mercoledì 10 giugno 2009

FOLEGANDROS 2008 diario .. mal di Grecia


 Mal di Grecia, si, perchè chi si è innamorato della Grecia lo sa, lo sa bene.
Il mal di Grecia esiste, come il mal d'Africa.
E' un'amore viscerale, primordiale, immenso, inspiegabile, incancellabile.
La Grecia manca davvero, fisicamente quando ne sono lontana.
Per il terzo anno torno a passare l'estate su un'isola Grecia, è il mio sogno.
E' il mio ossigeno, è la festa del cuore, la gioia pazza.
E Folegandros è un'isola bellissima, piccola, selvaggia, tranquilla. 
Meravigliosa con le sue colline a picco sul mare, la chora bianca impeccabile, le spiagge e l'acqua smeraldo.
Balli greci nella piazzetta, musica locale, cibo ottimo, sole forte, silenzio, vento, casette bianche, colline aride, capre, cespugli, acqua limpida, mare luccicante...
Fantastica la spiaggia Livadaki, un fiordo di acqua color smeraldo e rocce ripide da sogno.
Bellissima anche la spiaggia di Angali, acqua azzurra, sabbia e taverne.
Stupenda Agios Nikolaos da raggiungere a piedi o in barca, la chiesetta candida e il suo mare meraviglioso, tamerici ad offrire ombra.
Affascinante la solitaria Agios Georgios, ventosa e selvaggia, chiesetta bianca e acqua incredibile.
Belle anche le spiagge in zona porto e Ampeli, piccola caletta blu.
Merita anche la spiaggia di Katergo, sassolini grigi e acqua azzurra azzurra.
Il bello di Folegandros è raggiungere le spiagge a piedi, viaggiare lento. Godere della bellezza, della tranquillità, delle capre, delle passeggiate, del silenzio rotto dal canto delle cicale e dal vento.
E' mangiare nelle taverne locali, da irini ad Ano Merà e nella chora la sera.
E' bere rakomelo, grappa calda e miele, la sera ritrovandosi nelle piazzette di paese.
E' ammirare i tramonti dalla Chora e dalla chiesa Panaghia che domina l'isola dall'alto della sua collina.
E' ammirare la scogliera netta che si tuffa in mare.
Perdersi guardando l'orizzonte verso un mare che sembra infinito.
Sentirsi parte di tutta questa meraviglia....





Livadaki spiaggia
Livadaki

katergo




Diario di viaggio
Isola di Folegandros 2008 
Cicladi - Grecia
dall'8 agosto al 15 agosto




08 agosto 2008    

Volo preso diretto da Milano a Santorini preso ieri. Una notte a Thira e la mattina traghetto per Folegrandros. Trovo amici di paese che si imbarcano anche loro con noi.
Arriviamo sull'isola di Folegandros da Santorini verso mezzogiorno.
Il viaggio in traghetto è abbastanza lento, perchè priendiamo un piccolo ferry azzurro. Vento e mare blu fino ad arrivare al porto dell'isola: Karavostasi.
Già al porto mi innamoro di quest'isola dalla bellezza forte e selvaggiamente brulla. Colline aride, mare stupendamente azzurro, barchette, casette bianche. Paradiso !
Con il primo bus raggiungiamo il paese che si trova in cima alla collina. Terra brulla e sassi, capre che ci attraversano la strada, sole forte e silenzio. Rimango stregata dalle prime immagini. Affascinante.
Il pernottamente l'ho prenotato all'hotel Meltemi che si trova nel paesino principale dell'isola. Ottima idea sarebbe anche quella di alloggiare ad Angali sul mare, ma volevo qualcosa di centrale, panoramico e comodo. La Chora è il centro dell'isola e un paesino panoramico bellissimo.
Altra idea sarebbe quella di alloggiare ad Ano Merià, piccolo villaggio dell'entroterra o al porto anch'esso carino.
Ci accolgono calorosamente in hotel, lasciamo bagagli, doccia e partiamo. Passeggiamo nel paesino semi deserto e ci fermiamo per un'insalata greca in una delle piazzette, sotto i tamerici. Tavoli di legno, gatti e ottimo cibo. Noleggiamo subito un motorino e partiamo in direzione del porto.
Esploriamo le varie spiagge che si trovano in questa zona, tutte molto carine, tranquille e con acqua molto limpida. Passiamo una bella giornata tra le calette facendo un sacco di bagni e godendo del bel sole, che complice il vento, non da fastidio.
Torniamo in paese per goderci un tramonto dalla piazzetta con muretto sul mare. Bellissimo il cielo che si colora, il panorama sull'isola, la roccia spaccata di netto che si tuffa a picco nel mare blu. Belli i profili isolani nella foschia e nel rosso del tramonto.
Passeggiamo per le viette del paese e della zona del Kastro. Molto belle le abitazioni, le chiesette, gli archi, i balconi. Tutto è tenuto molto bene, imbiancato perfetto e di ottimo gusto.
Facciamo aperitivo e ceniamo in una delle tre piazzette del paese con due amici italiani che conosciamo in questa occasione, simpaticissimi. Ottima la cena con diverse portate assaggiando tutto.
Restiamo a passeggiare per il paese, tra luci, vento e chiesette. Beviamo ottimo rakomelo, grappa calda con miele. Fantastica la notte a Folegandros, ci si riunisce in chiacchiere tutti insieme.

