venerdì 21 marzo 2014

CAFFE' PIERRE LOTI - ISTANBUL












Oh l’amour, sempre l’amour. Fu una storia d’amore a rendere famoso il caffè letterario Pierre Loti di Istanbul, in cima ad una collina nel quartiere di Eyup.
Un tempo tranquillo e sconosciuto caffè con pochi tavoli sul Corno d’Oro, ora celebre tappa per un tipico cay o per un pranzo, per immergersi nel ricordo ma soprattutto per godere di una bellissima vista panoramica. Il caffè è molto semplice, qualche tavolino con sedie e servizio non memorabile. Tovaglie a quadretti bianchi e rossi, immancabile il te turco normale o alla mela nei tipici bicchierini turchi, che adoro. Ma qui si arriva per altri motivi...
Arrivare fin qui vale davvero la pena per la vista panoramica che si gode sui quartieri del Corno d’Oro. Il quartiere di Eyup si trova in fondo al corno d'oro ed uno dei quartieri più tradizionali della città, scorcio reale della Istanbul di oggi, o di una delle sue tante facce. Passeggiare per le sue vie vivaci e ben tenute offre un idea reale della città nel suo lato tradizionale. Una grande moschea è dedicata al sultano di Eyup, nella piazzetta una grande fontana, tanti piccioni e caffè.


Si può arrivare in pullman dal quartiere di Eminomu o in taxi. Arrivati nel quartiere di Eyup si può salire la collina a piedi, passando per un cimitero di lapidi bianche o si può prendere la funicolare che per due lire turche porta in cima. Qui ci si trova su una bella terrazza panoramica. Un lato insolito della città.
Sulla destra i quartieri europei di Istanbul con le moschee, le loro cupole e i minareti che svettano sottili  verso il cielo. Particolare è la forma del corno d'oro e a sinistra i quartieri asiatici con grattacieli e palazzi grandi. Affascinante assistere al tramonto da questa zona insolita.

Lo scrittore francese Pierre Loti , il cui vero nome era Louis Marie Julien Viaud, venne qui per cercare la donna sposata di cui si era innamorato tempo prima, ma ne scoprì la sua morte attraverso la sua tomba in questo quartiere. Il caffè che oggi prende il suo nome divenne sua tappa fissa, luogo di ispirazione per molti sui romanzi. A lei dedicò le opere: Aziyadè e  Fantôme d'Orient.



QUARTIERE EYUP














vista dal caffè Pierre Loti

terrazza sotto al caffè Pierre Loti

vista dalla terrazza


















CAFFE' PIERRE LOTI













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