venerdì 13 giugno 2014

Scoprire Atene ! Guida alla città più antica d' Europa





  Guida su cosa vedere ad Atene 

Atene è la celebre capitale Greca .. niente di meno che la più antica città d'Europa.
Una città protetta dal fascino del Partenone che domina e veglia dall'alto.
Dopo esserci stata tre volte, vi lascio la mia personale guida con le cose che vale la pena vedere e vivere.
Ho la fortuna di avere fantastici amici in questa città che mi hanno fatto vivere Atene in modo speciale.
Amo questa città con tutte le sue caratteristiche e i suoi volti.
Amo il popolo greco. Un popolo aperto, genuino, cordiale e generoso.
Amo tutte le viette strette e colorate, i gatti, le case neoclassiche, tutti quei bicchieri d'acqua, i nescafè frappè, i sandali, le bandiere greche, il Partenone e tutti quei quartieri colorati.
Mi piacciono tutti quei tavoli all'aperto, qui lavoretti che qui non si fanno più, amo i piccoli negozietti, il panorama sulla città delle varie colline, i quartieri più hippy e quelli più borghesi.
Di Atene adoro il cibo e le piccole taverne locali, i mercati generali a Omonia, il mercatino delle pulci di Monastiraki. Bella l'atmosfera notturna di Gazi e la vista dell'Acropoli illiminata dal quartiere di Monastiraki.

Consiglio numero uno: armarsi di scarpe comode e girare a Piedi questa città, non ve ne pentirete.
meglio se con sandali greci e unghie colorate di arancio, come le ragazze ateniesi.. vi sentirete più greci.
Godotevi la calma dei caffè, assaggiate il freddo cappuccino e il nescafè frappe.
Se volete un caffè storico andate Zonars. Se volete una terrazza con vista Acropoli andate all' A for Athens.
Prendere una buona cartina per girare la città e capire dove si trovano i diversi quartieri.
Passate una nottata in uno dei tipici bouzukia perchè è un'esperienza da provare.


Chi ha intenzione di scoprire Atene è bene che tenga conto di alcune cose.
Atene ospita metà della popolazione Greca.
Alcune zone della periferia sono un po' squallide, ma ci sono anche quartieri molto belli.
Non fatevi troppo influenzare dalla prima impressione. Concedetevi del tempo.
Non è una città storica come Roma, come si potrebbe immaginare. La città è antichissima e offre molta archeologia, tuttavia l'Atene di oggi è una città che si è velocemente sviluppata intorno ai resti storici, un po' a casaccio. E' una città caotica, terribilmente umana, viva, greca.
La metropolitana è molto bella ed efficiente!
Serve avere idea della storia di una città per capirne la sua anima.
Sento opinioni contrastanti su Atene, a me è piaciuta per la sua atmosfera vivace e ovviamamente ho apprezzato i ricordi del suo passato.
Si può andare in spiaggia, si possono scoprire i vari quartieri ed immergersi nella Atene degli ateniesi.





