mercoledì 18 giugno 2014

Come apprezzare Marrakech e non rimanerne delusi.


Marrakech è il sogno di molti, nell'immaginario comune è una città antica, esotica, affascinante e dall'atmosfera irreale e fuori dal tempo.
Tutti ce la siamo immaginata così, abbiamo sognato vicoli arabeggianti di un altro mondo, magari pensando di esserne gli unici esploratori.
Spesso qualche turista o viaggiatore che torna da un viaggio in Marocco mi racconta di essere rimasto deluso dalla città, perchè se la immaginava totalmente diversa e non l'ha trovata un gran che. Me lo sono sentita dire spesso.
Dipingo sempre Marrakesch come un sogno, una città nella quale tornerei ogni mese, ed è vero.
Di Marrakech mi piace il suo caos senza senso, il suo rumore incessante, i suoi colori caldi, la conufusione viva... i vicoli bui, sporchi e inverosimili del souk, la piazza jema el Fnaa che si anima al tramonto.
E' una città in cui spesso troverete sporcizia per terra, motorini da schivare, odore di ogni cosa, venditori insistenti che vi perseguiteranno, bambini che ogni stratagemma vi chiederanno soldi, furbastri in ogni angolo, venditori ambulanti di denti veri, rare persone sinceramente gentili.
Sarà un problema fare una foto senza dare soldi qualcuno. A volte vi busseranno la sera alla porta del Riad per chiedervi soldi. Vi spareranno cifre da capogiro per qualsiasi acquisto.
Saranno abili nel ingannarvi e raccontarvi storie false, che berrete tutte in un fiato.
Vi sentirete esausti e sopraffatti dopo una giornata nelle Medina.
Non si può raccontare Marrakech senza queste realtà che fanno parte di lei..
Io rimasi ammaliata dalle sue bellezze, dalla sua atmosfera marocchina, da vicoli di terra secca dal sapore antico, le donne velate in molti colori, venditori di menta per le strade, carretti trainati da asini, venditori furbi, mille colorati oggetti in vendita, gli artigiani di lampade, la conceria, il grande lampadario del Museo, le montagne di spezie, le cicogne e la bellissima scuola coranica.

Tengo a ricordare che prima di viaggio è bene informarsi, più che sulle località da visitare, sulla sua storia e cultura generale.
Marrakech è una città del nord africa, antica si, esotica pure, ma pur sempre africana.
Diversa culturalmente dalle nostre città, ed è proprio questa diversità a renderla interessante!
Cercate di capire cos'è Marrakesch senza cadere in paragono ed aspettative.
Siamo in Africa e le città non sono strutturate come in Europa !
Nemmeno la cultura locale è uguale alla nostra, la chiave per la comprensione è sempre la conoscenza.
Non dovrete aspettarvi che Marrakech sia una città, ma un mercato tra le mura e una piazza in cui ci si riunisce.
Marrakech inolte è una città molto turistica, non sarete soli tra i marocchini e qui quasi tutto ruota intorno al turismo, ce da farsene una ragione.
Marrakech, per me , è da vivere alloggiando in uno dei tipici Riad. Tipici, per l'appunto, in stile marocchino. Probabilmente il bagno sarà aperto senza tende o porte, sentirete i rumori esterni alla camera e vi perderete tornando a casa la sera. Anche questo è Marrakech !
La città antica è la Medina dentro le mura, all'esterno la città nuova è quello che si è sviluppato negli ultimi anni. Resort di lusso e attività commerciali moderne, case e banche. Per trovare il lusso dovrete andare nei rinomati ristoranti e resort che vi faranno sentire in un luogo moderno e chic, per me non è questa Marrakech, anche se sicuramente la potrete vivere così se vi garba.

Se decidete di conoscere la sua vera anima dovrete immergervi nel caos di persone, locali e turisti che affollano le strette vie.
Dovrete essere pronti a restare rilassati, perchè non vi è nulla di pericoloso.
Ma dovrete anche essere scaltri ed ironici, curiosi e comprensivi.
Se volete girare tranquilli l'unico modo è prendere una guida locale, i venditori non vi stresseranno e vi darà molte indicazioni utili, la giornata sarà rilassante. Pegno da pagare è il giro di un paio di negozi, ma basterà usare il solito trucco: dire che non vi piace niente.
Bandite le scuse gentili: non ho spazio in valigia, la moglie non vuole, non ho soldi.. saranno tutte inutili e troveranno sempre una soluzione.


La vera Marrakech è dentro la Medina, ma come città non possiamo aspettarci una città secondo i nostri canoni.
Marrakech è un grande mercato di vendita e produzioneche che viene chiamato Souq (mercato in arabo), è una zona di vicoli stretti e labirintici che si sviluppano intorno alla piazza centrale di Djema El Fnaa.
La cartina non mi è tornata utile e mi sono sempre persa, ma il bello di Marrakech è proprio questo.
Ritrovarsi per caso in viette ed angoli unici e lasciarsi trasportare dalle sensazioni.
Il bello di Marrakech è girare per questo mercato in cui si vendono tantissimi articoli di artigianato locale, è girare nella zona delle piccole e porche botteghe locali. E' sorseggiare un te alla menta guardando la piazza Djema El Fnaa dall'alto. E' osservare i colori sgargianti, gli abiti tradizionali e naturalmente anche i palazzi da visitare.






