mercoledì 16 ottobre 2013

TUNISI

19 agosto 2013


Arriviamo in tardo pomeriggio alla stazione di Tunisi, prendiamo un taxi e ci facciamo portare in centro. Dobbiamo contrattare un po’ con il taxi perché qui fanno più i furbetti rispetto al resto del paese e sparano prezzi più alti. Ci sono i taxi ufficiali ma c'è un pò di gente e sono tutti pieni. Altre macchine cercano di fare i taxi abusivi. Finisce che contrattiamo con il più onesto di loro e ci facciamo portare in un hotel.
Questa volta prendiamo un posto centrale proprio sulla Avenue Bourguiba, vialone principale del quartiere costruito dai francesi durante la colonizzazione. Ricorda vagamente la Francia o la via Dante a Milano come atmosfera.  Questo è il centro di Tunisi nel quale si trova il ministero degli Interni, l’ambasciata francese e la Cattedrale di San Vincenzo de' Paoli. Contrasti. Molto bella questa cattedrale in cui entro anche a fare un giro.
Su entrambi i lati della strada i marciapiedi pullano di caffè e tavolini all’aperto, cambi valuta e negozi. Via vai di persone tra lavoro e svago. Lasciamo subito i bagagli, doccia e ti tuffiamo per la strada.
Ci incamminiamo subito verso la porta di Francia, Bab Bhar che con la sua piazzetta ospita caffè e l’inizio della Medina con il suo souq, cuore storico da più di 500 anni. Subito i primi negozi, i primi colori, i primi volti dal fascino mediterraneo mi avvolgono. Aspetto a comprare e mi godo la passeggiata nel colorato souq. Lampade, ceramiche, tappeti, vestiti, olii profumati, vassoi finemente scolpiti, gioielli berberi, bicchierini colorati, mortai di ulivo, hennè, spezie profumate.. a destra è la zona di vendita moderna, a sinistra si trovano gli oggetti tradizionali e di artigianato. Non mi stancherei mai di guardare tutta questa mercanzia. Bella la Medina con i suoi vicoli stretti e labirintici, terrazze che si aprono sopra i tetti, caffè, la zona del mercato coperto, la Moschea Zituona, i ristorantini locali, profumo di cous cous, narghilé che qui chiamano shisha ecc. Facciamo in tempo a starci poco perché cominciano poco poco a chiudere e a calare il sole.
Uscendo dalla Medina giriamo la zona a destra e ci fermiamo a mangiare in un posto locale insalata tunisina e zuppa di ceci. Qui ci sono doversi piccoli locali popolari che fanno da mangiare. Dop la cena ottima e supereconomica ci fermiamo in un bel caffè per gustare tè alla menta e rilassarci un po’.Bello l'interno tipico tunisino con muri di piastrelle decorate e mobili in stile locale. Mazzi di gelsomino, profumo di te e chiacchiere...



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