  •  Acropoli e dintorni


E' la maggior attrazione della città, qui tutto ha sapore di storia.
E' qui che si trova il famoso Partenone, il tempio ad Atena, l’Eretteo con le Cariatidi,  l’Odeon di Erode Attico, il Teatro di Dioniso e il Museo dell'Acropoli. Tappa immancabile per la scoperta di Atene.
Emozionatevi davanti alla storia così antica e al partenone così possente. Restate ad ammirare il panorama sulla città.
L'esplorazione della parte storica della città può iniziare con l'agorà greca (il vecchio mercato) e l'acropoli.
Iniziamo con l'Agorà, quello che era il luogo preferito da Socrate, ma trove si trovano tutti gli uomini, il cuore della vita cittadina. Si trova proprio ai piedi dell'Acropoli. 
Si entra da Adrianou, vicino Piazza Ayiou Philippou. Si arriva con il metro, fermata Monastiraki. 
E' aperta tutti i giorni, in estate dalle 8 alle 19, in inverno fino alla 18 circa. Si può visitare con il biglietto dell’acropoli, altrimenti il biglietto singolo costa 4 euro. Noi abbiamo preso il biglietto da €. 12,00 che contiene quasi tutti i musei e siti d'interesse storico (ad eccezione del museo archeologico)
Un sentiero sterrato con qualche albero ci conduce subito al Il Tempio di Efesto, dio della metallurgia. Un tempio dorico che fu costruito prima del Partenone, tra il 449 ed il 444 a.C. E' conservato benissimo, mi stupisce il fatto che sia completamente intatto e pulito. E' chiamato anche il tempio di Thission, perché erano riportate sul fregio le vicende di Teseo. Era dedicato ad Efesto e Atena e nel suo interno si trovavano le statue bronzee degli dei. Scendendo dalla scalinata accediamo all'area archeologica dell'agorà. Oggi è quel resta dell'antico mercato, il principale luogo di ritrovo dei citttadini e anche se oggi non possiamo sentire i profumi e le voci che invadevano questo luogo, guardando le pietre e i sentieri sconnessi rimasti, possiamo provare a immaginare. Capitelli, colonnati, statue e resti ovunque, in un ambiente vasto, ben tenuto e verdeggiante. E' un luogo abitato già 3.000 anni a.C. ed era il cuore politico, amministrativo e commerciale della capitale di un tempo. Qui si veniva per vendere e comprare, ma anche per tenersi informati, per parlare di politica, filosofia o solo per conversare.
Si entra nella Stoà di Attalo, un edificio costruito nel 138 d.C. dal re di Pergamo e che ora è sede del museo dell’Agorà. Al suo interno si trova molto materiale raccolto dei reperti della vita cittadina nell’Agorà: monete, giocattoli, sandali, vasi, statue... 
Da qui si può salire sull'Acropoli. Il suo nome significa città alta, è una roccia spianata alta 156 metri che domina la città. Ne è ancora il simbolo, di bellezza, di arte, di antiche cività.
Sul pendio meridionale si trova il teatro romano di Erode Attico, dove ancora oggi hanno luogo concerti e spettacoli. E' un anfiteatro in pietra da 3500 posti, che offre una suggestiva veduta sulla capitale.
Sul versante sud-orientale dell'Acropoli si trova il Teatro di Dioniso, costruito tra il 342 e il 326 avanti Cristo interamente in pietra e marmo. Era importantissimo, fu il primo teatro ad essere costruito, aveva 17.000 posti a sedere su 64 file, di cui ora ne son rimaste soltanto 20. Diciamo che del taetro son rimasti i resti e molto è andato perduto. ma aveva grande importanza nella vita Ateniese del passato, con spettacoli di attori travestiti con pelli di capra che cantavano e ballavano nel corso festeggiamenti annuali in onore di Dionisio.
Dal Teatro di Dioniso si vede la "collina sacra con i più importanti monumenti, più di tutti sicuramente il "Partenone". Salendo le fitte scale di roccia, si passa attraverso la vegetazione mediterranea di ulivi e si arriva ai Propilei (che lingua greca significa "posto davanti alla porta") un ingresso della zona dei templi, la porta per la "collina sacra".
Alla sinistra dei Propilei si trova il piccolo "Tempio di Atena Nike". Passata attraverso le colonne del portico dei Propilei si apre alla mia vista il Partenone, il più famoso dell'intera Grecia. Un tempio dorico elegante e maestoso, in marmo, dedicato alla dea Atena, protettrice della città. Eretto nel quinto secolo avanti Cristo e distrutto durante l'assedio veneziano da un colpo di mortaio, fu poi ricostruito con parte dei resti. Nonostante la sua soltanto parziale ricostruzione ed il passare dei secoli, i saccheggiamenti e gli sfregi, ha esercitarto su di me un fascino senza tempo. Un tempio dal sapore antico e dalla armonia senza eguali. Del tetto non è rimasto nulla, giace sulla base di marmo a tre gradinate ed è stupendo con le sue 46 colonne esterne alte una decina di metri. Sembra voler toccare il cielo e mi lascia senza parole.
Dall'Acropoli si ammira il panorama della città che la circonda a trecentosessanta gradi. Un punto unico per vedere dall'alto la capitale.
Alla sinistra del Partenone sorge l'"Eretteo", costruito dal 421 al 406 avanti Cristo, un tempio in marmo pentelico con le sue colonne snelle ed eleganti e le famose "Cariatidi" (colonne scolpite a figura di donna). Le sue due parti sono dedicate una alla dea Atena e una a Poseidone. E' un tempio ionico con due celle interne dove venivano conservate le memorie sacre della città di Atene, l'ulivo di Atena e la tomba di Cecrope, re attico. 


