GRANADA è una città ricca di fascino, storia, cultura, anzi molte culture che si sono miscelate tra di loro dando origine a quella che oggi è una città affascinante dalle mille sfaccettature.Granada è tanti volti, profumi, sapori... arabi, moreschi, spagnoli, gitani. E' spagnola, zingara e araba allo stesso tempo. E lo si percepisce ovunque, nel cibo, nei luoghi, nella gente, nei quartieri. Negli occhi, nei suoni, nei profumi di te e spezie lontani.Granada è la collina gitana del SACROMONTE con case -grotta zingare e flamenco.E l'abbazia cristiana sulla cima. La Grande Cattedrale del centro.Granada è tra le vie del vecchio quartiere arabo ALBAYCIN tra ponti di pietra, bagni arabi di vapore, case storiche, viette, porte marocchine, bouganville, la piazza panoramica di San Nicolas e la fortezza dell'Alhambra che spesso fa capolino.Granada sono le tante chiese, la Cattedrale, il vecchio bazar arabo, la via della sale da te marocchine, un caravanserraglio, una medresa.Granada è il cibo arabo o spagnolo, cerveza e tapas, ma anche te alla menta marocchino, tajine profumati di verdure uvette mandorle, spezie, prosciutti appesi, sangria, churros.Tutto convive e colora la città, una città davvero meravigliosa che mi ha subito ammaliata.Ma come non rimanere incantati da Granada ?Granada è calore, il clima rilassato e di festa, un inno alla vita. Venne fondata dai romani quando invasero la penisola iberica tra i fiumi Darro e Geni ai piedi della Serra Nevada con il nome di Illibris.. per essere poi nel 711 conquistata da un califfato moresco che realizzò quello che oggi è il più bel simbolo e patrimonio della città, la bellissima fortezza Alhambra, con giardini immensi simili al paradiso e palazzi finemente scolpiti, quasi ricamati, in stile arabo moresco. La fontana con i leoni, l'irrigazione, il panorama.
Granada è fare colazione con churros spagnoli, merenda con te marocchino alla menta e dolcetti arabi, pranzo a cerveza a tapas, passare la sera mangiando e godendo dello spettacolo di flamenco gitano.E' tornare indietro nel tempo, o forse invece è vivere oggi un mix culturale che si è unito per creare qualcosa di unico in cui è rimasto il bello di ogni cultura che qui è passata.Granada è passeggiare per le vie intorno alla Cattedrale, vedere la plaza de Toro, le abbazie.Sono i tatuaggi in strada con hennè, i nomi scritti in arabo, la sangria, i ventagli.Non è l'eleganza di Siviglia, ma una città ai piedi della Serra Nevada dai mille volti, odori, suoni.
in una delle sale da te arabe della calle Elvira |
la tipica colazione andalusa con pane al pomodoro |
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