lunedì 19 settembre 2016

perchè prendersi un anno sabbatico ?!



perchè se vivi senza sognare stai vivendo solo a metà
perchè se non fai dei cambiamenti nulla cambia nella vita
perchè se non esci dalla tua zona confort non puoi sapere cosa c'è fuori
perchè non ti renderai conto di quanto puoi fare fino a che non ci provi
perchè se ti va di farlo, meriti di farlo
perchè la gioia dobbiamo per prima cosa sapercela creare noi
perchè obbligati dalla routine finiamo per vivere meccanicamente
perchè se non conosci il mondo avrai paura di tutto ciò che non conosci
perchè è meglio andare a scoprire con i propri occhi
perchè non sarà facile ma sarà pazzesco


#gap-year, direbbero in lingua inglese, anno sabbatico diciamo noi italiani.
Io la chiamo vita, semplicemente.
Non ho lavorato per un anno e se ci penso ora, quasi stento a crederlo.
Non lo avrei mai immaginato, ma lo meritavo e lo volevo.
E' stato un tempo dedicato a me stessa.
Non è una fuga alla cieca, se fuga la vogliamo considerare.
Io che l'anno sabbatico me lo sono preso dico che è la via, per ritrovare il filo della vita a volte, la mappa che avevo perso.
Mi era successo di voler uno stop .. come voler scendere un attimo da un treno in corsa, perchè capita di sentirsi intrappolati dagli obblighi quotidiani quando invece avremmo bisogno di staccare la spina.
Ma non solo per una settimana, o due.
Quando tutto mi stava troppo stretto, non faceva più per me, quando mi sentivo stretta da una morsa dolorosa senza uscita... 
l'ho fatto, ho mollato tutto, non per capriccio, pigrizia, follia.
Ma per ritrovare me stessa, intesa come dimensione. per ritrovare l'energia, la vita, la gioia. La voglia di fare.
E non che sia semplice, anche se poi prendere la decisione è la scelta difficile.
Alla fine si riduce ad un pizzico di coraggio folle, per un attimo.
L'idea di non poterlo fare nasce tutta dalla nostra mente, è quasi solo quello il vero ostacolo. Le scuse che ci inventiamo per dire a noi stessi che non lo possiamo fare.
Invece la vita è nostra, ed è una meravigliosa opportunità.
E come ogni cosa preziosa vorrei non scordarmi mai che sia tale, ringrazio me stessa per fatto questo passo.
Ora vivo a Parigi e da un anno lavoro, ma l'anno sabbatico prima di arrivare qui è stato un tocca sana.
Abbiamo spesso la tendenza a giudicarci troppo e a preoccuparci troppo, il destino invece ha piani che noi non potremmo mai immaginare.
Mai avrei pensato di passare un anno in Tunisia, e mai avrei immaginato di passare un anno a Parigi.
E chissà cosa mi riserva la vita, spero sempre tante avventure e sono sicura che sarà così.
In fondo le sorprese e gli imprevisti sono il sale della vita.
Come lo sono i sogni, i progetti innovativi e qualsiasi esperienza che ci va di provare.
Perchè resta sempre qualcosa e poi possiamo scegliere in ogni momento che direzione prendere.

Dopo un anno in Tunisia, ecco che sono a Parigi.
Next stop ?
chi lo sa ?! ; P


#expat



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