  • Quartiere Thissio

Thissio è il quartiere a ridosso di Keramikos. Qui si trova il tempio del Thisio che da il nome al qualrtiere. Si trova ai piedi dell'Acropoli ed è anche questo un quartiere abitato sin dall'antichità. Ci sono molti bar all'aperto, molto alla moda e un mercatino.


  • Kerameikos
E' uno spazio archeologico vicino alla fermata Thissio del Metrò. Molto carino e poco affolato, si possono vedere diversi reperti dell'antica area cimiteriale e della necropoli . Un piccolo museo accoglie importanti ceramiche, lapidi e statue ritrovate durante gli scavi. Da vedere.



  • Piazza Sintagma
e' la maggiore piazza del centro di Atene, la piazza della Costituzione.
Davanti alla facciata del parlamento si trova il famoso monumento al milite ignoto (caduti anonimi) sorvegliato dagli "Evzones", guardia d'onore in costume tradizionale greco. peccato non essere riusciti a vedere il cambio della guardia.



  • Quartiere Monastiraki
Quartiere confinante con Plaka, deve il suo nome ad un antico monastero. La sua piazza principale si chiama Plateia Monastirakiou ed ospita due due cattedrali: Mikri Metropoli e Megali Metropoli. Un quartiere molto animato e folcloristico, pedonale, con strade ricche di negozietti e bar, bancarelle di ogni genere. Ha un fascino particolare, diverso dalla altre zone della città. Ogni domenica c'è il mercatino delle pulci, dove si vende davvero di tutto, credo che si prenda ciò che si ha in casa senza alcuna selezione, ci son cose davvero incredibili. Un quartiere molto vivo e allegro. Essendo stato durante i 400 anni di dominazione ottomana il centro commerciale della città, ancora oggi per le sue vie cosmopolite ed affollate si respira un'atmosfera orientale, vagamente turca. Un anticamera tra l'oriente e l'occidente.
Qui si trova l'Agorà Romana, la biblioteca di Adriano, una chiesa bizantina del X secolo, due ex moschee turche, ora adibite a musei e una delle più antiche stazioni della metropolitana cittadina del 1862. Da qui quando fa buio si vede l'Acropoli illuminata, un vero spettacolo, mentre le strade si riempiono di gente e bancarelle.
L'Agorà Romana, sorge tra palazzi e bar del quartiere. E' delimitata da un cancelloe e ha due ingressi. Uno è la porta monumentale di Atena Archegetis, un arco retto da quattro colonne doriche. Al suo interno è interessante la Torre dei Venti, una torre ottagonale in marmo alta 12 metri, rappresentante gli otto venti della mitologia. Su tutti i lati c’è una meridiana e dei piccoli fori che lasciano passare la luce del sole, ed in origine, la torre custodiva un orologio ad acqua, azionato da un ruscello che scendeva dall’Acropoli.
La Biblioteca di Adriano si trova sul confine del Foro romano ed è l’edificio più grande della città. La visita alla biblioteca è compresa nel biglietto dell’Acropoli (12 €) ed è aperta dalle 8 alle 15.


