Quando il sole cala sulla città rossa, mi incammino a piedi da Wadi Musa fino all'ingresso del sito di Petra.
Il biglietto costa 12 jd a persona, i posti sono illimitati ed il biglietto si acquista poco prima dello spettacolo che inizia alle 20.30.
Sono le venti ed è già buio, mi incammino con gli altri turisti e un pò di ragazzi giordani verso il siq.
Camminiamo per la gola tra le poche luci nel buio della sera araba.
Sopra la
nostra testa un tappeto fitto fitto di stelle si scorge tra le rocce
sinuose ed alte della gola..
Anche il Siq è magico in questa atmosfera.
Camminare al buio tutti in silenzio è suggestivo, all'inizio mette un pò di timore ma poi mi sento in un luogo sacro, in cui entrare in punta di piedi e ringraziare per tanta bellezza.
Le rocce strette sono piene di ombre e poca luce che filtra dal cielo.
Cammino un pò guardando le stelle sopra la mia testa, piccolissimi fitti puntini di luce nel nero abisso della sera.
Solo il rumore dei nostri passi, di qualche parola qui tra le montagne.
Arriviamo
davanti al Tesoro che si intravede nella rosse luce fioca delle candele
e resto senza parole.
E' bellissimo tutto rossiccio nella penombra, tra le luci gialle.
Davanti un tappeto di candele, duemila, messe in piccoli sacchetti bianchi sulla terra sabbiosa e asciutta.
Ci sediamo sui tappeti e si aspetta che tutti ci accomodano.
Ci sediamo sui tappeti e si aspetta che tutti ci accomodano.
Quando siamo tutti lì riuniti i beduini iniziano a
distribuire te caldo e a suonare la musica locale.
Stare qui nel buio e nel silenzio
assoluto, interrotto solo dalla musica guardando il tesoro è un emozione.
Alzo gli occhi per vedere ancora quel cielo fittissimo di stelle, tanto da sembrare finto.
In penombra si vede la roccia spaccata e il tesoro scolpito dai Nabatei tra la luce rossastra.
Questa è l'ultima immagine di Petra e dopo averla esplorata per tre giorni è il modo migiore per lasciarla. Solo quando finisce la musica i flash delle macchine fotografiche illuminano completamente la faccia per qualche secondo.
Certo che è uno spettacolo turistico, ma è
incantevole.Alzo gli occhi per vedere ancora quel cielo fittissimo di stelle, tanto da sembrare finto.
In penombra si vede la roccia spaccata e il tesoro scolpito dai Nabatei tra la luce rossastra.
Questa è l'ultima immagine di Petra e dopo averla esplorata per tre giorni è il modo migiore per lasciarla. Solo quando finisce la musica i flash delle macchine fotografiche illuminano completamente la faccia per qualche secondo.
Ripercorriamo in silenzio il Siq custodendo negli occhi tutte queste emozioni.
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