Da vedere nella Medina sono:

  • La Piazza Jema el Fnaa
La piazza Jema el Fnaa si anima dopo il tramonto, di giorno è quasi vuota non ci sono bancarelle ma solo poche persone di passaggio.
La sera invece è uno spettacolo di artisti e venditori, bancarelli fumanti di cibo locale, caffè tutt'intorno.
La troverete troppo in tutti i sensi: troppo caotica, troppo disordinata, troppo sporca, troppo confusionaria.
Ma per innamorarvi dovrete amare questo "troppo" e immergervi nel suo ritmo.
Sedetevi a mangiare con loro nelle bancarelle, non vi succederà nulla.
Chiacchierate nei caffè con i ragazzi marocchini, mentre vi bevete il vostro te alla menta.
Non lamentatevi del fatto che vi manca l'alcol come il vino o la birra.


Anche questo è Marrakech.





  • il souq

Immenso mercato all'aperto tra le vie della medina, qui si trova una quantità impressionante di articoli tipici.
I colorati tappeti nelle diverse tecniche, babbucce colorare in pelle, borse di ogni colore, specchi e specchiere arabeggianti, barattoli di polveri colorate, lampade di specchi colorati, lanterne di ferro battuto da mille e una notte, argilla ghassoul, olio di argan, guanti per lo scrub, hennè, gioielli berberi di ogni genere, pouff, abiti tradizionali, kajal, oggetti di ceramica lucidi e colorati, sgabelli, tavolini, mantelli e molto altro.
Contrattare è d'obbligo, meglio arrivare ad un terzo del prezzo richiesto. Perdetevi in chiacchiere e sorrisi, te alla menta con venditori, sceneggiate napoletane ma non vi arrendete. Nonostante la loro recita vi saluteranno con un sorriso. 




  • la scuola Coranica Medersa Ali Ben Youssef

 Gli interni di questa scuola sono raffinata arte marocchina. Ceramica artigianale, porte in legno intagliate, una piscina bassa nel cortile interno e stanze degli studenti. Molto bella la struttura finemente decorata, prendete una guida per capire bene cosa vedete, ne vale la pena.




  • Il museo di Marrkach

Vale la visita per ammirare l'arte marocchina con le sue belle ceramiche che rivestono pavimento e muri, il famoso lampadario gigante in ferro batturo appeso al soffitto. Magica atmosfera e bellissimi oggetti di artigianato, non potete perdere un giro qui per vedere la bellezza dell'arte marocchina.





  • Palazzo el Badii

Più che il palazzo oggi si vedono le rovine di quello che fu dimora del Sultano. Al centro un giardino di aranci, intorno vecchie e fascinose mura in fango dove le cicogne hanno fatto i loro nidi e vi faranno compagnia con i loro richiami. Affascinante decadente bellezza.


 

  • le Tombe Saadite

Molto bello il complesso delle Tombe sempre in stile moresco, all'interno si trovano 170 sepolcri della famiglia del sultano. Marmi e ceramiche finemente decorate.







  • I giardini Majorelle

Una verde oasi di pace realizzata da Yves Saint Laurent, sono i giardini più belli ed originali nel tipico colore blu creato dallo stilista che prese il suo nome, blu Majorelle. Vasi colorati fluo donano colore e tocco artistico qua e là tra le varie piante che costituiscono il giardino. All'interno la villa ed una fontana in stile marocchino.





  • I giardini della Menara

Affascinanti mura racchiudono questo grande giardino di ulivi fuori dalla città, a circa tre chilometri. 
Sono resi ancora più affascinanti dallo sfondo di montagne dell'Alto Atlante alle loro spalle.
Bella fuga dal caldo della città.



  • Koubba Almoravide

E' il monumento più antico di Marrakech, oggi non tenuto molto bene, polveroso e popolato da gatti.
E' un monumento sacro fatto edificare nell’ XI secolo dalla dinastia degli Almoravidi.

  • Palazzo Bahia
 Non perdetevi questo Palazzo di architettura moresca per ammirare lo sfarzo marocchino delle sue  stanze.

  •  La conceria
Luogo fatto da tante vache diverse in cui si conciano e tingono le pelli che serviranno per i prodotti arigianali.
Famose per il loro odore forte e per i lavoratori poveri e ai margini della società.
Il mestiere si tramanda da generazioni e non prevede tutele per i lavoratori.
Vi metteranno un mazzo di menta in mano per resistere all'odore appena entrati. 
All'interno vi è anche il negozio di aricoli prodotti.



  •  le mura di Marrakech

Meritano una visita le rosse mura di fango della città che creano un esotico contrasto con l'azzurro del cielo.
Classica gita è il giro in calesse trainato da cavalli che si trovano ovunque. 
Meglio una tranquilla passeggiata a piedi per godere del loro fascino esotico.









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