 09 agosto 2008 
Sveglia presto in questa giornata perfettamente limpida. A piedi andiamo a prendere le pite calde alla mela dal fornaio del paese, vie ancora deserte popolate solo da gatti e qualche isolano che passa a dorso di asino.
Andiamo in motorino ad Ano Merià e parcheggiamo dove un cartello indica la spiaggia di Livadaki.
Diversi contadini passeggiano a dorso di asini, sono gli unici ad essere per le strade a quest'ora.
Ci incamminiamo per una mulattiera che passa per le colline e scende fino a raggiungere il mare. A farci compagnia un greco che scende anche lui a dorso di asino e chiacchiera con noi, ci indica le isole all'orizzonte e ci fa compagnia. Dapprima tagliamo terreni giallastri e secchi, scolliniamo e man mano vediamo il mare blu che si avvicina. Bellissimi i panorami di questa passeggiata.
Impieghiamo 45 minuti a raggiungere la spiaggia di Livadaki e appena scorgiamo questo fiordo rimango senza parole: ascqua  smeraldo luccicante sotto il sole, pareti di roccia e solitudne.
Fantastica baia, molto scenica e con mare favoloso. Acqua molto profonda e fredda, di un colore stupendo che cambia con la luce del sole che man mano si alza nel cielo.
Baietta di ciottoli bianchi e rocce che la delimitano. Sulla destra sono comode per stare a prendere il sole.
Sulla sinistra la parte rocciosa è ripida, si può salire e fare una bella passeggiata oltre che ammirare la spiaggia dall'alto e da questa bella angolatura.
E' bello essere soli in questa baia libera, il signore greco torna su verso il paese e ci saluta.
Arrivano un paio di persone in tutta la mattina.
Si riempie solo quando arrivano le barche verso l'una che portano comoodamente alle spiagge. Restiamo tutto il giorno tra bagni e passeggiate.
Quando l'ultima barca riparte restiamo nuovamente soli, nel silenzio di questa baia incantevole. Non mi stancherei mai di questo posto.
Giornata indimenticabile ed emozionante.
Quando il sole comincia a calare e si fa meno forte ci incamminiamo sul sentiero per tornare su al paesino, un'oretta di salita, soste per foto e prendere fiato.
Ceniamo in una delle taverne di Ano Merià visto che tutto oggi non abbiamo toccato cibo. Ci gustiamo un piatto tipico: la matzata, tagliatelle di pasta con carne di pecora e sugo. Crema di melanzane e polpo alla griglia. Tutto accompagnato da vino bianco. Mangiata abbondante e ottima. Prezzi onestissimi.
Torniamo alla chora per passare la serata guardando le stelle del cielo, passeggiando per le viette, chiacchierando e benvendo rakomelo. Bellissimo il paesino nel buoi della notte, illimunato dalla lampadine. Tavoli per le viette, bicchierini e viaggiatori, abitanti e gatti.


