giovedì 20 marzo 2014

la verde valle di IHLARA cappadocia






La valle di Ihlara è una gola profonda attraversata da un piccolo ruscello, il Melendiz Suyu, una valle di circa undici chilometri che si trova nella parte sud occidentale della regione della Cappadocia in direzione di Aksaray. 
Qui non si trovano i famosi tufi delle fate e le rocce meravigliosamente erose delle altre valli della zona. La  particolarità di Ihlara sta nella bella spaccatura della roccia, nel bel sentiero lungo il fiume e le pareti di roccia che furono scavate prima dalle popolazioni locali e poi persino da monaci brasiliani.
In questo canyon si viene per godere della pace e la tranquillità offerta dalla natura rigogliosa, per sentire il canto degli uccellini, per scoprire le 60 chiese bizantine ricavate nella roccia, per scoprire un paesaggio diverso dalle altre valli, camminando tranquilli e all’ombra. E’ certamente una valle differente in questa regione e un'escursione molto piacevole. Bella la vista del canyon dall'alto, dall'idea di come sia la valle. Molto belle anche le pareti di roccia a lato. Qui vengono coltivati molti spazi, ci sono molti fiori e il contesto è semplice ma ben tenuto. La parte più bella della valle è quella che va dall'ingresso turistico fino al villaggio di Belisirma secondo me.

Ci sono quattro ingressi per accedere alla valle di ihlara: dal villaggio di Ihlara, da Belisirma, dal punto turistico centrale e da Selime.
Il primo punto di accesso è all'inizio della valle dal paese di Ihlara. Dq ui si percorre tutto il tragitto completo.

Il secondo punto di accesso è il più turistico, si apre al quarto chilometro della valle e attraverso una scalinata in ferro di 360 gradini si arriva sul fondo della valle e si inizia a passeggiare costeggiando il fiume. 
Il terzo ingresso è dal piccolo villaggio di Belisirma sul fiume, ci si trova in mezzo alla valle ed è il punto più comodo per arrivare in auto e parcheggiare.
L'ultimo accesso è dalla valle di Selime, alla fine della valle, nella zona meridionale.


Bello assaporare la quiete e il clima fresco offerto dall'ombra di rocce e pianti. I resti delle chiese scavate nella roccia in questa zona, non sono particolarmente in buono stato ma valgono un giretto. Quelle meno rovinate si trovano nella zona  di Belisirma. Ne sono esempio la chiesa di San Giorgio e quella del Serpente.

Mentre si passeggia tanti i piccioni che vivono nelle colombaie nella roccia si vedono volare in cielo e si sentono i loro suoni. Il sentiero è di terra battuta e piccoli ponticelli, piopppi, alberi di pistacchio e campi.
Ho particolarmente apprezzato la passeggiata in riva al fiume e le soste nei piacevoli e carini punti di
ristoro. Verso Belisirma si trovano diversi ristoranti. Carina l'idea dei tavoli in riva a fiume Melendiz, alcuni sono additurittura dentro il ruscello e offrono la possibilità di mangiare con i piedi nell'acqua. Un ristorante ha in mezzo al t
orrente piattaforme in legno sull' acqua con comodi cuscini e tavolino, ci si arriva camminando su passerelle di legno,davvero piacevole e molto carino. I prezzi non sono esposti e non vi daranno un menu, meglio contrattare prima di ordinare e mettersi in accordo sul prezzo.

Se avete una giornata libera durante un viaggio in Cappadocia venite qui. Vicino c’è il bellissimo monastero di Selime e prima si trovano le città sotterranee. Una buona idea è dedicare un giorno alla scoperta delle due città sotterranee, poi passare a Selime e alla valle di Ihlara.










































































ristorante a Belisirma

























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