  • Quartiere Plaka 

E' il più antico della città, si estende ai piedi dell'Acropoli, è un quartiere molto turistico e frequentato, con i suoi numerosi negozi e ristorati all'aperto che sorgono in ogni angolo. Nonostante ciò è molto vivo e a misura d'uomo. Una miriade di tavolini per le viette pedonali dove la gente beve e mangia all'aperto. Molti turisti ma soprattutto molti greci. Si vede subito che è un luogo vissito dai cittadini. Scorci antichi in fusione con angoli più moderni e quegli scorci di Acropoli che si intravedono di tanto in tanto gli regalano un fascino particolare. Un'atmosfera molto piacevole, con le sue piazzette e le sue botteghe, i suoi gatti che sbucano dai tetti e sue numerose e minuscole chiese bizantine del X-XII secolo d.C. Un quartiere fatto di piccole vie tortuose ricche di verde e residenze neoclassiche. Fin dall'antico passato è il quartiere residenziale della città ed i suoi insediamenti risalgono quasi a 7.000 anni fa. Oggi è una delle poche zone di Atene ad aver conservato parte del passato. Essendo stata sempre abitata, non ha dato la possibilità agli archeologi di attuare grandiosi scavi. Altre zone storiche sono state spianate per riportare alla luce le fondamenta dell'antica città (come per i siti dell'agorà e del keramikos).
Piazza Filomousos Etairias è il centro di Plaka. Nel mezzo si trova il Monumento di Lisicrate, chiamato in greco “Mnimio Lissikratous”. Risale al 330 a.C. ed è uno dei più antichi della città. E' un vero e proprio simbolo per l’intero distretto di Plaka. Il monumento fu costruito per celebrare un trionfo teatrale, in questo caso del coreuta Lisicrate. In cima alla costruzione doveva essere esposto un tripode bronzeo, ossia il premio con cui era sancita la vittoria. E' alto poco più di una decina di metri. Interessanti sono le colonne corinzie che lo arricchiscono di eleganza e prestigio. Ha una base quadrata con un cilindro alto, il tetto manteneva un pinnacolo, che a sua volta sosteneva con tre rami d'acanto il premio vinto. Il monumento si compone di una base quadrata con un cilindro molto alto caratterizzato da alcune semicolonne in ordine corinzio; il tetto manteneva un pinnacolo, che a sua volta sosteneva con tre rami d'acanto il premio vinto. Il fregio rappresenta il racconto di Dioniso e dei suoi compagni satiri durante alcuni viaggi per mare, in chiave umoristica, con il dio che tramuta alcuni pirati in delfini. Vi è rappresentato il racconto di Dioniso e dei suoi compagni satiri durante alcuni viaggi per mare, in chiave umoristica, con il dio che tramuta alcuni pirati in delfini. L'ho trovato affascinante perchè si trova in una piazzetta circondata da caffè all'aperto e alle sue spalle si scorge un tratto di acrpoli.


  • Quartiere Anafiotika 

è un altro bel quartiere Ateniese. E' arroccato sui pendii dell'Acropoli, a sud di Plaka. E' un piacere passeggiare per le sue viette trette in salita, vie di gradinate con tavolini all'aperto, di piccole case cubiche intonacate a calce, buganville e gatti che fanno capolino dai tetti e dai campanili. Sembra quasi di essere un'isola greca, tra taverne minuscole, balconi e vie strette in sali scendi. Il suo nome deriva infatti dalla caratteristica delle sue case, costruite in stile cicladico dagli abitanti dell'isola di Anafi, trasferitisi nei primi anni dell'800. Accanto a queste abitazioni cicladiche ci sono anche case neoclassiche recentemente restaurate, accanto ad edifici che stanno crollando. e' molto interessante il contrasto che ne nasce, in questo quartiere dalla vie quasi deserte e solitarie, molto diverse da quelle affollate di Monastiraki.
Si trovano qui anche la vecchia università di Atene, oggi museo e due chiese interessanti: la chiesa di Agios Georgios e la chiesa di Agios Simeon.