10 agosto   Agios Nikolaos . salita alla panaghia

Terzo giorno a Folegandros, già penso che ci vorrei restare un mese, magari aprire una taverna e starmene qui in paradiso per sempre. Sogni ad occhi aperti.
Colazione dal fornaio comprando spanakopita, sfoglia di formaggio e feta per il mezzogiorno, acqua, e sfoglie di mela per la colazione che facciamo in balcone con i soliti gatti che si aggirano affettuosi.
Partiamo e raggiungiamo in motorino la spiaggia di Angali. Bellissima spiaggia di sabbia e mare azzurro bellissimo e calmo che si raggiunge con strada asfaltata.
Ci sono delle taverne, delle case e qualche studios. Sarebbe carino anche alloggiare qui.
Restiamo in spiaggia a prendere il sole e fare un pò di bagni. Molto bella anche la spiaggia che si trova sulla sinistra. L'acqua come sempre è fredda e pulitissima.
Da qui partono le barche che girano per l'isola.
Quando cominicia ad arrivare gente ci incammininiamo verso la spiaggia di Agios Nikolaos.
Prendiamo un sentierino sulla destra che costeggia il mare, stradina pianeggiante e panoramica che passa per una piccola baietta e porta alla bella spiaggia. Una chiesetta candida dona qual fascino tipico delle Cicladi, acqua blu smeraldo limpidissima, spiaggia di sabbia e qualche tamerico. Fantastica !
C'è uno spazio vuoto di una taverna abbandonata, sogno di riaprire e restare qui, sarebbe fantastico!
Bellissima la giornata di tuffi e nuotare in quest'acqua meravigliosa.
Troviamo una conchiglia gigante con parugo all'interno e la rimetto in mare. La spiaggia è piacevole e molto bella, le persone qui sono tutte molto easy e simpatica, si chiacchiera facilmente in un ambiente amichevole.
Tanti sono abitudinari tusitisti da molti anni.
Prima che il sole scenda troppo ci incamminiamo per tornare ad Angali, ci fermiamo a mangiare anguria con vista mare in una delle piccole taverne. Meraviglioso relax greco.
Un tipico nescafè frappè e torniamo alla chora, paesino principale.
Saliamo a piedi fino in cima alla collina su cui si trova la grande chiesa Panaghià dedicata alla Vergine Maria. Chiesa bianca e massiccia, sulla cima della collina più alta dell'isola.
Da qui il panorama abbraccia tutta Folegandros, il mare, le scogliere e il paesino.
Meraviglioso assistere al tramonto da qui, magico. Stupenda la vietta bianchissima per arrivare alla chiesa che taglia la collina color caramello. Angolino di rara bellezza.
Emozionante stare qui, bellissima atmosfera ed energia.
Scesi in paese si è fatto buio, passeggiamo, ceniamo con amici con insalata greca e carne, crema zazichi e vino, patate. Si sta in giacchetta perchè il vento spira e si fa sentire.
Sempre piacevole la notte tra passeggiate, caffè, racconti, bicchierini di rakomelo caldo nella notte fresca e buia. Sotto un tetto di stelle, di lampadine a fili appese per le piazze, campani bianchi.


11 agosto2008

Sveglia presto per non perdere un attimo di te, Folegandros. Pite al cioccolato dal fornaio e latte al cacao per partire. Acqua e pite agli spinaci per mezzogiorno, con pesche e albicocche.
Chora immacolata e silenziosa al mattino, cielo sempre limpido e sole che si leva nel cielo.
Partiamo in direzione sud, oggi andiamo nella spiaggia di Katergo.
Si trova nella parte meridionale dell’isola, si può raggiungere con il taxi boat o a piedi. 
Anche questa spiaggia è libera. Dalla chora ci si mette un paio d’ore camminando, sarebbe una buona idea ma non facciamo tutto il tratto a piedi.
Per arrivarci a piedi si può anche lasciare un mezzo nel paesino di Lividi e seguire il cartello. 
Una quarantina di minuti e si arriva. Ed è quello che facciamo. Lasciamo lo scooter nel nulla cercando un sasso con le indicazioni sulla strada da seguire, capre e erba secca, colline e cielo azzurro. 
Trovo un cartello per terra che indica la direzione da prendere. Camminiamo per il sentiero che non ha più indicazioni ma alla fine ci porta al punto esatto. 
La stradina che taglia la terra arida è abbastanza pianeggiante, il sentiero non è impegnativo, solamente non ci sono molte indicazioni, la spiaggia si vede solo all’ultimo e si ha un po’ la sensazione di essersi persi. Trovo piacevole il passeggiare in questa piccola valle tranquilla. Rumore di cicale nel silenzio e nel sole.
Ad un certo punto, ai miei piedi appare la discesa per accedere alla spiaggia. Con un po’ di attenzione visto chè è di terra e cespugli, ma ci si arriva. 
Dall’alto è carina la visuale di Katergo nel blu del mar Egeo, in cui tra poco potrò immergermi..
La spiaggia è lunga, libera e di piccoli ciottolini e ciottoli. L’acqua ha un bel colore azzurro cristallino. Non la trovo la spiaggia più bella dell’isola come dicono in molti, ma resta senz’altro una spiaggia piacevole, con acqua bella e pulita. Non ci sono ripari dal sole. 
La giornata è piacevole tra sole e bagni, immersioni. La cosa fantastica è stata conoscere i miei due amici greci, proprio oggi in questa spiaggia. Due fantastici ragazzi che saranno sempre nel mio cuore.
Il rientro è la camminata a ritroso di stamattina. Anche qui aspetto che l’ultima barca porti via le persone rimaste, lancio un ultimo sguardo a Katergo e mi incammino verso lo scooter che il sole sta già calando.
Rientrando in paese andiamo a bere un bicchiere di vino nell'hotel Anemomilos, bellissimo con vista sulla scogliera e sulla chiesa bianca. Aperitivo con vista meravigliosa e rigenerante.
Per cena andiamo in una delle taverne a mangiare insalata greca, pesce, taramosalada e feta saganaki.
Dopo cena incontriamo i nostri amici greci e andiamo a bere qualcosa, chiacchierando piacevolmente.


