domenica 13 aprile 2014

ANAFI ... ai confini delle Cicladi


 Ανάφη


Nostalgie di taverne greche e di ouzerie di paese

di chore e villaggi bianchi calce

di bicchieri d'acqua e di ouzo

di vino bianco resinato e mezedes

di interminabili partite a backgammon

di musica greca e danze popolari

di vento Meltemi incessante

di tavolini e sedie per la strada

di mare blu intenso

di cielo azzurro limpido

di colline brulle e di ulivi

di insalata greca semplice e saporita

di sapore di aneto sui cibi

di profumo di origano selvatico per i sentieri

di capre per la strada e sulle rocce

della luna che si specchia nel mare

di ore di traghetti

di cordiali anziani di paese fieri delle loro tradizioni











 Isola di Anafi , benvenuti ai confini delle Cicladi


Isola di Anafi, 40 kmq di brulla terra greca, abitata solo da cinquecento anime.
Non esiste un aeroporto, qui ci si arriva solo con un traghetto dal Pireo di Atene o dalle isole vicine:
Santorini, Syros, Paros, IOS, Naxos, Folegandros e Sikinos. L'opzione più comoda restano le due ore di traghetto da Santorini.
Ad Anafi non arrivi mai per caso, te la devi guadagnare, lo vedi volere. Non puoi avere fretta di raggiungerla, e appena la vedi capisci, che quella Grecia che cerchi esiste ancora.
I veri viaggiatori delle isole Greche la custodiscono come un segreto.
Di certo non è ancora un'isola turistica, è scomoda e poco modaiola. 
Chi arriva qui è puro amante della Grecia autentica, è un abitudinario e magari torna ogni anno.
Sull'isola molti fanno campeggio libero fisso e nudismo anche se ufficialmente vietato.
Un bus fa la spola tra il porto Agios Nikolaos e la Chora, per il resto scooter o gambe.
Passeggiate soprattutto per girare le spiagge e i monasteri. Nessuno ha fretta qui.
Non avrebbe senso, vale la pena rilassarsi e vivere lenti.
Passeggiate per perdersi nel sole, nel vento, nel canto delle cicale, nei colore blu del mare e secco della terra.
L'isola da ancora la sensazione di trovarsi in un punto remoto della terra, in angolino sperduto di mondo. Forse perchè in passato fu luogo di esilio, o perchè ancora oggi tra le vie silenziose e solitarie il tempo sembra essersi fermato.
Non aspettatevi negozietti di souvenir o locali greci per svagarvi. Nella Chora solo taverne locali e ouzerie di paese, anziani con il komboli tra le mani e giovani del posto che lavorano nelle taverne di familia.
Il menù che ricevo è un quaderno su cui a penna sono scritti i piatti disponibili, da questi piccoli dettagli capisco già che il cibo è buono, come quello che una mamma greca mi potrebbe preparare.
Un fornaio invita a godere delle calde pite alla mela o al cioccolato, a provare le classiche spanakopite e gli altri dolci tradizionali, un profumo che vi guida per le vie del bianco paesino.
E' un'isola in cui rilassarsi, riprendere il contatto con il silenzio. 

L'unico centro abitato dell'isola è la Chora, un piccolo gioiello bianco in posizione strategica e scenica, su una collina che termina con una roccia impreziosita da una minuscola cappella bianca.
Come sempre i villaggi Greci sono di impeccabile bellezza e si trovano in punti scenici, a volte così belli che non ti sembra possibile.
Davvero un colpo d'occhio notevole, un villaggio bellissimo e ben tenuto. Pulito, vero e immacolato.
Le vie isolane hanno sapore antico e genuino, case tradizionali in stile Cicladico molto simile a quello di Santorini. Le forme cubiche sono alternate da tetti a cupola tipiche della tradizione locale.
Il paesino è sorto sulle rovine di una fortezza di epoca venezianae, è pedonale e vale la pena perdersi con calma per le viette dove spesso gli abitanti hanno scambiato qualche chiacchiera con me.
Viene la tentazione di sbirciare dalle porte aperte.
Mi piacciono i panni stesi al sole per le vie. Danno quel sapore di Mediterraneo, di città del sud.
Mi dicono che l'inverno è lungo e l'isolamento è tanto, l'estate è una festa da vivere e l'occasione per vedere qualche volto nuovo.
Gli hotel mi sono sembrati tutti recenti, poche strutture in stile Greco molto accoglienti.


A due chilometri dalla Chora si trova Agios Nikolaos,  il porto dell'isola, unico punto di collegamento con il mondo. E' abitato solo in estate. Una fila di case greche in stile marinaio e non troppo curate gli danno fascino.
Qui che si può prelevare con il bancomat, mangiare in una taverna e prendere un traghetto.


Klisidi è  minuscolo villaggio abitato solo nella stagione estiva, una manciata di case bianche in affitto tra le colline aride e una bella spiaggia libera di sabbia fine e acqua limpida con alle spalle la montagna. Qualche stanza e qualche taverna. Il resto è silenzio e rumore del mare per chi cerca un luogo tranquillo vicino alla spiaggia.