  • Museo archeologico nazionale

Si arriva in metro scendendo alla fermata di Omonia. E' il più importante di tutta la nazione. Ci sono diverse sale contenenti sculture, ceramiche, vasellame, arte egizia e resti preistorici provenienti da tutta la grecia. Raccoglie i pezzi più celebri che rappresentano tutte le culture che han attraversato il paese. Nella parte dedicata alla collezione Micenea mi hanno stupito ed affascinato gli oggetti di uso quotidiano, sia per le loro dimensioni, che per il loro gusto raffinato, monili, amuleti, collane. Colpiscono i dettagli ed i particolari. Curiosa la maschera Funerea (erroneamente attribuita ad Agamennone). Mi ha affascinato molto la collezione di statuine delle Cicladi, piccole sculture votive in marmo bianco del 2000 avanti Cristo, tra le più antiche della Grecia. Uno stile molto vicino a quello di Modigliani. Alla scultura è dedicato uno spazio molto ampio. Statue in marmo e in bronzo. Poseidone è uno dei più interessanti e possenti. Tra le sculture che mi han colpito maggiormente c'è quella in bronzo del Fantino di Artemissio di un piccolo cavaliere su cavallo in corsa. Bello anche il caffè sulla terrazza.
Il museo da martedì a domenica è aperto dalle 8.00 alle 19.30.


  • Nuovo Museo dell'acropoli

Mi piace molto, moderno e di bel gusto. Lo spazio è ricostruito delle esatte dimensioni e orientamento del Partenone, bella idea. Raccoglie tutti i pezzi rinvenuti sull'Acropoli, tutte le parti del fregio, le cariatidi originali. Peccato sia vietatissimo fare foto e che gli inglesi non abbiano ancora reso la decorazione più importante del partenone che presero tempo fa. Mi piace il contrasto tra antico e moderno. Durante gli scavi hanno scoperto alcuni resti dell’antica Atene, oltre 4.000 metri quadri di scavi che sono stati conservati, integrati nella costruzione del Museo. La struttura è su tre piani, ha un bel bar su una terrazza e le pareti esterne di vetro permettono di vedere la città circostante. Molto bello e interessante.


  • Collina licabetto

collina del Licabetto (O Licavittos). Secondo me è un posto da non perdere durante la visita di questa città. Atene è immensa, un enorme agglomerato urbano bianco /grigiastro che si estende a perdita d'occhio dalla montagna al mare. Il centro storico delle capitale si sviluppa attorno a 7 colli quasi tutti adibiti ad aree verdi o siti archeologici. Il Licabetto è uno di questi colli che si trova nel mezzo della città, un bosco nel cuore di Atene. Un colle ricco di abeti, cipressi, panchine di legno, stretti sentieri. C'è un teatro di 3000 posti che ospita vari eventi culturali. Sulla sua sommità la Cappella di S. Giorgio giace come una ciliegina sulla torta, una chiesetta bianca in tipico stile cicladico costruita più di cento anni fa (nel XIX secolo) e sotto un ristorante/bar panoramico. 
Ci sono diverse leggende su questo colle.Una di queste narra che la rupe sia stata fatta cadere da Atena, che avendo udito il grido di un gufo considerato da lei segno di cattivo presagio, fuggì, trasferendosi dal Pantelico all’Acropoli. Racconti popolari dicono invece che un tempo fosse un luogo dove si rifugiavano i lupi, e questa potrebbe essere l'origine del suo nome greco Λυκαβηττός che significa " collina dei lupi". Secondo la mitologia il Licabetto è stato creato da Atena, quando lasciò cadere una montagna che stava trasportando da Pallene una volta accortasi che la cesta che conteneva Erittonio era stata aperta. Sulla teleferica invece vi è scritto che "licabetto" significa "da dove viene il crepuscolo". Questa roccia è una collina calcarea formatasi nel periodo Cretaceo, ma queste leggende le danno un'aria ancora più misteriosa. 
Alla collina del Licabetto ci si può arrivare in macchina, a piedi o tramite i numerosi sentieri presenti. C'è anche una funicolare che funziona tutti i giorni e parte dal’angolo tra odòs Aristippou e odòs Ploutarchou. Costa 4,5 € andata e ritorno.