12 agosto 2008
Sveglia presto anche oggi, mi sento a casa, adoro quest'isola.
Parlo un pò con la signora dell'hotel che sta pulendo la verdura in balcone, coccolo un pò i gatti.
Colazione sempre dal fornaio con baklava, ricchi di miele e noci, nescafè frappè al bar.
Compriamo acqua e frutta per il pranzo, pesche e uva.
Arriviamo in motorimo ad Ano Merià, scendiamo per una strada sterrata che porta al mare e raggiunge la spiaggia di Ampeli.
Bellissima caletta tra le rocce grigie, acqua smeraldo e verde, ora deserta, incantevole. Scendiamo subito e prendiamo posto. Immersioni, bagni, belle nuotate. Tanti pesci sott'acqua, spugne di mare, ricci e cetrioli di mare. Bello esplorare il fondale e la zona di litorale vicina. Molto bella questa baietta piccina. Nelle ore centrali si affolla ma resta piacevole e tranquilla.
Restiamo fino a poco prima del tramonto, che questa volta vediamo dal paesino di Ano Merià.
Decidiamo di cenare qui, ho sentito dei greci che parlavano tra di loro di una taverna che si trova qui e si chiama Irini. Chiedo e mi indicano una casetta minuscola, all'interno è un salotto con cucina, adibito a micro market e taverna. Fantastico, locale e genuino al punto giusto. La gentile signora ci accoglie con un sorriso e la tipica cortesia greca. Ci alza le pentole e ci fa vedere cosa ha cucinato. Ordiniamo un sacco di piatti e stenta a credere che mangeremo tutta quella roba. Invece inistiamo e ci porta tutto.
Coniglio al sugo con patate, insalata greca, vino bianco, matzata, peperoni ripieni di feta. Tutto ottimo a prezzo famigliare. Adoro questo posticino. Solo greci per i pochi tavoli all'interno, chiacchiere piacevoli.
Bellissima serata in compagnia. Tornati nel paesino passiamo la sera sempre con i nostri amici, che bello ritrovarli.


