Monastero Ypsilou di San Giovanni Teologo

Lesvos, terza isola per grandezza della Grecia. Non è certo tra le mete più turistiche, ma è un'isola molto interessante. Non c'è il turismo italiano o internazionale che la invade. Lesvos è un'isola ampia, varia, dall'aria vagamente turca, il cibo ottimo, una popolazione cordiale, villaggi tradizionali, chiese e monasteri antichi, una foresta fossile, spiagge ampie e solitarie. E' un'isola adatta al turismo lento, al trekking, alle visite dei resti storici. Per amanti della tranquillità e dei luoghi genuini e veri.

Trovo che uno dei punti forti dell’isola di Lesvos siano i suoi monasteri, oltre che ai vari villaggi piacevoli per passeggiate.

Il più antico e uno dei più famosi è Moni Ypsilou, in italiano Monastero di San Giovanni Teologo.

Fantastica è la sua posizione: proprio sulla cima del monte Ordymnos alto 364 metri. Antica la sua nascita, 800 anni prima di Cristo. Fu opera del Santo Theophanes, ma in epoca tardo bizantina il monastero venne abbandonato. Molto bella è la vista panoramica che si gode sulla zona arida circostante, visuale che dona senso di libertà, solitudine e isolamento.

Purtroppo venne saccheggiato più volte dai turchi nel 1462, 1821 e 1851. Nel 1967 parte della struttura venne distrutta da un incendio. Peccato che per questo la struttura attuale che ammiriamo è quella ricostruita successivamente verso il 1970.

La struttura in pietra attuale è comunque molto bella, apprezzo particolarmente l’interno tipico ortodosso con belle icone. La sua festa cade l’8 maggio di ogni anno.

Bellissimo restare a godere della vista panoramica, del silenzio e delle emozioni. Vale sicuramente di essere raggiunto ed asplorato questo piccolo monastero.

Molto interessante è la zona della biblioteca con i libri e del museo con oggetti di valore bellissimi.

Bello il cortile interno con portici, rododendri e gatti, sempre presenti.