  • Collina del Filopappou
Si trova davanti all'acropoli ed è bella soprattutto per la vista che si ha sul Partenone e sulla città, più che per i pochi resti storici. L'ingresso è libero, tra ulivi e pietre giallastre battute dal sole. 
Qui si trovano la Prigione di Socrate e i Sepolcri di Cimone oltre al monumento di Filopappo che fu costruito dagli Ateniesi nel II sec. a.C. proprio in onore del benefattore, che era sovrano della Siria, Gaio Giulio Antioco e conosciuto anche con il nome di Filopappou, che in Greco dicono si possa con un pò di fantasia tradurre "l’amato nipote di suo nonno”. Suo nonno era l’ultimo re di Commagene, Antico IV.



  • Quartiere Psiri

Oggi è diventato un luogo alla moda da quando sono stati aperti numerosi ristoranti che attraggono i cittadini e soprattutto i giovani. E' una zona piccola, fatta da poche vie, quartiere hippy e multietnico. Non è un quartiere turistico, ma zona da sempre popolare che si sviluppa lungo le vie Miaouli ed Evripidou. È un quartiere di piccole botteghe di artigiani, rigattieri e antiquari tra piccoli caffè colorati.
Da provare l'ottima pasticceria Ta Serbetia con dolci tipici greci.

  • Quartiere Gazi

Prende il suo nome dalle vecchie fabbriche di gas, che una volta si trovano qui. E' una zona ora frequentata molto la sera per la sua atmosfera vivace, i tanti locali notturni. Una vita notturna che dura fino al mattino. Di giorno è frequentato da artisti e intellettuali e si trovano molte taverne a prezzi onesti. I turisti  e i giovani ateniesi sono attratti dalle numerose discoteche e dai locali e gli artisti dai vari centri culturali. Qui si tiene il Festival del Jazz di Atene, che si svolge ogni anno a giugno.Si trova anche il Museo Maria Callas. Zona molto reale nella vita degli ateniesi.


  • Mercati Generali

Si trovano sulla via Athinas, che va dalla piazza di Monistiraki verso Omonia. All'interno si vende u pò di tutto e ci sono sia il mercato del pesce che quello della carne. Famoso è il mercato della frutta, per essere il più economico della città. Molta gente si aggira tra i prezzi che i venditori urlano. E' un'esperienza di sicuro, molto verace. Di olive ce ne sono un sacco e sicuramente sono le mie bancarelle preferite, le assaggerei tutte. Potrebbe benissimo trovarsi in altri paesi mediorientali questo mercato. 



  • Quartiere Omonia

Questa zona più viva della città dopo piazza Sintagma, ma anche considerata una delle peggiori. Bè non è certo una zona patinata su cui punta l'atene bene, ma di certo è uno scorcio reale della capitale oggi. Mix di razze e di mestieri, di esercizi commerciali di ogni genere. Una zona popolare molto vissuta e perchè no, mi pare anche molto battuta dai turisti. E' il punto in cui si incontrano le arterie principali della città e non può che essere abbastanza caotica. 


  • quartiere Exarchià
Non è una zona turistica della città, è la zona dei kukulorifori, ovvero gli incappucciati delle proteste. Sede del Politecnico, da sempre al centro delle grandi manifestazioni della città. Muri imbrattati e molti murales per le vie che oggi sono molto tranquille. Tanti barettini e taverne carine, dall'aria un pò hippi e retrò. E' una zona molto vera, senza attrazioni turistiche. Ottime le taverne e due passi per una zona motot vera della città valgono la pena.


  • Teatro Olimpico
Un tuffo nel passato nel luogo di nascita del gioco moderno delle Olimpiadi. L'ingresso di 3 euro consente visitare il campo ed il piccolo museo. Molto bella l'idea di andarci al tramonto.


  • quartiere di Glyfada
E' una quartiere periferico sul mare, dove si si respira un’aria internazionale e moderna. Qui vive la borghesia, ci sono grandi alberghi, molte società, banche, negozi di lusso, bar e discoteche alla moda.
Si trova a 18 km dal Parlamento, ci sono diverse spiagge e stabilimenti balneari.
E' una zona molto frequentata in estate per le sue discoteche, per i bouzukia e le spiagge.
A Glyfada si trova il "sea turtle rescue" un centro in vengono salvate le tartarughe marine.


