- arredamento cool
in fatto di "arredamento casa" vanno moltissimo questi letti per bambini a forma di ferrari con tanto di scrivanie e mobiletti a tema.. trasssshhhhissimi ma un must
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- pulizie locali
lavaggio sedie al ristorante, direttamente nella fontanaaa
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- fermata del bus
Andare alla fermata del bus in Turchia ogni volta è stata un'avventura!
Non sono mai riuscita a capire come funziona. A volte il bus arriva alla stazione Otogar. Fin qui tutto ok. Alle volte invece si deve andare in una fermata lungo la strada. Qui viene il bello perchè una volta ci han caricato in 8, e dico otto, su una macchina. Non so come, giuro non ci credo ancora. Una volta ci siam dovuti andare a piedi. Altre volte passa un dolmus e ogni volta non è uguale, perchè a volte si paga extra, altre invece è compreso nel prezzo!
In questa foto siamo a Diyarbakir e dovevamo prendere un bus per Van. Ci hanno radunato e con i nostri bagagli siamo stati invitati a seguire il ragazzo dell'agenzia attraverso un campo incolto, abbiamo attraversato le rotaie fino ad arrivare sulla strada dove il bus si sarebbe fermato.
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- eccezioni al Ramadam
per prendere il bus a volte si cammina in mezzo ai campi e si attraversano le ferrovie per arrivare alla fermata
Turchia è anche, in tempo di Ramazan, fare l'autostop e chiedere un passaggio ad un turco in sosta sotto una pianta all'ombra, con giù il finestro e la radio accesa mentre.. si stinca una bottiglia di raki!
Arrivavamo da una camminata nella valle rosa di Goreme, dove abbiamo incontrato un ragazzo di Parma, che avuto la fortuna come noi di dover bere un intero bicchiere di grappa per avere il passaggio!!
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- il carica cellulare outdoor
Sparsi per la Turchia nella zona ad est ho notato questi curiosi carica cellulare!
Con una lira turca si può attaccare il cellulare e ricaricare la batteria anche quando si è in giro! Per me che spesso perdo o faccio confusione con tutti questi fili sarebbe l'ideale! Non trovate?
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- IL GELATO TURCO e il mitico gelataio
A me piace da matti. Il gelato turco si chiama Salep Dondurma ed ha una consistenza più gommosa rispetto al nostro, perchè contiene gomma arabica. Pare che abbia addirittura virtù mediche e afrodisiache.
E' fatto con latte di mucca e pecora ma soprattutto con il tubero di una rara orchidea dei monti Tauri, che ora rischia l'estinzione.
Tanto che il governo turco ne ha vietata l'esportazione e addirittura ha paura di essere costretto a bandire il celebre gelato, ora richiestissimo.
Tanto per dare qualche cenno linguistico il suo nome deriva all'arabo «sahlab», che significa «testicoli di volpe», per la forma dei tuberi di orchidea, da cui è composto. Le qualità afrodisiache di questa pianta però erano già note anche ai greci, infatti in greco «orchis» significa «testicolo».
Il suo luogo d'origine una città turca nel sud-est della penisola anatolica: Kahramanmaras.
Per produrre un chilo di «salep», cioè la farina del tubero di orchidea, occorrono circa mille fiori.
Non viene conservato in freezer ma in vaschette con coperchio su carretti colorati con folcloristici gelatai che con una lunga pala rimescolano continuamente il gelato.
I gelatai turchi sono davvero abili con la pala e si divertono a confezionare il cono facendo suonare un campanello appeso sopra la loro testa quando lo danno al cliente. I gelatai turchi fan troppo ridere e sono così divertenti con le loro giacchette rosse e i cappellini.
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ho trovato in rete questo video divertente!
http://www.happyblog.it/post/7641/il-gelataio-turco
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- decorazioni ai propri mezzi di trasporto
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