martedì 7 aprile 2020

Le 12 isole turche di Gocek

Gocek Turchia, Golfo di Fethiye

C'è una baia in Turchia che è considerata tra le più paradisiache del paese, mare turchese smeraldo, isolotti verdissimi con pini che arrivano fino al bordo del mare.
Mare che cambia dal blu intenso, all'azzurro, al verdino quasi giallastro, allo smeraldo.
I pini arrivano a sfiorare il pelo dell'acqua e ci si nuota a fianco, la terra è giallastra a tratti bianca e spesso sassosa.
E' la baia di Skopea facente parte superiore più interna del grande golfo di Fethiye, una zona sempre più celebre per il sole, le crociere in caicco, la buona cucina e il bel mare.
Una delle perle di questa costa sono le dodici isole dell'arcipelago delle isole Göcek, sotto Bodrum per intenderci, nella parte più interna del golfo di Fethiye.
Da Göcek fino al paesino di Kas è il litorale in cui vengono effettuate le famose vacanze in caicco turco, noi per mancanza di tempo abbiamo fatto solo questa crociera ma sicuramente mi sarebbe piaciuto arrivare fino alla piccola Kas.
Göcek è un paesino borghese e carino, considerata la Portofino del golfo di Fethiye con le sue lussuose ville, i vip turchi e internazionali, i canali d'acqua moderni e tanti yacht ancorati alla sua marina che sta assumendo sempre più importanza.
E' il punto in cui le montagne del Tauro finiscono nel mediterraneo e con il loro profili abbelliscono la baia.
Il paesino di Göcek è piacevole da visitare con la sua Turgut Ozal street e la Ataturk Boulevard, dove si trovano negozi, outlet di tappeti, venditori di argenti, ristoranti e caffè da narghilè.



E' uno dei punti di partenza delle famose crociere in caicco e approfitto della mia permanenza a Fethiye proprio per passare una giornata in caicco tra questi isolotti paradisiaci.
Mi piacerebbe fare tutta una settimana di caicco per esplorare tutto il litorale ricco di resti archeologici e natura, ma il mio piano di viaggio mi porta altrove, abbiamo molti chilometri da macinare, raggiungeremo Alcati, Ayvalik, la Cappadocia.




Navigando tra gli isolotti di Gocek



Göcek è una baia naturalisticamente parlando affascinante, protetta da una fascia di isole a est e da montagne a ovest.
I profili delle isole fanno capolino nell'acqua turchese dal fondale abbastanza basso.
Nonostante molti mi avessero detto che il mare in Turchia non fosse granché devo dire che a Gocek abbiamo trovato angoli incantevoli con acqua limpidissima, trasparente, non fredda e non troppo ventilato. Un clima perfetto. Il Meltemi qui non è certo come il suo fratello greco, è mite.
I colori e la natura sono molto belli, con il caicco si costeggiano le isole, ci si ferma nelle baie deserte e si gode della bellezza del mare.
Ha un sapore mediterraneo e selvaggio, in cui la natura è ancora intatta. Bello il contrasto del verde acceso dei pini con il blu del mare.





Gocek turchia


31 Luglio 2019

Mi sveglio presto e mi godo la classica colazione turca a bordo piscina con pomodori, cetrioli, olive nere, patate, cay, anguria, pite.
Raggiungiamo con un dolmus il porto di Fethiye in cui abbiamo prenotato ieri sera una crociera verso le 12 isole Gocek.
Saliamo a piedi nudi sulla barca tutta in legno e ci sistemiamo in cima per approfittare del sole durante la navigazione e della vista panoramica.
Subito mi faccio amica una coppia turca in luna di miele davvero simpatica.
Verso le dieci di mattina salpiamo quindi da Fethiye con il nostro caicco guidato da un capitano che più turco non si puo. Vestito bianco candido, baffi grigi alla turca e cappello da marinaio.
Dieci euro a persona pranzo incluso per tutta la giornata di mare, faremo ritorno verso le 18.30.
Prendiamo il largo abbandonando la grande baia di Fetiye e puntando verso nord.


Arrivati all'arcipelago il mare magicamente cambia colore e diventa di uno smeraldo abbagliante, toni verdi e azzurri cambiano in continuazione e stupiscono per la loro bellezza.
L'acqua è limpida e trasparente, impossibile resistere.
Facciamo molte soste e molti tuffi in queste acque limpidissime e non fredde, pulite e piacevoli.
Ci fermiamo in isole e baie diverse, facciamo sosta a Yassica adalari, Tersane adasi, Gocke adasi.
Ogni baia e ogni sosta è una piacevole sorpresa, sembra di essere in paradiso, poca gente, mare bellissimo e tiepido, colori incantevoli, silenzio.

La prima tappa è l'isola di Gocek Adasi in cui ci fermiamo in una baietta che ha una piccola spiaggia sassosa, ci tuffiamo dal caicco per raggiungere la riva e tornare indietro. Chi vuole può scendere dalla scaletta direttamente in mare dove l'acqua è già bassa.
Facciamo sosta in un altro angolino davvero caratteristico, siamo tra due isolotti e nuotiamo da uno all'altro esplorando i fondali e le coste in libertà.



Zeytin adasi è letteralmente dal turco tradotta come l'isola dell'ulivo, ci fermiamo per una ventina di minuti in questo magico gruppetto di tre isolotti verdi.
L'acqua è molto bella in toni verdini e smeraldi e di una temperatura molto piacevole.
Nuoto sotto i rami dei pini che arrivano a fiorare l'acqua quasi come per accarezzarla consapevoli della bellezza ancora vergine del posto.
Le baie in cui fermiamo sono ancora intatte e selvagge, incantevoli.




Domuz Adası è l'isola dei maiali proprio perché ve ne sono molti e nuotano anche nell'acqua, è un'isola con molta vegetazione e piccole baie in cui ci fermiamo per tuffi e nuotate.Mangiamo il cibo cucinato dall'equipaggio e balliamo a ritmo di musica turca.



L'isolotto di Yassica adalari è l'ultima sosta prima di prendere la rotta per la via del ritorno.
Ha un anello di sabbia naturale molto particolare e un lembo di sassi che poi si ingrandisce e offre pini verdissimi.
Una striscia di sabbia permette di attraccare e scendere a riva dove una donna fa il te turco con della brace e dei gozleme fatti a mano con mattarello e tavolino di legno.
Nuotiamo sapendo che sarà l'ultima sosta e approfittiamo del tepo per bere un cay.








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