  • Giardino nazionale
Un'oasi fresca e verde che somiglia ad un giardino botanico in cui si possono vedere molte piante diverse. Fu opera della regina Amalia che collezionò piante per passione da diverse parti del mondo.


  • Parco Pedion tou Areos 
che si trova poco più a nord del Museo Archeologico Nazionale



  • Quartiere Kolonaki
E' zona di passaggio per salire alla collina del Licabetto, è un quartiere abbastanza moderno e aristocratico della città senza grandi attrattive particolari. Offre uno scorcio reale della città ma non è meta imperdibile. Ci sono molti caffè e taverne, insieme a negozi.


  • Porto del Pireo
E' il porto immenso della città da cui partono i traghetti ed è formato da tantissimi porti.
Si viene qui ovviamente se si deve prendere un traghetto ma non solo.
Ci sono dei porticcioli naturali: Passalimani, Mikrolimano, Freatida e Chatzikiriakio, che ora sono diventate località vivaci che attraggono con taverne, ristoranti e caffè molta della popolazione.


  • Mikrolimani
E' uno dei porti più pittoreschi del Pireo ed è diventato una piacevole zona con caffè e ristoranti dove si viene la sera per una piacevole serata in riva al mare circondati da tante barchette che dondolano nel mare. Un angolino piacevole e rilassante per una serata e per trovare un pò di fresco in estate.


  • Quartiere Kifissia

E' un quartiere periferico nella zona settentrionale di Atene, sul pendio del Monte Penteli, apprezzato per il verde ed il suo clima più fresco. E' una zona molto tranquilla ed elegante, qui ci abita la borghesia di Atene, si trovano molti negozi e caffè carini. E' una zona residenziale raffinata.
Se vi interessa la storia qui si trova il Museo di Storia Naturale Goulandris.


  • Bibliote nazionale di Atene 
Un complesso architettonico elegante in stile neoclassico insieme all'Università (Panepistímio) e l'Accademia (Akadimía), l'ho visto solo dall'esterno. 

  • Capo Sunion
Si trova fuori da Atene , da non perdere è una gita a capo Sounion, dove si può visitare il tempio dedicato al dio dell’acqua Poseidone e godere del tramonto più bello di Atene.




  • Bouzuia

la vita notturna ad Atene è davvero vivace, è qualcosa che parte di ogni abitante. I Bouzukia sono un must nella nightlife Ateniese. Sono locali con musica dal vivo in cui si balla sui tavoli. Si può entrare solo con un tavolo prenotato e costa almeno settanta euro a testa visto che si deve prendere da bere. Una volta si spaccavano i piatti per terra e si ballava, ora al posto dei piatti vendono petali di rosa che si comprano e si spargono in giro a più non posso. Locale particolare e da vivere almeno una volta. Qui cantano i cantanti greci e tutti, grandi e piccini vengono a divertirsi. Tutti fanno mattina, le sette o le otto di mattina.
E' da provare, difficile rendere l'idea se non ci siete mai stati. Ce ne sono diversi in zona Glyfada, fatevi consigliare da un abitante di Atene, vi saprà indicare la serata giusta! Opà !










Top 10 delle principali attrazioni di Atene
se non avete tempo di vedere tutto, vi consiglio queste dieci cose per avere un'idea della città


  1. Visitarte l'Acropoli e dintorni per un tuffo nella storia antica
  2. Perdetevi per le vie del quartiere di Plaka e Anafiotika
  3. Passeggiate per il quartiere Monastiraki con mercatino delle pulci
  4. Salite sulla collina del Licabetto con vista su tutta la città e ristorante panoramico
  5. Fate una vista al nuovo Museo dell'Arcopoli e rilassatevi al bar con un frappè
  6. Recatevi al Microlimani per una cena al porticciolo più pittoresco
  7. Passate una giornata sulla spiaggia a Flisvos.
  8. Visitate l'Agorà e immaginate di tornare all'epoca dell'antica Grecia
  9. Andate a Capo Sunion per il tramonto.
  10. Passate una serata nel locale "A for Athens" con vista su Monastiraki e l'Acropoli










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