lunedì 18 maggio 2009

Grecia SIFNOS Il monastero Aghios Simeon


A Sifnos sulla collina che sovrasta Kamares regna il Monastero Ayios Simeon. 
Protegge la baia da lassù e sembra vegliare sugli abitanti del piccolo porticciolo.
Ieri sera Maria ci ha raccontato di esserci stata con Adoni, ci ha mimato benissimo la fatica per la strda dissestata che porta al monastero e la sua paura per la guida spericolata del nostro amico greco.
Non ci è sembrata molto entusiasta della gita, ma ci ha messo molta curiosità.
A me le scarpinate piacciono ma a lei molto meno, soprattutto è tipico dei Greci fingersi poco nazionalisti.

Nel tardo pomeriggio partiamo alla ricerca di una strada che arrivi alla cima di questa altura con il nostro motorino che a stento ha retto la fatica.
All'andata abbiamo fatto la strada che parte da Apollonia, perchè asfaltata e più percorribile, anche se l'ultimo tratto era troppo ripido. Arrivati in cima però una bella sorpresa: una chiesetta candida sulla cima della montagna ci da il benvenuto.
Al suo interno stavano restaurando gli affreschi sulle pareti.
Da qui si gode di un vasto panorama sull'entroterra isolano e sulla baia di Kamares.
Le montagne che si sviluppano intorno al porto sembramo zampe di un enorme elefante.
La visuale sul golfo da qui è mozzafiato!


Ci siamo rimasti per ammirare il tramonto, con il sole che dai toni del giallo caldo, lentamente cambia fino a divenire una palla infuocata che si getta a capofitto nll'orizzonte lontano del mare.




Al ritorno abbiamo fatto la strada che direttamente porta a kamares, una strada sconnessa e molto ripida. Un sacco di capre agili si arrapicavano sulle pareti ripide della collina rocciosa.
Ancora più lontano, per chi ha voglia di fare una scalta, c'è il monastero di Agios Spiridon. Non ci siamo spinti fin lì però.

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