giovedì 3 luglio 2014

Le cicogne di Marrakech

 



Camminando per Marrakech con la cartina in mano, mi perdo un pò di volte, chiedo indicazioni, guardo la mappa... ma il senso dell'orientamento l'ho perso qualche via fa...
Mi ero incamminata dalla Piazza Djema el Fnaa verso il palazzo el Badi.
Uomini e donne seduti vendono mazzetti di menta, altri provano a proporsi come guide.
C'è chi fa fare foto con le scimmiette, chi vende denti veri, chi suona i tamburi, donne con occhi sapientemente truccati fanno tatuaggi con hennè ....
Cammino curiosa guardandomi intorno, avvolta da colori e immagini marocchine, che mi sembra di essere in un film. Ho un feeling con questa città... è il mio primo vero viaggio in nord africa.... in un mondo così diverso, caldo, arabeggiante, esotico, colorato..
Uomini e donne per la Medina spesso indossano lunghi e colorati abiti tradizionali ...
Arrivando al Palazzo el Badi in questa tiepida giornata di gennaio vedo le cignogne per la prima volta !
Grandi uccelli bianchi dalle ali nere e il becco rosso.
Fanno tappa qui  in Marocco nel loro tragitto di migrazione sulla rotta di Gibilterra Arrivano dall’Olanda, passando per Francia, Svizzera, Germania, Spagna e Portogallo per raggiungere l'Africa del Niger, Senegal, Nigeria, Mali, e Ciad.
Qualche cicogna però si è persa e si è fermata qui a Marrakech.. qualcuno dice disorientate dalle luci della città... o forse anche loro instancabili viaggiatrici hanno desiderato fermasi qui. Forse attratte come noi dall'allure di Marrakech la rossa, dal suo tepore, i suoi suoni, i suoi colori.
Ed ecco che se alzo la testa le vedo volteggiare sulla città, o atterrare nei loro nidi sulle mura.
Particolare è il loro canto che viene prodotto sbattendo il becco, aprendo e chiudendo il rosso becco duro.
Così questo richiamo particolare fa da sottofondo in diversi punti della città e alzando la testa le vedo salire e scendere dal cielo.
Molte sono qui sulle mura del Palazzo el Badi in rovina, luogo molto affascinante e solitario.
Si può solo immaginare lo sfarzo che fu. Ora arance e cicogne rendono un pò più magico queste mura...














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