13 agosto 2008

Anche oggi sveglia presto in questo silenzio incantato e queste casette bianco abbagliante e perfetto.
Rifornimento di frutta e acqua. Colazione con pita alla mela e cannella e si parte.
Voglio una spiaggia solitaria, girovaghiamo le vie ancora deserte dell'isola. In questa giornata limpida e silenziosa la vita è miele, felicità e libertà.
Ci fermiamo nella spiaggia Agios Georgios. Deserta, abbastanza ampia. Sabbia e sassolini.
Si trova a nord dell'isola, in zona selvaggia a incontaminata. E' per chi ama la solitudine e non necessita di confort. Per chi vuol stare fuori dal mondo per un pò, nel silenzio e nel vento.
Un paio di garage per barche, un molo, una cappella, qualche albero..... silenzio, cielo azzurro, acqua blu...
fredda, freddissima.. ma incredibilmente limpida, abbastanza mossa.
Ci si può arrivare facendo una bella camminata dal paesino di Ano Merià, oppure come noi in motorino. Il trekking in questa zona è molto interessante, l'isola è aspra e montagnosa, adatta a belle passeggiate in cui scoprire angoli affascinanti e solitari.
rigenerante starsene in spiaggia da soli in questo angolino, guardando il cielo e il mare....
mi lascia tempo per pensare, per stare con me stessa, per svuotare un pò la mente...
andare in vacanza è un pò meditare, o viaggiare alla ricerca di se stessi, di luoghi nuovi, di incontri, di emozioni, di cose nuove da scoprire!
Faccio attenzione ad entrare in acqua perchè il mare è abbastanza mosso, dato che la baia resta esposta a venti e correnti più di alte zone. Acqua fredda e profonda, ma limpidissima.
E' piacevole passare qui gran parte della giornata. Verso metà pomeriggio raggiungiamo Angali e a piedi arriviamo ad Agios Nikolaos. Sempre piacevole passare qui e ritrovare la sua bellezza e tranquillità.

Rientrati in paese ci prepariamo e aspettiamo che ci raggiungano i nostri amici.
Ci portano a cena da Irini ad Ano Merià e sono stupidi dal fatto che ci siamo già stati. Sempre cena ottima e abbondante, cucina casalinga e piacevoli chiacchiere.
Concludiamo la serata guardando le stelle e passeggiando per la chora.
14 agosto 2008
Sveglia presto, colazione al fornaio, passeggiando per le vie candide della chora. Rifornimento di acqua e frutta. Decidiamo di ritornare a Livadaki ma in barca.
Raggiungiamo Angali in motorino, restiamo in spiaggia fino a mezzogiorno a nuotare e prendere il sole.
Mi piace un sacco anche questa bella ed ampia baia, con mare che cambia colore in toni davvero stupendi di azzuro e blu... ta kromata tou thalassà edo... katapliktika
Ci imbarchiamo con la prima barchetta e raggiungiamo la baia di Livadaki dal mare, stupendo scorcio smeraldo tra le rocce, acqua sempre limpida incredibile. Conosciamo Luca e Vittoria, due simpatici ragazzi, chissà che non ci rivedremo nella vita da qualche parte.
Piacevole restare qui a godere della sua bellezza e del suo mare. Non scorderò mai questa spiaggia.
Non mi stancherei mai di ammirarla. Il tempo passa in fretta e con l'ultima barca torniamo ad Angali.
Ritroviamo i nostri amici greci Maria e Antonis, sempre piacevole stare con loro, nuotare nelle acque di angali.
Ci mangiamo anguria in una taverna della baia e chiacchieriamo.
La sera ceniamo all'ouzeria Pounda con polpo, melinzano salada, zaziki, insalata greca e ouzo. Formaggio surotu da provare.
Restiamo a danzare i balli popolari in piazza, bellissima serata ballereccia !


15 agosto 2008

Ultimo giorno nella mia isola del cuore, non vorrei proprio partire...
tutto qui mi fa sentire al meglio, mi fa respirare felicità, illumina, mi riempie il cuore e l'anima, di bellezza, armonia, gioia... luce...
invece un traghetto stasera, la cara vecchia Romilda, ci porterà sull'isola di Milos, prossima tappa di viaggio
a scoprire altre isole, altri volti di questa amata Grecia
insieme alla curiosità per Milos c'è già nostalgia per Folegandros
Passiamo la giornata al mare e poi nella chora.
Andiamo alla spiaggia Vardia, molto bella con acqua limpida e tranquillità.
Ci spostiamo nella baietta di Vincenzou e Livadi. Passiamo la giornata tra queste calette e ad Angali.
Vorremmo andare anche a Vorina beach, ci dicono che è una bellissima baia a nord della chora, sulla costa est dell'isola. Opposta ad Angali, in pratica. Ma ci sarebbe da camminare ed è l'ultimo giorno e ci lasciamo un pò di relax e questo gioiellino per la prossima volta.
Ultima passeggiata per il paesino tanto candido e bello, ogni scorcio è perfetto...
campanili, gatti, tamerici, chiesette, balconi, tavolini, ouzo, asini, vista sul mare...
Mangiamo in una delle taverne per salutare Folegandros, poi valigia e lasciamo l'hotel
con il bus arriviamo al porto e aspettiamo il traghetto che è in ritardo....
arrivederci Folegandros













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