lunedì 17 marzo 2014

MARDIN, turchia. Il balcone sulla Mesopotamia

 MARDIN città turca dell'est, mesopotamia....




 









MARDIN, cittadina affascinante e storica color pietra della Turchia sud orientale. Siamo a tre ore da Sanliurfa, nella zona vicina al confine siriano. Mardin è un paesino che si sviluppa su una collina che da sulla grande pianura della Mesopotamia. Secondo i reperti storici la città ha 4.000 anni. Qui si parla ancora l'aramaico. Case costruite in calda pietra locale color oro, case che si confondono tra le rocce e la terra secca. Le case sono aggrappate al promontorio secco e si sviluppano a gradoni. Il paese è ricco di moschee, scuole coraniche e anche chiese. Da vedere è la parte storica della città, quella che viene chiamata cittadella, con le sue moschee e i suoi bei edifici di pietra scolpita. Siamo a 1.083 metri di altitudine e il panorama sulla pianura Mesopotamica è superbo. La grande distesa è colorata a scacchi verdi e gialli perchè è coltivata. Si estende davanti ai nostri occhi e scompare lontano, in una lieve foschia. La tranquillità di questo paese è sorprendente. Il paesino è arroccato su per il pendio con case ammassate su di loro, tutte in pietra calcarea decorata che guardano verso la Siria. A Mardin la storia è antica. Fu voluta da Saladino, posseduta da Tamerlano e dai persiani. Fu attaccata dagli Omayyadi e Abbassidi, sciiti e curdi sunniti, Selgiuchidi e Turcomanni. Della storia restano fascinosi angoli da esplorare.

Se arrivate con il bus verrete lasciati nella città moderna di Mardin, tipica città turca dell'esta senza attrattive. dovrete prendere un altro bus per salire sulla collina su cui si sviluppa la parte storia. Se arrivate da Urfa sono tre ore di viaggio.


COSA VEDERE A MARDIN


LA CITTADELLA è zona storica della città, vale la pena camminare a piedi questa zona antica, osservare il panorama, gli intagli nella pietra, i sorrisi e i saluti della popolazione locale. Panni stesi, uomini, donne e bambini che vivono la vita di tutti i giorni. Fermatevi a mangiare in qualche posto tradizionale e locale, a naso, senza guardare nomi o recensioni, seguite l'istinto, l'occasione, il viaggio. Fermatevi a parlare con la sua gente e i suoi bambini che giocano ancora con gli aquiloni colorati. Osservate le sue tipiche case antiche, i mattoni color oro e le decorazioni orientali.

Assolutamente da gustare un te turco in uno dei tanti CAFFE’ PANORAMICI e godere della tranquillità e della bellezza del luogo. Una vista unica sulla pianura della Mesopotamia, storica ed echeggiante.

Andate a vedere è l’UFFICIO POSTALE del paese, nonché ex caravanserraglio del diciasettesiamo secolo. Probabilmente è l'uffico postale più bello del mondo! Una bella scalinata sempre in pietra porta a delle stanze con porte e finestre finemente intagliate. Uno stile davvero elegante. 

Da vedere anche La GRANDE MOSCHEA  ULU con un bellissimo minareto che risale XI secolo, all'epoca selgiuchida Fu costruito dal sovrano dei Turchi Artukid, Qutb ad-din Ilghazi. La sua bella cupola in pietra a coste e il  minareto che svetta sopra la città donano uno scorcio bellissimo. Fermatevi a gustare queste emozioni.

Salite fino alla sommità della collina dove si trovano i resti del CASTELLO, bellissimo il panorama da quassù. Questo sito ha 3.000 anni e per la sua posizione strategica fu usato dalla Nato durante la guerra fredda. Abbracciate tutto sotto di voi con lo sguardo.

C’è un MUSEO ARCHEOLOGICO che raccoglie i resti della storia di questa regione, in un edificio tipico e molto bello, fate un giro se volete vedere qualche cosa di storico.

Fate un giretto esplorativo per le vie del BAZAR, sicuramente uno dei più autentici che possiate vedere, è piccolino, si trova scendendo le scalinate dalla via principale del paese. Gli asini sono usati quotidianamente per trasportare le merci, tipici sono i saponi e le spezie. Non ci sono oggetti turistici ma solo merce di uso quotidiano locale, questo è davvero uno scorcio autentico..minuscole botteghe che si susseguono per la strada a tratti gradinosa, a tratti sterrata. Si lavora la lana, si riparano le selle, si vendono te, saponi, frutta secca, formaggi e carni, carcasse di aninali e teste di pecore.

Da vedere è la bella Medrese di Kasim Pasa e la Medrese di Isa Bey del XIV secolo.



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da vedere fuori Mardin a sette km è il  monastero Siriaco-Giacobita di DeyruIzaferan. Vale un gita. Un qualsiasi taxi vi porterà fino all'entrata. Una volta dentro vi verrà spiegata la sua storia e le sue leggende, mito o realtà? Storia e simboli della nostra vita terrena.




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 DOVE DORMIRE A MARDIN

Carino è Eroda Konakları Hotel sulla Cumhuriyet Caddesi; www.erdoba.co.tr 

un posto carino per mangiare, segnalato anche dalla Lonely planet è il Cercis Murat Kona-ı, Cumhuriyet Caddesi. 

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video di Mardin









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