DA VEDERE AD ANAFI

Anafi è un'isola che, secondo me, va apprezzata per le sue spiagge, la tranquilltà e la genuinità della chora e dell'isola in gererale.
E' un'isola in cui si cammina e si raggiunge tutto a piedi, dato le modeste distanze.
Imperdibile la camminata che porta alla chiesa Kalamiotissa sul monte Kalamos, la chiesetta è stupenda e il panorama incantevole dalla cima ed estremamente suggestivo.
Diversi giovani portano il sacco a pelo e restano a dormire per la notte.

  • Chora, bellissimo capoluogo sulla collina


  • Kastelli, una collina con i resti dell' antica chora
  • Katalimatsa, luogo dell' antico porto romano dove sono state rinvenute delle tombe.

  • Il Monastero di Zoodochou Pigis ..un monastero costruito nel recinto del tempio di Apoll.

  • Monastero della Madonna di Kalamo (Kalamiotissa)  in vetta al monte Kalamos alto 460 m. nell'estremo sud  dell'isola. Fu eretto come sentinella del mare e le sue campane davano l'allarme al sopraggiungere dei pirati.  



LE SPIAGGE DI ANAFI




Le spiagge isolane sono molto belle e incontaminate. Lembi di sabbia che sbucano dai pendii color terra bruciata. Una vegetazione rada e di cespugli, qualche canna e un paio di palme, fichi o ulivi.
Quelle migliori sono nella zona meridionale dell'isola, abbastanza riparate dal vento. Una cosa che ho imparato in Grecia è stata proprio controllare il vento prima di scegliere una spiaggia.
L'acqua del mare di Anafi è ovunque molto limpida e cristallina e tutte le spiagge sono libere e naturali.
Una strada asfaltata collega Chora al monastero Zoodochos Piyìs. Su questo tratto si trovano le spiagge più belle.  Da tenere sempre presente però è che Anafi è meta di campeggiatori liberi fissi e nudisti, sono sempre discreti, ma le spiagge almeno in agosto le ho trovate abbastanza frequentate e con tende fisse.

La  più famosa è la spiaggia Roukunas. Divisa in piccola e grande Roukunas Sabbia fine e mare stupendo e pulitissimo, una taverna che offre ottimo cibo e diversi servizi.
E' lunga circa 400 metri, qui sfocia un torrente che da vita ad alcuni ulivi e fichi d'india.

E' la spiaggia hyppi per eccellenza ed è bene sapere che si trovano tende fisse di chi resta a campeggiare tutta la vacanza. Alla taverna si caricano i cellulari, ci si lava e si mangia. L'ambiente è accogliente e molto hyppi. E' un pò il ritrovo colorato dell'isola.

Molto bella è anche la spiaggia di Klisidi, con la montagna alle spalle, la sua striscia di sabbia fine e il mare cristallino. Qui ci sono poche case in cui si può soggiornare tra il silenzio e la natura. Ci sono



Altre due spiaggette molto carine sono Katsouni e Flamourou. Sabbia fine e acqua sempre bellissima e molto lipida, come sempre spiaggia libera e silenziosa.
  
Più avanti ci sono altre belle spiagge come Megalos Potamos e Katalimatsa. Sabbia fine e acqua cristallina, spiaggie libere e immerse nella quiete della natura.

Una delle spiagge più belle è Agios Anargyris con la sua cappella bianca sulle rocce, la sabbia rosata e il mare limpidissimo. Davvero un angolino delizioso e da non perdere.



 



Nella parte occidentale dell'isola si trovano delle spiagge senza accesso stradale, sono solitarie e di ciottoli
e spesso deserte. Sono le spiagge di Prassa, Vagia e Kiparissi.




MAPPA DI ANAFI


mappa presa da gogreeceyourway.gr

MANGIARE AD ANAFI

Sull'isola si può mangiare nella chora, al porto, nel villaggio Kleisidi oppure nella taverna della spiaggia di Roukounas.
Scegliete a naso perchè qui sempre si mangia bene.





 DOVE DORMIRE AD ANAFI




  • Iliovasilema (Il tramonto) -- Tel.: +30 22860 61280, +30 22860 61380. servizio di ristorante.
  • Meltemi -- Nel villaggio di Chora. Tel.: +30 22860 61291. Cell.: +30 6976-684960
  • Panorama -- Nel villaggio di Chora. Tel.: +30 22860 61292. Fax: +30 22860 61292. Cell: +30 6974-648496.
  • Roukounas -- Tel.: +30 22860 61206. Cell.: +30 6944 938573, +30 6938 070184.
  • Paradisos -- Nel villaggio di Chora. Tel.: +30 22860 61243. Fax: +30 22860 61243.
  • Galini -- Nel villaggio di Chora. Tel.: +30 22860 61279. Fax: +30 22860 61379. Cell: +30 6974-312338.




 Traghetti per spostarsi tra le isole Greche
 su questo sito troverete tutti gli orari   www.gtp.gr

 COME RAGGIUNGERE ANAFI

Volo su Atene e traghetto dal Pireo.

Volo su Santorini e traghetto da Santorini. Opzione più comoda in assoluto. Anek e Nel Line effettuano la tratta tutto l'anno. Due ore di trasferimento.

Altrimenti ci sono traghetti anche dalle seguenti isole: Syros, Paros, IOS, Naxos, Folegandros e Sikinos.

Da Santorini organizzano gite in giornata ad Anafi. Sinceramente il tempo è molto tirato e preferisco viaggiare lento, ma se volete solo dare un'occhiata e farvi un'isola dell'isola può andare bene.



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