Luogo di ristoro e di benessere, di silenzio rotto dalle goccioline di acqua condensata che ricade al suolo, massaggi, forse piccoli canti come quelli del massaggiatore turco che mi fece il trattamento tradizionale.
Poi la vasca di acqua fredda per far fare un balzo alla circolazione.
Li immagino così mentre cammino sola per le sue stanze nude e solitarie ma ancora fascinose e d'atmosfera.
Casa Horno de Oro è una delle case moresche, arabe, che restano oggi da ammirare per il quartiere Albaycin.
Cortile centrale con piccola e bassa piscina in cui c'era una tipica fontanella araba in pietra.
Archi e portici moreschi, stanze ora vuote ma chissà com'erano all'epoca.
Io me le immagino con cuscini e lampade accese, gente che prende il te seduta a terra nella tipica maniera araba, magari la schisha, in prevalenza uomini.
Oggi resta l'architettura esterna a dare l'idea di come fu quest'epoca d'oro e di conquista.
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