giovedì 13 ottobre 2011

PATMOS gita ad Arki, Marathi e Tiganakia 24.08.11

24 08 11

Già due anni fa, quando siamo stati a Lipsi, ero rimasta ammaliata dalla bellezza di Arki e Marathi. Isolotti minuscoli, brulli massi in mezzo al mare turchese che brillano di sole, bellezza e felicità.
Mi son sempre ripromessa che ci avrei fatto proprio una vacanza in una di queste minuscole isole. Prima o poi terrò fede alla mia promessa. Trovandomi a Patmos ovviamente non ho perso la possibilità di una gita in giornata come avevo fatto da Lipsi.
Sono piccoli arcipelaghi che trovano tra Patmos e Leros.
Sono manciate di isole poco più che scogli, quasi tutti disabitati. Anche Lipsì è uno di questi con le sue 17 isole, di cui una sola abitata. Un altro arcipelago vicino è Arki costituito da 14 isole di cui due abitate, Arki e Marathi. Agathonissi è l'altro arcipelago più vicino alla costa turcha formato da 7 isolotti di cui uno solo abitato.
Sono isole con pochissimi abitanti. Da sempre luoghi sereni ed isolati. Da sempre al servizio della comunità monastica, come luoghi per preghiera e pascoli.

Prendiamo la barca che la mattina parte da Patmos. Ce ne sono diverse che offrono servizi leggermente differenti. Avendo visto già Lipsi per una settimana abbiamo scelto di escluderla come tappa. In un giorno il tempo è già poco e non vale la pena. Abbiamo scelto quella con 3 soste: Marathi, Arki e la baia di Tiganakia. Anche se le abbiamo viste già tutte non possiamo che volerci tornare a tutti i costi.

La prima tappa è Marathì, un isolotto di fronte a quello principale. Qui si può restare tutto il giorno e tornare la sera quando la barca rientra. Ma noi vogliamo raggiungere Tiganakia e non scendiamo. Facciamo amicizia con una ragazza greca molto simpatica che dividerà la giornata e le nuotate con noi.

Arki è la seconda sosta.
Isola minuscola. pedonale, silenziosa, battuta dal sole e dal vento e dalle cicale.
Facciamo giusto il giro della piazzetta con le tre taverne bevendo qualcosa ed è ora di partire.
Mi piacerebbe restare per esplorare la costa e l'interno ma non c'è molto tempo. Peccato queste colline aride e rocciose mi ispirano.
La popolazione è costituita da meno di 50 persone e dovrebbe essere ancora minomade da isola a isola per portare il bestiame.
Ci farei volentieri una settimana di vacanza, l'isola è davvero minuscola e fuori dal mondo.
Mi da una sensazione di benessere e libertà immensi.
Le acque hanno colore meraviglioso e per staccare la spina è uno dei luoghi più belli che io abbia mai visto.

La vera chicca e la vera sorpresa di questa gita è sempre Tiganakia, una baia bellissima nella parte meridionale di Arki, che raggiungiamo in barca.
 L'acqua è incredibilmente limpida e turchesa.
Questa baia è sempre da favola e lascia tutti senza fiato, compresi noi che già l'avevamo conosciuta. L'acqua è già profonda nella parte più bassa ma è così trasparente da lasciar intravedere tutto e sembrare quasi bassissima.
Ci tuffiamo e nuotiamo in continuazione, difficile stancarsi di in posto così.
C'è solo la nostra barchetta e il nostro gruppo in acqua.
Dobbiamo prestare un pò di attenzione perché la corrente è forte e non ci accorgiamo che subito ci spinge lontani. Io con le pinne però sono un missile.
Sul fondale molti ricci, conchiglie e stelle marine a completare la bellezza mozzafiato ed incontaminata di un posto del genere.
Ci si tuffa senza sosta in questa piscina naturale in un'acqua che non è neppure fredda.












Certo che in questo paradiso il tempo passa veloce ed è ora di tornare a Marathi.
Anche a Marathi abbiamo il tempo di restare un pò per fare il bagno e rilassarci, non sembra ma nuotare in controcorrente stanca!
A Marathi dovrebbe esserci solo la spiaggia che vediamo e le due taverne.
Vorrei lo stesso fare un giro ma presa dalla pigrizia faccio un tuffo in quest'acqua stupenda e mi rilasso facendo due chiacchiere con la ragazza grecia e ale, che stordito dalla nostre parole si addormenta.
Amo la bellezza e la tranquillità di Marathi, un piccolo paradiso silenzioso e bello, luminoso e greco.
perfetto per una vacanza di qualche giorno tra sole e mare in relax completo.
Tornati a Patmos andiamo in spiaggia tutti e tre a bere qualcosa aspettando che le casette bianche si tingano di rosso. Per la cena proviamo un'altra taverna. Sempre soddisfatti!

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