tramite passerelle di legno si cammina poi nella riserva tra le piante, ci sono docce e spogliatoi gratuiti a disposizione di tutti.
Sono nel posto più fotografato della Turchia, quello che appare sempre nelle cartoline, quello delle insenature calme immerse nella natura, un tratto costellato di isolotti verdi e profumati di resina di pigne.
I lembi di terra frastagliati che che si snodano nella verde baia sono aspri e ricoperti di pini che riflettendosi nelle acque limpide e calme regalano toni smeraldi che si fondono all'azzurro.
Ci sono diverse spiaggette e baie sempre circondate da rilievi verdissimi più o meno vicini e con forme diverse.
In certi tratti sembra di essere in un lago per l'assenza di ombre e per i bracci di terra che ci circondano.
Un posto naturalisticamente parlando molto bello e vario nonostante l'affollamento un po selvaggio.
Belcekız è il nome della spiaggia più famosa che finisce in un pittoresco lembo di sabbia.
Nuoto finalmente poco prima del tramonto in queste acque tiepide e trasparenti che sono davvero un piacere per tutti i sensi, arrivo all'isolotto dove una bandiera mi ricorda che siamo in terra turca.
Nuoto vicino alla riva orlata di pini e pigne con le cicale che cantano insieme alle onde del mare.
L'acqua è limpidissima e con colori cangianti a seconda della luce e della posizione del sole.

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